Commandos militari giordani si troverebbero dall'inizio dell'anno in Libia al fianco degli omologhi SAS inglesi: lo scrivono sia il Guardian che Middle East Eye, che sono riusciti a visionare un resoconto molto dettagliato e riservato di un incontro durante il quale re Abdullah di Giordania ha provveduto personalmente ad informare il Congresso degli Stati Uniti di queste attività, che secondo Amman rientrano nell'ottica…
James Bond
Usa-Russia, perché il disgelo parte dallo spazio
"Quando mi raccontavano di come hanno trascorso il loro tempo nello spazio, hanno evidenziato che la loro stretta collaborazione dimostrata non solo ciò che i due astronauti potevano fare, ma quello che i due paesi potrebbero raggiungere insieme". Sono le parole usata dal segretario di Stato americano John Kerry nella conferenza a margine dell'incontro avuto giovedì a Mosca con il presidente…
Cyber, ecco le banche Usa aggredite da 7 hacker iraniani
Sette cittadini iraniani sono stati accusati di aver cercato centinaia di volte di portare a termine cyber-attacchi contro il sistema finanziario Usa e contro il sistema che gestisce l'acqua e altre utenze pubbliche nell'area di New York. I tentativi sono avvenuti tra la fine del 2011 e la metà del 2013. L'accusa è stata formalizzata dal segretario della Giustizia americano, Loretta Lynch, che…
Isis, tutti i rischi del terrorismo nucleare
Obiettivi anche nucleari per i terroristi Isis? Dal giornale belga La Dernière Heure si apprende che tra gli obiettivi della cellula del terrore ci fosse anche la centrale nucleare di Liegi. Il controllo dell’area era stato rinforzato con 140 militari il 17 febbraio scorso dopo che a il 30 novembre erano state sequestrate delle registrazioni video fatte di nascosto a…
Intelligence unica europea, ecco favorevoli e contrari
Secondo quanto raccontato da alcune fonti all'Associated Press, in Europa ci sarebbero almeno 400 elementi collegati allo Stato islamico pronti a compiere attentati. Si tratta di un network di cellule segrete, poco strutturate, agili e semi-autonome, addestrate nei territori del Califfato, preparati per aspettare sotto traccia il momento giusto per portare a termini attacchi pianificati. Un'informazione che arriva a pochi giorni…
Isis e Bruxelles, tutte le critiche all'Intelligence del Belgio
Da Charlie Hebdo agli attentati del 13 novembre a Parigi. Dal coprifuoco decretato nella capitale belga a fine novembre, alla fuga di quattro mesi (mai avvenuta oltre i confini belgi) di Salah Abdeslam. Per poi arrivare al duplice attentato che ha colpito due giorni fa il cuore pulsante di Bruxelles. Il numero di vittime coinvolte, le dinamiche delle azioni jihadiste,…
Come si deve rispondere al terrore di Isis
Lo scopo del terrorismo non è quello di colpire obiettivi militari avversari, e nemmeno quello di uccidere civili innocenti. Il suo obiettivo è quello di promuovere un obiettivo politico, il rovesciamento di un governo considerato avversario, attraverso l’enorme pubblicità che i mass media gli offrono gratuitamente rilanciando l’orrore degli attentati di cui è protagonista. Le bombe di martedì a Bruxelles,…
Tutte le sciocchezze su Isis, Bruxelles, Servizi e Corano
Di fronte agli attentati di Bruxelles tanti scrivono, dicono, pontificano, anche se sarebbe meglio restare silenziosi, ammutoliti dallo sgomento e dall'impotenza. Invece, al contrario di quel che suggeriva Wittgenstein quando non si sa cosa dire si comincia parlare. Il Corriere della Sera se la prende con il nichilismo. Ma cosa c'entra? Questi terroristi non sono i demoni di Dostojevski, non…
Come attuare il Privacy Shield. Parla Soro
Il Privacy Shield deve essere sviluppato attraverso una generale riflessione su tutele, strumenti, risorse e opportunità della protezione dei dati personali nei rapporti transatlantici. È quanto è emerso dal seminario a porte chiuse organizzato a Roma da Formiche ieri mattina. All'evento hanno partecipato i rappresentanti parlamentari e dell'industria, i quali si sono confrontati apertamente con Antonello Giacomelli, sottosegretario alle Telecomunicazioni…
Mattarella, Renzi, Carrai e le prossime nomine del governo
E’ andata com’era facile immaginare, anche se ora nessuno si sbilancia su quanto potrà accadere nel prossimo futuro. Confermando i segnali arrivati nelle scorse settimane, il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, lunedì 21 marzo ha frenato l’«esuberanza giovanile» del presidente del Consiglio, Matteo Renzi, che auspicava un informale via libera a nomine delicatissime nel settore della sicurezza. Il governo da…