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Austria, tutte le poste in gioco alle elezioni presidenziali

Domenica 22 maggio si decideranno le sorti dell’Austria “e tra non molto potrebbe non esserci più la democrazia parlamentare come l’abbiamo conosciuta fino a oggi”, scriveva allarmato il settimanale Profil. I SONDAGGI Secondo i sondaggi i due candidati in corsa per la presidenza della repubblica, Norbert Hofer del partito nazionalpopulista Fpö e Alexander Van der Bellen, ex leader dei Verdi,…

Ecco come il caso EgyptAir farà precipitare il turismo in Egitto

I tasselli del caso EgyptAir sono ancora confusi, sparsi. L’unica cosa certa, finora, è che l’Airbus in volo da Parigi al Cairo con 66 persone a bordo si è inabissato. E anche se il fondale nasconde ancora le scatole nere, che potranno svelare le cause di quanto accaduto, il timore diffuso – che con il passare delle ore si sta…

La sinistra di oggi è più figlia di Pannella e Craxi o di Berlinguer e Moro?

Fra i tantissimi articoli letti in memoria di Marco Pannella, mi ha colpito di più per il contenuto e per il giornale che l’ha diffuso - l’Unità - quello di Fabrizio Rondolino, già collaboratore di Massimo D’Alema e oggi fra i più vicini, se non il più vicino in assoluto a Matteo Renzi. “Quel che è certo è che la sinistra…

Incontro Renzi - Rutte, dichiarazioni alla stampa

Chi vuole e chi contrasta gli hotspot galleggianti

La gestione dei migranti si incaglia sugli hotspot galleggianti: Matteo Renzi li boccia, Angelino Alfano li propone - e ripropone - mentre da Bruxelles si alternano pareri sostanzialmente favorevoli (secondo il Viminale) e dubbi sulla possibilità pratica di metterli in moto (con quali navi?), oltre al rischio (secondo alcuni esperti e giuristi) di non tutelare i diritti dei migranti appena messi…

Philippe Zeller, chi è il nuovo ambasciatore francese in Vaticano

Un nonno (ha un nipote) rigorosamente coniugato e, a quanto pare fedele, con una donna (a sua volta nonna) di religione cattolica, padre di due figli. Si chiama Philippe Zeller, ha 63 anni ed è la capitolazione di François Hollande innanzi a Papa Francesco: perché è lui il nuovo ambasciatore francese in Vaticano, nominato dal capo dell'Eliseo nei giorni scorsi. Termina…

Venezuela, storia di uno studente diventato prigioniero politico

Marco Coello è un venezuelano di 24 anni che ha richiesto il riconoscimento dello status di rifugiato politico negli Stati Uniti. Lui non aveva nessuna intenzione di emigrare a Miami. Era felice a Caracas, dove abitava con i genitori e aveva molti amici. Frequentava la facoltà di Diritto e non aveva nessuna intenzione di andare via da lì. Proprio perché ci teneva al…

Marco Pannella era un liberale e non un turbo liberista

Per qualsiasi italiano, soprattutto se ha una certa età, il nome di Pannella è sinonimo di radicali, di referendum, e di diritti civili: tutto declinato al plurale, perché sono stati ben 110 i quesiti portati al vaglio popolare nel corso di 47 tornate, in cui ben 35 volte ha prevalso il sì. Questa è la contabilità di una vita interamente spesa…

Flavio Cattaneo

Metroweb, ecco la mossa a sorpresa di Cattaneo e Recchi su Telecom Sparkle

Di Michele Arnese e Valeria Covato

La nuova proprietà e i nuovi vertici di Telecom Italia cercano la quadratura del cerchio: evitare che Enel con l’ok del governo possa mettere lo zampino nella banda larga, acquisire la società Metroweb per avere di fatto un ruolo pervasivo nella fibra ottica e azzoppare così la concorrenza, esaudire le aspettative del governo di “blindare” da incursioni estere la strategica…

La Libia, gli Stati Uniti e l'Italia. Le ultime novità

Il generale dei Marines Joseph F. Dunford, presidente del Joint Chiefs of Staff, ha detto al Washington Post che in questo momento c'è "una fase di intenso dialogo" con il governo libico (quello sponsorizzato dall'Onu, ancora non esecutivo, e guidato da Fayez Serraj) veicolato dall'ambasciatore statunitense Peter W. Bodde e da Jonathan Winer, inviato speciale del dipartimento di Stato per la Libia. Gli…

Tutti i dossier dei ministri degli Esteri Nato a Bruxelles

Se il 7° allargamento della Nato con cui è stato incluso stavolta il Montenegro può sembrare un dettaglio, è analizzando le reazioni che se ne capisce il peso. I ministri degli Esteri dell'alleanza sono riuniti per un summit di due giorni presso la sede internazionale, a Bruxelles: i 28 membri hanno firmato il protocollo d'inclusione allo Stato balcanico, e probabilmente…

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