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Vi spiego come la sinistra polacca si prepara al voto. Parla Maciej Gdula

L’opposizione si ricompatta per tentare di rovesciare il governo di Morawiecki. “La Polonia deve tornare al tavolo europeo in veste di interlocutore credibile, partecipare alle trattative, e influenzare gli indirizzi politici della famiglia comunitaria, cessando di reagire come un Paese incastrato nell’eterna opposizione”. Conversazione con il prof. Maciej Gdula, uno dei massimi esponenti della sinistra polacca

Luna di miele finita per il centrodestra. E il Pd giochi bene sul salario minimo. Parla Diamanti

Il governo di Giorgia Meloni può (ancora) dormire sonni tranquilli, ma la luna di miele si è arrestata. I problemi più gravi, però, non sono legati alla gestione dei flussi migratori ma all’economia reale. Dall’inflazione ai rincari sui carburanti. Tra Pd e M5S c’è l’intesa sul salario minimo, ma non basta per un percorso più ampio e di prospettiva per un’alternativa all’esecutivo. Conversazione con il politologo Giovanni Diamanti

Ecco come operano gli 007 cinesi (anche in Italia). Parla il prof. Teti

Stazioni di polizia ma non solo. Le tecniche di Pechino cambiano in base al target. Per affrontare la minaccia serve una cultura diffusa della sicurezza nazionale, spiega Antonio Teti, docente di cyber intelligence, cyber security, IT governance e big data all’Università “G. d’Annunzio” di Chieti-Pescara

Tra Meloni e Schlein c'è lo spazio per il centro. Parla Gargani

Dagli anni ’90 la politica è cambiata: partiti personali e fine delle ideologie hanno impoverito il dibattito anche all’interno degli stessi partiti. Dallo scorso settembre, però, secondo Giuseppe Gargani, qualcosa è cambiato: la vittoria di Meloni, e il suo governo, hanno un posizionamento politico definito. Questo può provocare una reazione che comprende anche la rinascita del centro

Le fratture americane girano sempre intorno all'economia. Parla Nakashima (WaPo)

Tra scontri al Congresso e dubbi europei sul sostegno americano all’Ucraina, la giornalista del Washington Post ci ricorda che le campagne elettorali si giocano sempre sui temi economici. La sfida tra repubblicani e democratici è più questione di spese che di geopolitica. Ma di geopolitica abbiamo parlato: della gara tra Usa e Cina per conquistare il cuore del “Global South”, delle interferenze russe sulle elezioni, di come gli europei dovrebbero affrontare i rischi della cybersecurity

Il governo, lo spread e l'autolesionismo all'italiana. Parla Fortis

Intervista all’economista e direttore della Fondazione Edison. Finiamola col raccontare un Paese prossimo all’ira dei mercati, il debito italiano non è meno sicuro di quello francese o spagnolo. Il governo si è dimostrato prudente e cauto, anche se a volte pecca di eccessiva artigianalità nella politica economica. La Bce? I titoli italiani sono molto più appetitosi di quelli tedeschi

Pd-M5S uniti sul salario minimo, ma l'alleanza è molto lontana. Parla Ignazi

La battaglia sul salario minimo cementa il rapporto tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico, ma per un’alleanza la strada è ancora molto lontana. La bocciatura del Cnel è stato un escamotage dell’esecutivo. Il tema è spendibile anche in chiave europea. Conversazione con il politologo dell’università di Bologna, Piero Ignazi

Accanto all'Ucraina, il ruolo globale dell'Italia raccontato da Pelanda

“Diventando sempre più Paese-chiave anche nell’Indo Pacifico, oltre che nei Balcani orientali, ecco che l’Italia si ritaglia un ruolo essenziale per il futuro”. Conversazione con Carlo Pelanda, professore di Economia e politica economica, Università Guglielmo Marconi di Roma e membro dell’Oxford institute of economic policy

Lavoriamo insieme per l’Italia nell’Indo Pacifico. Parla Formentini

Il vicepresidente della Commissione Esteri della Camera racconta a Formiche.net il lancio del Comitato Indo Pacifico e le analisi che il Parlamento sta portando avanti per fornire dati su cui costruire una strategia italiana per l’area. Da “Indo Pacific Salad”, la newsletter a cura di Emanuele Rossi

Roma-Riad. La relazione c’è, ora serve svilupparla. I consigli di Sanguini

“Le relazioni internazionali si reggono sul rapporto degli interessi e in questa fase abbiamo tutto l’interesse a incrementare quelle con l’Arabia Saudita, vista la sua posizione geopolitica e i contatti intrattenuti con tutto l’Est asiatico”. Conversazione con Armando Sanguini in occasione della visita a Riad del ministro degli Esteri Tajani

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