Intervista all’economista e docente Francesco Saraceno, animatore e relatore della giornata dedicata al grande pensatore francese scomparso. Sul Patto serviva più coraggio, gli investimenti pubblici non sono sufficientemente tutelati. I tassi? Uccideranno l’inflazione, ma anche la crescita
intervista
Il G7 della diplomazia per la pace nell’Indo Pacifico. Parla Yabunaka
A pochi giorni dal G7 di Hiroshima, Mitoji Yabunaka, viceministro degli Affari Esteri del Giappone dal 2008 al 2010, spiega a Formiche.net cosa aspettarci dal summit, il dialogo con la Cina per la sicurezza nell’Indo Pacifico, Taiwan, l’Ucraina e il futuro delle relazioni Italia-Giappone
Come agevolare l'asse tra Ppe ed Ecr. Le mosse della Lega in Ue secondo Crippa
La Lega in Europa deve “toccare palla ed essere incisiva”. Per riuscirci, occorre “uscire dal gruppo Id”, dice a Formiche.net il vicesegretari del Carroccio, Andrea Crippa. “Non sono più accettabili certe posizioni filo-russe, che poi significano filo-cinesi. Non possiamo essere ambigui sul conflitto in Ucraina: Putin è l’aggressore”. Il riferimento? “Deve essere la Nato”
Siccità e alluvioni sono due facce della stessa medaglia. Parla Bratti
Se per contrastare la siccità, l’ondata di maltempo degli ultimi giorni è stata una manna, per l’agricoltura e per alcuni territori le esondazioni sono state devastanti. Domani Alessandro Bratti, segretario dell’Autorità di Bacino del Delta del Po, sarà audito al Senato per spiegare quali sono le priorità di cui si dovrà occupare la cabina di regia voluta dal governo
Non serve il memorandum per lavorare con Pechino. Intervista a Calovini (FdI)
“Il massiccio potenziamento dell’export italiano non si è materializzato”, spiega il deputato suggerendo al governo di non rinnovare la Via della Seta. “Il Global Combat Air Programme rappresenta un chiaro segnale di come l’Italia, nonostante cerchi di mantenere dei visibili legami commerciali con la Repubblica Popolare, stia allo stesso tempo prendendo consapevolezza delle possibili implicazioni delle sfide geopolitiche, regionali e internazionali, determinate dall’ascesa cinese”, aggiunge
Cina più Wagner, in Africa l'instabilità è contaminata. Parla Castiglioni
“La convivenza russo-cinese in Africa non implica che le agende politiche dei due attori siano perfettamente sovrapponibili e perciò lo spazio di manovra dell’Unione europea è proprio nel cercare un’intesa con il partner più affidabile per quelli che sono gli obiettivi europei di corto-medio periodo”. Conversazione con l’analista dello Iai
Il fare politica di Meloni (anche sui temi di sinistra) e lo statalismo dem. Parla Adornato
Il premier ha “restituito dignità alla politica”, valicando gli steccati ideologici e affrontando tematiche molto care alla sinistra come il lavoro. “Le opposizioni – spiega l’ex deputato e giornalista – sono inadeguate e continuano a ragionare secondo lo schematismo dell’ideologia dell’antifascismo”. Questo manicheismo, però, mette le forze avversarie al governo, fuorigioco
Il Primo Maggio diventi la festa di tutti i lavoratori e delle imprese. Parla Sacconi
Il Consiglio dei ministri convocato nel giorno della festa dei lavoratori ha un significato simbolico molto importante: rimarcare la centralità del tema per il governo. Maurizio Sacconi, già ministro del Lavoro a Formiche.net: “Dobbiamo augurarci che si riducano le anomalie italiane del maggiore appiattimento delle retribuzioni e dei più bassi tassi di occupazione in Europa”
L’Ucraina entri nella Nato. Parla l’ex premier lituano Kubilius
In vista del summit degli alleati a Vilnius, l’europarlamentare dice a Formiche.net: “La ratifica potrebbe avvenire soltanto a guerra finita ma un invito formale, come fatto l’anno scorso con Finlandia e Svezia, è possibile”. E sulla Via della Seta, ecco il consiglio all’Italia: “La dipendenza da Paesi come Russia e Cina può diventare una grande minaccia per la sicurezza geopolitica”
Bene il Pil, ora serve la riforma fiscale. L'analisi di Nicola Rossi
Il rimbalzo stimato dall’Istat è positivo ma non ci deve indurre a conclusioni affrettate. Tuttavia conferma che l’Italia nell’Eurozona è uno dei Paesi che cresce maggiormente in termini di Pil. L’economista: “Non sarei sorpreso se una politica economica capace di combinare la disciplina di bilancio con una maggiore libertà di movimento per le imprese rimettesse il Paese sul sentiero della crescita”