Gli Stati Uniti hanno lanciato una salva di 59 missili da crociera contro una base aerea siriana. Si tratta della prima volta che Washington attacca la Siria, ed è una rappresaglia per l'attacco chimico che martedì ha ucciso oltre settanta persone vicino a Idlib, di cui gli americani ritengono responsabile il regime di Bashar el Assad. [caption id="attachment_614405" align="alignnone" width="300"] Il…
James Bond
Tutti i primi segnali sulle sinergie fra Italia e Haftar
Un cargo C-130j dell'Aeronautica Militare italiana è atterrato alle ore 18:00 di mercoledì 5 aprile all'aeroporto di Pratica di Mare con a bordo una ventina di feriti libici. L'aereo, inviato da Roma come unità di soccorso medico in Libia, era decollato dall'aeroporto Benina di Bengasi. Questo è il principale dettaglio di tutta la vicenda, perché Bengasi è la città dove…
Come evolve il pensiero di Donald Trump sulla Siria di Assad
Mercoledì, durante una conferenza stampa dalla Casa Bianca, organizzata a margine di un incontro con re Abduallah di Giordania, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha annunciato di aver cambiato idea sulla Siria e sul suo rais Bashar el Assad, scioccato dalle immagini del bombardamento con armi chimiche avvenuto a Idlib martedì 4 aprile. È una notizia importante, perché finora Trump…
Chi festeggia per il siluramento di Bannon dal Consiglio di Sicurezza nazionale
Mercoledì è stata comunicata (più o meno) ufficialmente la decisione della Casa Bianca di rimuovere Stephen Bannon dal ruolo ricoperto all'interno del comitato principale del Consiglio di Sicurezza nazionale (Nsc). La scelta di Donald Trump ha un valore simbolico, di ugual modulo ma direzione opposta all'inserimento del suo stratega nel team più ristretto, e permanente, dell'organo della West Wing che…
Perché Donald Trump ha rimosso Bannon dal Consiglio di sicurezza nazionale
Lo stratega politico della Casa Bianca Stephen Bannon non farà più parte del Consiglio di Sicurezza nazionale (Nsc). La decisione, rivelata al Washington Post e altri media da un alto funzionario del West Wing, sarebbe arrivata per decisione diretta dello Studio Ovale. Ossia Donald Trump, che lo aveva voluto inserire calamitandosi addosso le critiche per il rischio di una politicizzazione…
Siria, cosa è successo davvero a Idlib. Foto e video da Twitter
Sarebbe un attacco con armi chimiche quello che nella giornata di martedì 4 aprile ha colpito Khan Sheikhun, città vicino a Idlib nel nord della Siria, area rimasta in mano ai ribelli e su cui, secondo la ricostruzione di Formiche.net, si sono concentrati gli sforzi delle forze governative composte da aerei russi, combattenti sciiti mobilitati dall’Iran e qualche unità dell’esercito…
Tutte le contraddizioni di Donald Trump su Siria e Assad
Intorno alle sei di mattina di martedì la popolazione di una cittadina a sud di Idlib, Siria settentrionale, è stata colpita da un attacco chimico. La condanna della comunità internazionale è stata unanime, ritenendo il rais Bashar el Assad responsabile dell'atrocità usata per fiaccare fisicamente, e soprattutto psicologicamente, le opposizioni armate che controllano la zona. I civili uccisi sono 72…
Ecco come e quanto Assad martirizza la Siria con i gas
Durante la fase finale del recentissimo assedio di Aleppo, per conquistarla, l'esercito siriano ha usato otto volte il gas di cloro. Lo ha denunciato così Human Rights Watch: “Il tracciato seguito dagli attacchi con impiego di gas di cloro dimostra che essi erano coordinati con gli strateghi dell’operazione militare tesa a riprendere il controllo di Aleppo, non l’opera di alcuni…
Siria, attacco chimico contro Idlib. Fatti, commenti e analisi
Nella mattinata di martedì quello che dagli effetti provocati sembra un attacco chimico ha colpito la città di Khan Sheikhun, che si trova vicino a Idlib, l'area del nord della Siria rimasta in mano ai ribelli e su cui si sono concentrati gli sforzi delle forze governative (che sono composte essenzialmente dagli aerei russi, i combattenti sciiti mobilitati dall'Iran e qualche…
Trump, gli Emirati Arabi, le Seychelles e l'uomo di Putin. L'inchiesta che imbarazza la Casa Bianca
A gennaio gli Emirati Arabi si sono fatti da ospitali broker per un incontro tra Erik Prince, già fondatore della Blackwater (ditta leader per i contractor militari nel mondo) e un russo "molto vicino a Vladimir Putin": l'incontro avrebbe avuto come scopo quello di creare un back-channel, ossia una linea di contatto clandestina e coperta, tra gli uomini del presidente…