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Isis, benvenuti nella matrioska giudiziaria italiana

La giustizia italiana –con la minuscola, vi raccomando, almeno in questo caso - sembra una matrioska. Più apri e più trovi da aprire. Ma non bambole, bensì mostriciattoli. Evviva il ministro dell’Interno, anche a costo di procurare un’altra delusione all’irriducibile suo nemico Matteo Salvini, che gli dà del “cretino” in piazza, purtroppo anche alla silenziosa presenza di Silvio Berlusconi. Evviva…

difesa, CAMPORINI VINCENZO

Ecco perché Usa e Russia si accorderanno in Siria. Parla Camporini

Mentre l’Europa è alle prese con la minaccia del terrorismo e la guerra al Daesh, rivolgo alcune domande al Generale Vincenzo Camporini, già capo di Stato maggiore della Difesa, oggi vice presidente dello IAI, l’Istituto Affari Internazionali. Ecco alcune sue riflessioni ad ampio raggio su Russia, Siria, Libia, che rappresentano la cornice nella quale inserire come pezzi di un mosaico gli…

Ecco chi e come fa la guerra a Isis

Dal 15 giugno del 2014 è attiva una Coalizione internazionale composta da 41 Paesi (tra questi anche l'Italia) che sta combattendo il Califfato: non tutti gli Stati che compongono l'alleanza svolgono ruolo operativi, alcuni danno soltanto sostegno umanitario, altri unicamente contributo di intelligence, è il caso di Israele. La Coalizione è guidata da Washington ed è nata ufficialmente a sostegno…

Isis-Al Qaeda, prove tecniche di fusione?

Riceviamo e volentieri pubblichiamo Perché, malgrado la sempre più diffusa presenza militare russa in Siria e le attività della coalizione occidentale del 3 Dicembre 2014, l'Isis (o Daesh) si mostra così resiliente e spesso capace di ricostruire le proprie reti? Il sedicente Califfato di Abu Bakr Al Baghdadi ha tre elementi che favoriscono la sua stabilità: è diffuso in un'area…

La lezione d'Israele per combattere il terrore di Isis

Alzare il livello delle misure di difesa e sicurezza in ogni luogo pubblico, colpire la filiera del jihadismo e seminare il vuoto sociale attorno ai terroristi perché, come sostiene Michael Walzer intervistato sul Foglio da Giulio Meotti, la guerra al terrore è “essenzialmente una guerra di polizia” che l'Europa non è ancora pronta ad affrontare. Da Israele, quello che, sempre al Foglio,…

Come funziona l'help desk informatico di Isis

Tra le recenti notizie diffuse da Nbc News c'è che Isis ha un servizio di help desk attivo 24 ore su 24 per assistere i jihadisti nell'uso degli strumenti informatici, in particolare per l'uso della crittografia nelle comunicazioni e molto altro ancora. La struttura serve a coordinare i seguaci in tutto il mondo, reclutare nuovi adepti, insegnare ai novizi come…

Cosa manca alla cyber intelligence dell'Italia

Nell'ambito di questo fenomeno sempre più vasto ed attuale, va sottolineato un aspetto interessante. Esso riguarda la lentezza della espansione delle tecnologie in Italia, elemento che sta creando danni e ritardi incalcolabili. Fenomeno non nuovo, diventa ancora più drammatico per i costi economici che determina. Secondo Arturo Di Corinto e Alessandro Gilioli, i "nemici della rete" in Italia sono innumerevoli…

Cosa può fare la Nato contro Isis

Dopo la strage jihadista a Parigi, la Francia ha chiesto l'aiuto dei partner internazionali per contrastare sul campo il terrore dello Stato Islamico. Due le principali opzioni davanti a sé: la prima, quella scelta martedì scorso a Bruxelles durante il Consiglio di Difesa, prevede il ricorso alla clausola di assistenza reciproca prevista dall’articolo 42.7 del Trattato di Lisbona in caso di aggressione armata a…

Finmeccanica, così Moretti ribatte a Repubblica Tv

"L’Europa sta lavorando con i propri alleati in Medio Oriente per sconfiggere il terrorismo. Senza il nostro aiuto esso prevarrà". E' una delle risposte nette che Mauro Moretti, amministratore delegato di Finmeccanica, ha dato alle domande di Repubblica Tv a margine del convegno "Italia e Nato: quale Difesa?", organizzato ieri a Roma dall'Istituto affari internazionali (Iai). IL SOSTEGNO  Ma è giusto fare…

Mali, tutti i dettagli dell'attacco jihadista

Alle 7.00 di questa mattina l'Hotel Radisson di Bamako, la capitale del Mali, è stato attaccato da alcuni uomini armati. L'hotel è frequentato da molti turisti e stranieri che lavorano in Mali, e secondo la tv francese France 24 è meta abituale di viaggiatori transalpini. Nell'hotel ci sono state diverse sparatorie, una presa d'ostaggi, e l'intervento delle forze speciali che…

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