In una vicenda come quella della "deportazione" (copyright del britannico Financial Times) della moglie e della figlia del dissidente kazako Ablyazov (nella foto), potevano mancare i nostri 007? Giammai. Aveva provato per primo il sito Dagospia a coinvolgere il direttore dell'Aisi, il servizio segreto interno, in quanto referente politico del ministro dell'Interno Alfano e dell'ex presidente del Senato Schifani. Quella…
James Bond
F35, le scelte e le inutili polemiche
Pubblichiamo un articolo del dossier “Lezione egiziana, Usa in Medio Oriente, F35” di Affari Internazionali. Hanno suscitato un vivace dibattito i contenuti del comunicato stampa della riunione del Consiglio Supremo di Difesa del 3 luglio scorso, a valle della risoluzione approvata dalla Camera il 26 giugno, con la quale, tra l’altro, si vincolava il governo a non procedere con ulteriori…
Ablyazov, il blitz e lo scarica-responsabilità del governo
Nel giro di pochi giorni molti italiani e non pochi giornalisti hanno dovuto fare i conti con un Paese pressocché sconosciuto e una famiglia quasi del tutto ignorata. I contorni da Spy story hanno reso il dossier Kazakhstan più torbido di quanto non lo sia, e lo è molto. L'ignavia e l'incapacità politica e comunicativa di una parte non residuale…
Mea culpa americani sul Datagate
Tempo di autocritiche sull'affaire Datagate-Nsa. Due esperti di sicurezza e questioni europee, Henry Farrell e Abraham Newman, definiscono sul Foreign Affairs "insensata" la gestione da parte dell'Nsa, in particolare per lo spionaggio ai danni delle istituzioni europee e del Consiglio Ue di Bruxelles. Fino a quando infatti lo spionaggio ha riguardato istituzioni nazionali, lo scandalio è stato relativo, e per…
Fra Usa e Kazakhstan, se l'Italia non capisce la nuova guerra fredda
Sorpresa! Nel magico mondo delle spie non ci sono solo i bit e la battaglia per il loro controllo. I "vecchi" metodi resistono sempre ed è difficile che potranno essere del tutto soppiantati dall'elettronica. Quanto accaduto sul suolo italiano nelle settimane passate è un buon esempio, da quel che si può intuire mettendo insieme le tessere pubbliche del mosaico, di…
L'Italia revoca l'espulsione per la moglie del dissidente kazako
Un passo indietro da parte dell’Italia nel caso del Kazakhstan. Alma Shalabayeva, la moglie del dissidente Mukhtar Ablyazov, può rientrare in Italia. Il ministero dell'Interno, nell’occhio del ciclone nelle ultime ore a causa della (sbagliata?) gestione della vicenda, ha attivato la revoca dell’espulsione. "Il governo colti i profili di protezione internazionale che il caso ha sollevato, si è immediatamente attivato,…
Pentagono, tagli in vista alle indennità di sicurezza
Il Pentagono ha allo studio un piano per tagliare l'indennità di sicurezza in almeno 18 Paesi e cinque tratte marittime. Lo rivela l'Associated Press secondo cui della decisione si discuterà in settimana. I cambiamenti riguardano Regioni che non sono considerate più così pericolose da giustificare l'idoneità di cui verrebbero privati almeno 56mila uomini e donne del personale militare, comprese le…
Perché Janet Napolitano lascia l'Homeland Security
Janet Napolitano si è dimessa oggi da Segretario a capo del Department of Homeland Security (DHS), l'istituzione incaricata di provvedere e coordinare la sicurezza interna americana voluta da George W. Bush dopo gli attacchi dell'11 settembre. Immigrazione, controspionaggio, antiterrorismo, disastri ambientali e climatici, sicurezza cibernetica sono alcuni dei grandi titoli di impegno di questa struttura, che conta su circa 230mila…
La passione di Snowden per la Russia
Alla fine Edward Snowden, il 29enne whistleblower che sta mettendo in subbuglio le diplomazie di mezzo mondo, ha confessato: la sua preferenza è per la Russia. Di tutte le mete possibili, nel variegato mondo non-occidentale che si oppone all'egemonismo tecnologico americano, Mosca è forse la più vicina come stili e ritmi di vita alle metropoli Usa. Certo è l'unica che,…
Grandi manovre nel Mar cinese orientale
C'è grande movimento sul Mar cinese orientale. Alle esercitazioni navali congiunte tra russi e cinesi, “le più grandi di sempre”, si sono sovrapposte quelle aeree tra Giappone e Stati Uniti. Scopo delle prime, come ripetuto dal comandante della flotta della Repubblica popolare, Yang Junfei, è rafforzare la “fiducia strategica” e il coordinamento tra le due Marine. "Mare unito 2013", questo…