Qualche tempo fa, la ministra Maria Elena Boschi ha dichiarato che, se avesse potuto scriverlo lei personalmente, il testo della riforma costituzionale sarebbe uscito migliore in alcuni punti. Non ne dubito, perché la Boschi sta mostrando di essere un talento politico (uno dei pochi nati negli ultimi anni), e di aver acquisito non poche competenze tecniche. Al tempo stesso, non…
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Perché il gas naturale Usa può sperare nella ripresa dei prezzi
Mentre i prezzi del petrolio continuano a soffrire, quelli del gas naturale sembrano avviati a una ripresa, almeno negli Stati Uniti dove, per la prima volta da anni, la produzione è in flessione mentre le centrali elettriche bruciano gas senza sosta. E ora le aziende dell'oil&gas ci sperano: quest'inverno i prezzi potrebbero finalmente salire. CENTRALI A RITMI RECORD E' l'Eia (l'Energy Information Administration…
Mps, tutti gli ostacoli per Viola sull'aumento di capitale
Anche sotto il sole di metà agosto, c'è una storia finanziaria che non manca di riservare colpi di scena: Monte dei Paschi di Siena. E il motivo per cui gli affari all'ombra di Rocca Salimbeni non si fermano mai è semplice: la banca senese guidata da Fabrizio Viola, dopo che non ha superato gli stress test di fine luglio, è…
Vi spiego il vero dilemma di Renzi e Padoan sui conti pubblici
C’è una lettera scritta poco più di 80 anni fa che sembrerebbe indirizzata oggi al presidente del Consiglio italiano alle prese, come si vede dai dati resi noti stamani dall’ISTAT, con una situazione economica che non da segni di miglioramento. Eccone alcuni dei passi essenziali: “Caro Signor Presidente, lei si è proposto un doppio obiettivo: la ripresa e le riforme…
Ecco come l'Europa continuerà a castrarsi
Il prossimo mese di settembre sarebbe dovuto venire a conclusione il Qe della Bce: deciso a gennaio 2014, e con decorrenza da marzo, prevedeva 60 miliardi di euro di acquisti di titoli pubblici, per un totale di 1.080 miliardi. Una cifra che sembrava stratosferica, in grado di cambiare radicalmente i paradigmi economici. Visti gli scarsi risultati, è stato successivamente prolungato…
Ior, cosa succederà dopo le dimissioni di Carlo Salvatori e Klemens Boersig
C'è una controstoria che raccontano nei corridoi dei Sacri Palazzi, e che non ha elementi per essere suffragata. Ma gira da tempo, ed è tornata in auge dopo le dimissioni di Carlo Salvatori (in foto) e Klemens Boersig dal board dell'Istituto per le Opere di Religione, lo Ior, la “banca” vaticana. QUANDO FRANCESCO ANDO' ALLO IOR È il 24 novembre 2015,…
Che cosa sta combinando il Movimento 5 stelle a Roma con Virginia Raggi?
In queste ultime settimane i difensori d’ufficio di Virginia Raggi sono decisamente aumentati. Lasciamola lavorare: questo il refrain. Ci vuole un necessario periodo di rodaggio. Più in là giudicheremo. Parole di apparente buon senso. Nessuno ha la bacchetta magica. E di fronte ai disastri di Roma Capitale, lo stesso Mago Merlino incontrerebbe più di una difficoltà. Quindi wait and see,…
Ecco come la Fiat di Marchionne al Sud ha dato una lezione ai vari Landini
Orgogliosi della Fiat. La sinistra le ha fatto la guerra. Landini (a proposito, che fine ha fatto?) voleva statalizzarla. L'avrebbero chiusa. Marchionne, invece, l'ha resa grande, innovativa, internazionale, potente e vincente nel mondo. Fca, il nuovo nome di Fiat Auto, annuncia il miglior semestre dall’inizio delle attività. Risultati finanziari del primo semestre 2016 da record: il risultato ante imposte del…
Ecco gli effetti di 25 anni di informazione giustizialista
Gli effetti di venticinque anni e più d’informazione giustizialista, tutta schiacciata sulle Procure della Repubblica, sino a togliere agli imputati politici di turno ogni forma di rispetto per le loro persone, si avvertono chiaramente leggendo quello che sono riusciti a scrivere gli internauti sul sito di Repubblica - giornale purtroppo capofila a lungo di quel tipo d’informazione - apprendendo la…
Putin, stratega o giocatore d'azzardo?
Il direttore de La Stampa lo ha descritto come un "grande gioco", io preferisco chiamarla una "grande scommessa". L'accresciuta proiezione internazionale di Putin non è conseguenza solo di una visione strategica ma anche, forse soprattutto, di una necessità. Le condizioni economiche e finanziarie della Russia ci consegnano un Paese debole, impoverito e segnato dalle grandi ineguaglianze fra i ricchi oligarchi amici…















