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Roma, ecco la ricetta dei 5 stelle sui trasporti (disastrati)

E’ la principale questione che viene citata quando si tratta di mettere a fuoco le difficoltà e le inefficienze di Roma. Incontestabile termine di paragone per affermare l’arretratezza della capitale rispetto alle più importanti metropoli del pianeta ma anche ad altre città italiane come Milano. Il funzionamento dei mezzi pubblici rappresenta il problema dei problemi di Roma che tutti i…

Ecco le bugie sui licenziamenti con il Jobs Act

Qualcuno davvero pensava che con il contratto a tutele crescenti non ci sarebbero stati licenziamenti? La notizia apparsa su La Repubblica lo scorso 14 novembre del primo licenziato con il contratto a tutele crescenti introdotto dal Jobs Act, in realtà, non è una notizia. Da quello che si apprende dalla stampa le ragioni che hanno portato al licenziamento dell’ex operaio…

Tutti i virus della sindrome Nimby

Si dice che è più difficile dire di no invece di sì. Forse è vero, ma non in Italia, dove a dire di no ci si mette il tempo di un click. Che col passare del tempo diventa sempre più il Paese dei divieti e dei ricorsi contro questa o quell'altra opera. Risultato? Paese bloccato e tribunali ingolfati. Qualcuno, l'anno scorso, si…

Eni, come corre il Cane a sei zampe sul green

Mentre i grandi del mondo si preparano alla conferenza dell'ONU sul clima COP21 per discutere i grandi temi del cambiamento climatico e della preservazione dell'ecosistema, i giganti dell'oil&gas non ci stanno a fare la parte dei cattivi. Da anni diversi gruppi tradizionalmente legati ai combustibili fossili si sono aperti a politiche di abbattimento dell'impatto ambientale, abbracciando modi di fare più "green" e…

Così gli Stati Ue aiuteranno (forse) la Francia contro Isis

I Paesi dell'Unione europea hanno attivato per la prima volta la clausola di assistenza reciproca prevista dall'art. 42.7 del Trattato di Lisbona in caso di aggressione armata a uno degli Stati membri. La misura era stata invocata ieri dal presidente francese François Hollande durante il suo intervento a Camere riunite a Versailles dopo i fatti di Parigi. Oggi, a Bruxelles,…

Mario Cervi, il ragazzo che non si stancava di sorridere

Quando, nei giornali di una volta, ti chiedevano di scrivere un articolo per commemorare un collega appena scomparso, la prima cosa da fare era una corsa giù in archivio, di norma in un sottoscala, alla ricerca di ritagli e articoli per documentarti. Sì, perché c’è stato un tempo in cui l’archivio era fatto di pezzi di giornale ingialliti che gonfiavano…

donne, ministre svedesi, islam, karima, marocco, isis

Isis ruba a noi musulmani europei il futuro

La strategia di Daesh si regge su quattro pilastri che stanno alla base anche degli attentati di Parigi, e di cui dobbiamo tenere in gran conto se vogliamo trovare risposte adeguate a quanto è accaduto non solo ai parigini ma anche quanto sta accadendo ai musulmani occidentali. Il primo pilastro strategico si trova a Sud del Mediterraneo, dove si approfitta…

Parolin e Galantino sono sintonici su come fronteggiare Isis?

Il segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, è intervenuto sugli attentati Isis venerdì scorso a Parigi con una lunga intervista al giornale cattolico francese La Croix. Il porporato, fine diplomatico, va oltre la strage perpetrata nella capitale francese, guardando al dopo, alle conseguenze che quelle azioni – quella “bestemmia”, come ha detto il Papa all’Angelus domenica riferendosi alla…

Così il governo pensa a militari 007 contro Isis

Torna l'ipotesi di militari 007 contro Isis. Il governo sta infatti vagliando la possibilità che, nel decreto legge missioni discusso ieri alla Camera, possa essere inserita la proposta del senatore del Pd Nicola Latorre (presidente della Commissione Difesa di Palazzo Madama) per dare, alla presidenza del Consiglio. la possibilità di trasformare in agente dei Servizi – temporaneamente e per una…

Ecco da dove arrivano i soldi dell'Isis

Petrolio per 450 milioni di dollari, donazioni per 40 milioni di dollari, e poi tasse e riscatti che portano a un totale di due miliardi di introiti all'anno. Le fonti di finanziamento dell'auto proclamato Stato Islamico dell'Iraq e Siria derivano dal controllo dei territori e dalla vendita di greggio, ma anche da finanziatori esterni che elargiscono cospicue donazioni ai miliziani. I…

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