Dunque uno dei due terroristi che hanno insanguinato una chiesa oggi in Normandia era ben noto alle forze dell'ordine. Aveva provato per ben due volte ad andare in Siria, invano. Era stato arrestato ed imprigionato per un anno. Rilasciato in attesa di processo in libertà vigilata e con braccialetto elettronico, aveva solo 4 ore di tempo concessogli dalle autorità -…
James Bond
Il terrorismo firmato Isis è una nuova strategia di guerra
Due uomini, infatuati dello Stato islamico, hanno attaccato una chiesa di Rouen, in Normandia: hanno ucciso un parroco e ferito gravemente uno dei fedeli presi in ostaggio prima di essere uccisi a loro volta dalla polizia. Un'azione in un luogo di culto cattolico è un segnale scioccante, anche perché l'attentato è avvenuto durante la celebrazione della messa mattutina. Dall’inizio del 2015 il…
Come contrastare jihadismo e Isis. Parla Kim Cragin
Il terrorismo in Europa sta acquisendo forme e dimensioni preoccupanti. I recenti avvenimenti di Nizza, l’attentato di Asbach e l’uccisione del prete in Normandia danno conto di un’escalation e una diversificazione di cui dobbiamo tenere conto per affrontare la minaccia e cercare di prevenire ulteriori stragi. La Francia è nel mirino delle bandiere nere di Isis, ma nessun Paese occidentale…
Jihadisti: "Dopo la Francia toccherà a Roma"
Dopo la rivendicazione arrivano anche le minacce: l'attentato alla chiesa di Saint-Etienne-du-Rouvray, non sarebbe altro che il preludio di un analogo attacco a Roma. E' l'ennesima minaccia che arriva attraverso il web con un messaggio postato su "Telegram", piattaforma social molto usato dai jihadisti. Un account che porta il nome "Nashir Political Service" pubblica una fotomontaggio della Torre Eiffel in…
Hacker russi giochicchiano con le mail dei Democratici Usa via Wikileaks
Ian Bremmer, noto analista e commentatore di politica internazionale, presidente di Eurasia Group, ha scritto su Twitter: "La ragione per cui lo scandalo email/server di Hillary Clinton è ancora una vulnerabilità [per gli Stati Uniti]? Putin". Il riferimento va oltre alla vicenda dell'uso da parte di Clinton di un server privato per gestire comunicazioni di interesse nazionale quando era segretario di…
La guerra informativa di Mosca
Alessandro Pandolfi, specializzato in questioni militari e nell’area post-sovietica, ha scritto per il think tank italiano Opi (Osservatorio di politiche internazionali) un paper dal titolo “Trolling e Astroturfing come strumenti di guerra informativa della Russia". Raggiunto da Formiche.net, chiediamo: di che cosa stiamo parlando esattamente? "Si tratta del sistema e delle strutture che per il governo russo si occupano di…
La Russia tifa Trump?
Da diverso tempo si parla dei collegamenti di Donald Trump, il magnate candidato repubblicano alle presidenziali americane e la Russia. Si tratta di reciproche aperture, scambi di complimenti con il presidente Vladimir Putin e interessi in ballo. La questione preoccupa molti settori della politica americana. Gli Stati Uniti attualmente (sia dal lato repubblicani che in quello democratici) mantengono una linea piuttosto…
Strage di Monaco, tutti gli interrogativi sull'arma Glock 17 utilizzata da Ali Sonboly
Una Glock 17 e 300 proiettili nello zaino. Così il 18enne Ali Sonboly ha sconvolto Monaco, uccidendo nel centro commerciale Olympia 9 persone (tra cui tre kosovari, tre turchi e un greco) e ferendone 27, di cui 10 gravi. Nessun legame con Isis, né con l’estrema destra tedesca, nessun commando alle sue spalle. Il killer ha agito da solo, spinto…
Che cosa ha combinato Isis in Afghanistan
"Due combattenti dello Stato islamico hanno fatto saltare le proprie cinture esplosive durante un raduno sciita nell'area di Deh Mazang, a Kabul", suona così la rivendicazione diffusa dall'IS attraverso la sedicente agenzia stampa Amaq News, organo mediatico del Califfato, per l'attentato che ha squarciato la capitale dell'Afghanistan. Il bilancio, tutt'ora provvisorio, parla di 80 morti e oltre duecento feriti, di cui…
Nizza, Isis e il ruolo ambiguo del Qatar
Bouhlel, il terrorista alla guida del TIR, o come lo chiama il testo, Al Huwaji, ha fatto quello che doveva fare: ha usato appieno l’effetto sorpresa, ha scelto un obiettivo che massimizzava il numero delle perdite francesi, ha usato un’arma impropria, un TIR, irrilevante per le forze di sicurezza di Nizza. La strategia globale del terrorismo jihadista ha tre obiettivi,…