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4 pensierini su Referendum No Triv e caso Guidi

1) Sono da sempre favorevole ad uno sviluppo delle energie rinnovabili e dell'efficienza energetica e consapevole che da un lato occorra una fase di transizione dal fossile al "pulito" e dall'altro che nel nostro paese lo sviluppo, a momenti tumultuoso, delle rinnovabili sia stato poco "pulito" e assai costoso per i nostri oneri in bolletta. 2) Il referendum detto No…

Giulio Regeni, l'Italia, l'Egitto e le pagliacciate politiche

«Ho visto sul volto di Giulio tutti i mali del mondo». «L'ho riconosciuto solo dalla punta del naso». Parole terribili, dette con nobiltà, da una madre, da una rara italiana. La famiglia Regeni si attendeva dall'Egitto risposte credibili, in tempi brevi, non le ha avute. Se non arriveranno neppure dai magistrati egiziani, a Roma dal 5 aprile per incontrarsi con…

Mediaset-Vivendi, ecco dove arriverà l'alleanza tra Berlusconi e Bolloré

La settimana dal 4 al 10 aprile dovrebbe finalmente essere quella buona in cui arriverà il tanto atteso annuncio dell'unione di intenti tra Mediaset e Vivendi. Un'operazione di cui si parla ormai da anni e che poggia su fondamenta solidissime: l'asse che da sempre unisce l'ex premier Silvio Berlusconi, proprietario di Mediaset attraverso la cassaforte Fininvest, a Vincent Bolloré, numero…

taiwan

Ecco le mire della Cina sul nucleare

L’ultimo Nuclear Security Summit che si è concluso la settimana scorsa a Washington (qui il punto di Emanuele Rossi) ha riportato l’attenzione sul tema delle dotazioni nucleari, tanto caro alla comunità internazionale e ai Paesi singolarmente presi. In genere la tensione corre tra la non proliferazione e la volontà di migliorare e approfondire le proprie dotazioni, sia in termini civili…

MATTEO RENZI

Renzi, Guidi e le regole (arbitrarie) sulle telefonate inopportune

Perché la ministra dello Sviluppo economico, Federica Guidi, si è dimessa? Lo ha spiegato ieri, nero su bianco, il premier Matteo Renzi nella sua enews. Leggiamo: "La storia è molto semplice. Nel 2014 il Governo ha autorizzato lo sblocco di un progetto industriale francese in Basilicata, fermo dal 1989, il progetto Tempa Rossa. Ci lamentiamo che nel Sud non c'è…

Libia, come funziona l'apparato di sicurezza del premier Serraj

Mercoledì 30 marzo 2016 il Consiglio presidenziale libico è arrivato alla base navale tripolina di Abusetta: è stata la prima volta che il premier designato dal processo di pacificazione e concordia veicolato dalle Nazioni Unite, Fayez Serraj, ha messo piede in Libia con incarico istituzionale. Conoscendo la presenza di varie aree di opposizione politico-militare che ne avevano impedito l'insediamento nelle…

GIORGIA MELONI, MATTEO SALVINI

Guidi, Roma, Trivelle. Tutte le salvinate del centrodestra spappolato

Il centrodestra, o quel che ne rimane, come tocca precisare quando bisogna occuparsene, non si è lasciata scappare neppure l'occasione della vicenda che è costata il posto di governo all'ex ministra dello Sviluppo economico Federica Guidi per annaspare nella confusione. È vero che alla fine Paolo Romani, il capogruppo di Forza Italia al Senato, ha annunciato una mozione di sfiducia…

Fca e Marchionne, ecco come Renzi fa imbufalire tutti i sindacati

Loda Sergio Marchionne "a discapito" dei sindacati il premier Matteo Renzi, che ieri ha parlato alla Scuola di formazione del Pd. "Quando in un Paese - ha detto il premier - c'è la disoccupazione giovanile al 39 per cento, vuol dire che abbiamo bisogno di creare lavoro. In questo Paese si è detto che c'era un disegno squallido contro i…

Ecco le prossime 3 forche caudine per Matteo Renzi

Il primo appuntamento, il referendum sulle trivelle del 17 aprile, doveva essere quello più tranquillo. Si stava andando verso il non raggiungimento del quorum, per la gioia del governo che, pur non prendendo una posizione netta (col Pd propenso per l'astensione), ha auspicato che le trivelle petrolifere continuino a fare il loro lavoro. Ora, invece, dopo l'inchiesta sull'ex ministro Federica Guidi,…

Francia

Tutta la verità sulla tasse che si pagano a Roma e Milano

Peccato nessuno si prenda la briga di spulciare i documenti ufficiali. Per carità: lettura non agevole. Malloppi di centinaia di pagine. Numeri. Tabelle. Grafici. Litri d'inchiostro in cui affogano le informazioni più sensibili, quando basterebbero poche pagine significative per trasmettere l'essenziale. Una vecchia tecnica, mutuata dalla Ragioneria dello Stato, a sua volta vincolata da leggi, commi e codicilli, successivamente trasfusa…

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