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Cosa fanno Stati Uniti e Paesi europei in Libia

Trenta giorni: Barack Obama ha dato una scadenza all'ampliamento della missione militare contro lo Stato islamico alla Libia, ma è chiaro che più delle volontà di Washington a decidere la durata dei bombardamenti sarà la situazione sul campo. SIRTE, L'EX FALLBACK Due mesi fa, quando le milizie di Misurata (la città/stato che più di ogni altra realtà libica contribuisce alla stabilità del…

Arpino

Libia, ecco i 3 obiettivi diplomatici dei raid Usa anti Isis a Sirte

Meravigliava il velo di silenzio che da alcuni mesi era stato steso sulla vicenda libica. Significativamente questo mutismo internazionale – ma sopra tutto italiano, dopo la contorta evoluzione del Renzi-pensiero in materia - era stato autorevolmente infranto il 21 luglio scorso dalle parole ed i concetti espressi dal ministro Paolo Gentiloni nel corso del convegno sulla Politica Estera italiana indetto…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Tutti i dettagli militari sui raid Usa in Libia invocati da Serraj

Gli Stati Uniti hanno aperto un nuovo fronte nella lotta allo Stato islamico, bombardando le postazioni dei baghdadisti in Libia su esplicito invito del governo di Tripoli; e questo può cambiare qualcosa anche per l'Italia. ROMA ERA STATA AVVISATA I ministri degli Esteri Paolo Gentiloni e della Difesa Roberta Pinotti erano stati informati della richiesta del premier libico Fayez Serraj agli…

Fayez Serraj, Libia, trenta

Come e perché gli Stati Uniti hanno bombardato Isis in Libia

Lunedì gli Stati Uniti hanno bombardato per la prima volta lo Stato islamico in Libia con l'autorizzazione del governo di Tripoli. Il New York Times scrive che così facendo "gli Usa hanno intensificato la guerra contro l'IS". LA SITUAZIONE A SIRTE Il governo del premier Fayez Serraj, sostenuto dall'Onu e dall'Occidente, aveva nelle settimane precedenti chiesto a Washington un aiuto diretto nella…

Dabiq, ecco come la rivista Isis delira su Papa Francesco

La rivista online dello Stato islamico, Dabiq, pubblicata mensilmente in inglese, nell'ultimo numero (il 15) tra le altre cose attacca Papa Francesco. L'accusa è una sorta di debunking su uno dei pilastri della cristianità: il Papa è criticato per aver pregato per le vittime della strage di Orlando, in Florida, dove un paio di mesi fa uomo ispirato dalla predicazione violenta…

putin russia

Se Putin punta alla Casa Bianca

Fra il candidato (Clinton) e l'outsider (Trump) è spuntato un nuovo personaggio nel reality più importante al mondo (le elezioni americane): si tratta del terzo incomodo, ovvero Vladimir Putin. Il presidente russo, con una lunga e affermata carriera trascorsa nel Kgb, è per la prima volta entrato nelle scene di questa grande sfida che vede in palio la presidenza della…

isis, carlo jean

Papa Francesco, l'Islam e i falsi dilemmi sulla guerra a Isis

La conoscenza del nemico, dei suoi punti di debolezza e di forza e di quelli nostri è essenziale in ogni vittoria. Essa è sempre difficile, soprattutto qualora le forze contrapposte sono asimmetriche. Numerose sono le cause del terrorismo. Esse interagiscono fra loro. Politici e media sono portati a semplificare, soprattutto sotto la pressione delle circostanze. Ciascuno pone in rilievo quella…

Gabrielli Franco, Spionaggio

Il terrorismo, gli allarmi e gli allarmismi inutili

L’allarme terrorismo preoccupa i cittadini, aumenta la tensione nei governanti e nelle forze dell’ordine, eccita i giornalisti. E’ tutto un rincorrersi di allarmi, di livelli di sicurezza e di forze speciali, citate non sempre a proposito e qualche volta da chi fatica a distinguere un carro armato da una nave. Il ripetersi di attacchi in Europa giustifica naturalmente una costante…

Ecco come la Russia di Putin fa la guerra cyber agli Usa. Parola di Clapper

Da Aspen, dove è in corso un forum internazionale sulla sicurezza, il capo della National Intelligence James Clapper ha dichiarato che dal punto di vista della cyber-intelligence gli Stati Uniti sono già in guerra con la Russia. Clapper ha sotto sottolineato come l'interferrenza nelle questioni di politica interna nei Paesi limitrofi è ormai diventata una prassi operativa di Mosca, e…

Il doppio standard di Mosca con Israele

Dal 25 luglio scorso, l'Esercito Arabo Siriano di Bashar el Assad ha martellato con la sua artiglieria, spesso sostenuta logisticamente dai russi, il fronte israeliano delle alture del Golan. L'obiettivo è, evidentemente, quello di provocare una risposta dello Stato Ebraico e di far entrare direttamente in guerra, quindi, proprio Gerusalemme nel quadrante siriano. Un suicidio inutile per Israele, un ritorno delle vecchie…

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