Intervista all’economista e più volte ministro delle Finanze e del Tesoro. Non capisco il clamore sui possibili pignoramenti delle somme di chi ha debiti col fisco, se uno ha i soldi e non paga cosa dovrebbe fare lo Stato? Nessuno mette in dubbio che in Italia il costo del lavoro sia troppo alto, ma per abbatterlo sarebbe più opportuno spostare il baricentro delle imposte. Il Patto di stabilità? L’irrigidimento dei tedeschi è ideologico e autolesionista
intervista
Su Israele piazze ambigue ma politica compatta. Parla Fassino
La politica italiana è compatta nel condannare Hamas e nel manifestare solidarietà allo Stato ebraico. Israele, che ha diritto a difendersi, non deve però avere una reazione animata da spirito vendicativo e soprattutto vanno salvaguardati i civili (anche con l’azione dell’Onu). La proposta di Macron? Funzionerà solo con l’adesione dei Paesi Arabi come fu per il contrasto all’Isis. Conversazione con Piero Fassino, vicepresidente della commissione Difesa alla Camera
Vi spiego la mossa di Macron su Israele. Parla Darnis
Macron rilancia la proposta di una coalizione internazionale per contrastare i terroristi di Hamas, sulla scorta di quella messa a punto nel 2014 per combattere l’Isis. Un’operazione che serve a rimarcare la vicinanza a Israele ma al contempo a dissuaderlo da ulteriori azioni militari nella striscia di Gaza. L’analisi di Darnis, professore alla Luiss di Roma e all’Università di Nizza
Nell’Europa senza lanciatori, l’Esa si affida a Space X. La versione di Spagnulo
La firma del contratto biennale tra l’Agenzia spaziale europea (Esa) e SpaceX è un fatto epocale e riporta la capacità spaziale europea indietro nel tempo. Ciò dovrebbe farci riflettere sull’importanza di possedere un accesso allo Spazio sicuro, sulla rilevanza di sviluppare programmi di ampio respiro e sul possibile utilizzo dello Spazio come mezzo di influenza politica. Airpress fa il punto con l’ingegnere ed esperto aerospaziale, Marcello Spagnulo
Guterres non presti il fianco alle fake news. Parla Rosato
La diplomazia israeliana chiede le dimissioni del segretario generale dell’Onu a seguito delle sue affermazioni sulla guerra. Ora le Nazioni Unite dovrebbero dire chiaramente che Hamas usa i palestinesi come scudi umani. E Israele è l’aggredito. Conversazione con Ettore Rosato, membro della Commissione Affari Esteri alla Camera
Non è il momento di tagliare le tasse. Il fisco meloniano visto da De Novellis (Ref)
La filosofia che ha mosso gli interventi in materia fiscale messi a terra dal governo sarà anche condivisibile, ma serve a poco se le misure sono precarie e dall’orizzonte troppo breve. Era molto meglio assicurarsi le risorse e allestire un’operazione strutturale e di lungo periodo, dal sapore più contabile e meno politico. Il deficit non è il vero problema, quello che conta è l’interlocuzione con l’Europa. Conversazione con l’economista e partner del Centro studi Ref, Fedele De Novellis
Cina e Stati Uniti non possono ignorarsi. La versione di Soprano
Intervista all’economista e consulente della World Bank. I debiti di molti Paesi in via di sviluppo con il Dragone sono sotto gli occhi di tutti, ma su certe catene di valore Occidente e Cina possono e debbono collaborare. E anche l’Italia può trarne il suo vantaggio. Il caso della green economy e della robotica
Gli attacchi a Meloni (e famiglia) sono ideologici. Parla Di Gregorio
Il mezzo di comunicazione, il timing e lo stile adoperato dal premier per comunicare la fine della relazione con il giornalista Giambruno, sono stati impeccabili. Gli attacchi e le critiche sono state per lo più frutto di un pregiudizio ideologico. L’opinione del docente ed esperto di comunicazione politica, Luigi Di Gregorio
Il centrodestra è in forma e il Pd regge, ma la sinistra non è competitiva. Parla Diamanti
Il centrodestra vince a Monza e Galliani prende più voti, in percentuale, rispetto a Berlusconi. Fugatti trionfa in Trentino, ma i rapporti di forza nella coalizione cambiano: la Lega crolla. A Foggia vince il campo largo ma i rapporti tra Schlein e Conte sono destinati ad essere sempre più tesi in vista delle Europee. Conversazione con il sondaggista Giovanni Diamanti
La manovra ha convinto mercati e S&P, ma sul debito non ci siamo. Parla Giampaolo Galli
Intervista all’economista e direttore dell’Osservatorio sui conti pubblici dell’Università Cattolica. Ridurre il costo del lavoro è stata la scelta più giusta, ma attenzione a crogiolarsi sugli allori e alla differente percezione dei problemi del Paese che c’è tra mercati e agenzie di rating. Lo spread, al momento, non preoccupa ma sul debito serviva più coraggio