Grazie all'autorizzazione del gruppo Class editori pubblichiamo l'articolo di Ester Corvi apparso su MF/Milano Finanza, il quotidiano diretto da Pierluigi Magnaschi. L'accordo con l'Iran raggiunto lunedì 13 avrà fra gli effetti più importanti l'aumento dell'offerta di petrolio, causando una pressione al ribasso sui prezzi del greggio, in uno scenario globale di crescita asfittica. Riguardo alla tempistica, l'Unione europea valuterà, secondo…
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Ecco a cosa può servire una bad bank
Riceviamo e volentieri pubblichiamo Niente credito, niente ripresa? L’intenzione del governo di costituire una "bad bank", grazie alla quale risolvere il problema delle sofferenze degli istituti di credito, è uno degli elementi centrali di discussione fra quanti sono interessati a intervenire per eliminare gli ostacoli che ancora esistono sulla via della ripresa. È un tema che ho avuto occasione di…
Grecia, tutti i dettagli sul ginepraio europeo dopo il voto del Parlamento di Atene
Il parlamento greco ha approvato a larghissima maggioranza (229-64, con 6 astensioni) il disegno di legge che recepisce le richieste preliminari dei creditori internazionali. Il partito del primo ministro ha registrato in totale 39 defezioni (32 contrari, 6 astenuti e 1 assente). Il numero di defezioni è rilevante, ma nel limite che potrebbe suggerire a Tsipras di procedere a un…
Usa 2016, ecco quanti fondi hanno già raccolto i candidati
Assieme alla corsa verso la Casa Bianca, i candidati hanno iniziato anche la loro raccolta fondi. Sotto traccia o allo scoperto, negli Usa questa attività è importante almeno quanto avere un programma di governo. LA STRATEGIA ECONOMICA Il mezzo più sfruttato per raccogliere denari oltreoceano sono i Political action committee (Pac), ovvero comitati per sostenere (o intralciare) le candidature. Ce…
Fca, la rivoluzione avanza (mentre Landini vaneggia)
Era il 1977: "Amarsi un po’" di Battisti volava in vetta alle classifiche e "Ti amo" di Umberto Tozzi diventava la colonna sonora dell’estate vincendo il Festival bar. Al Governo c’era Giulio Andreotti e i metalmeccanici erano ancora una potenza nella gloriosa FLM ancora determinante nel "confronto", cioè il conflitto, fra i sindacati e le imprese ma anche nella politica…
Chi sono i commedianti della tragedia greca
Il suo nome era Tsipras Alexis, ma lo chiamavan Drago/ gli amici del Bar del Pireo dicevan ch’era un mago. ++++ I greci stanno applicando il teorema di Euclide (Tsakalotos, il neo ministro delle Finanze). ++++ Secondo un sondaggio commissionato da La 7 il 64% degli italiani ritiene che il ruolo esercitato dal governo italiano nell’affaire greco sia stato piuttosto scarso…
Tutti gli effetti su petrolio e gas dell'accordo Usa-Iran. L'analisi di Matteo Verda
La chiusura dell'accordo sul nucleare iraniano non avrà solo effetti geopolitici. Con la caduta delle sanzioni economiche, la Repubblica islamica - numero quattro al mondo per riserve di greggio e numero due per quelle di gas - tornerà ad essere un attore importante del settore energetico. Cosa succederà col ritorno di Teheran sui mercati petroliferi e gasieri? E quali effetti…
Così il Fondo monetario invoca gli Eurobond
La crisi greca è un quadro astratto che ognuno la vede a modo suo. Sintetizzando, in Italia prevalgono le letture politico-culturali. Chi difende Atene lo fa in modo ideologico: i vari “no all'austerità”. In stile Liceo classico: “Non si può penalizzare la culla della civiltà occidentale”. O impersonando il ruolo di pompiere. Come il governo che, da una parte, si…
Ecco come la stampa Usa bistratta il governo messicano per la fuga del Chapo
Forse Donald Trump aveva esagerato criticando in modo severo l'efficienza dello Stato messicano, ma per alcuni osservatori l'ultimo episodio di cronaca deve aver convinto il magnate americano di essere nel giusto. Il riferimento è al caso del narcotrafficante Joaquin “El Chapo” Guzmán (qui il ritratto di Formiche.net), evaso per la seconda volta da un carcere di massima sicurezza del Paese. NEMICO NUMERO…
Renzi, Legnini e il contagioso festival delle intercettazioni pubblicate
Matteo Renzi, di cui è stata annunciata dai fedelissimi la contrarietà ad una “stretta” nella disciplina delle intercettazioni giudiziarie, pur avendo appena subito notevoli danni d’immagine dalla diffusione dei pesanti giudizi sull’allora presidente del Consiglio Enrico Letta confidati telefonicamente nel gennaio dell’anno scorso al generale della Guardia di Finanza Michele Adinolfi, non è il solo ad avere dato l’impressione di…