Mentre i ministri degli Esteri e della Difesa dell'Unione europea hanno iniziato a preparare una missione navale di pattugliamento dei confini meridionali dell'Ue con possibilità di ricognizioni intrusive fin sulle coste della Libia, il negoziato per comporre un governo libico è in stallo. Le due imprese non possono esser slegate e non farle procedere di pari passo rischia di creare…
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Enel, Eni, Terna, Anas. Ecco chi ballerà con Renzi a suon di banda larga
D’accordo, Telecom e Cdp non si amano troppo. Insomma i vertici dell’ex monopolista presieduto da Giuseppe Recchi e la Cassa presieduta da Franco Bassanini, dopo i tweet ficcanti tra Recchi e Bassanini, ora si danno appuntamento in Consob. Infatti finisce sul tavolo della Commissione presieduta da Giuseppe Vegas la polemica sulla banda larga tra Telecom Italia e la Cassa depositi…
Marco Bogarelli, chi è il motore della macchina calcio
Il padrone del pallone. La definizione, per quanto un pizzico romanzata, calza perfettamente su Marco Bogarelli, oggi più che mai motore della macchina calcio. Il grande pubblico conosce bene Adriano Galliani e Claudio Lotito, un po’ meno l’uomo che, dietro le quinte, detta le linee guida da seguire. L’ad del Milan e il presidente della Lazio sono le braccia, lui…
La guerra dei cyber criminali alla Difesa italiana
Difficile infrangere la coltre di silenzio che in queste ore avvolge gli ambienti politici e militari, ma sembra chiaro che il massiccio attacco hacker condotto per circa un mese ai danni del ministero della Difesa e delle nostre Forze Armate non sia opera di dilettanti, anzi. Come rivela oggi Il Giornale, che ha sollevato il caso, il livello di allarme…
Il Partito Repubblicano di Silvio Berlusconi
Da tempo se lo chiedono in molti: chi sarà l'erede di Silvio Berlusconi? La mia risposta è: nessuno, perché i leader carismatici non hanno eredi. Dovrebbe invece interessare di più domandarsi se, una volta uscito definitivamente di scena il suo demiurgo, il berlusconismo possa sopravvivere come famiglia politica, come è avvenuto per il dopo De Gaulle. Ho gia avuto occasione…
Buona Scuola, ecco (smontate) le bufale sul preside-dittatore
La strategia mediatica di contrapposizione al Ddl scuola si è sbizzarrita sulla norma riguardante i presidi. Come? Affibbiando a questi dirigenti pubblici i nomi di tutt'altri mestieri, “come se non avessimo un'identità propria e dovessimo essere definiti ricorrendo a categorie come sindaco, manager, amministratore delegato o addirittura sceriffo”, dice Giorgio Rembado, ex dirigente scolastico in Liguria e oggi presidente dell'Associazione nazionale…
Pitruzzella e la confessione di Lotito su Berlusconi e Murdoch
Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori, pubblichiamo un estratto di un articolo di Andrea Secchi uscito oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Un accordo tra Sky e Mediaset per spartirsi i diritti televisivi del calcio di Serie A per le stagioni 2015-2018, in grado di alterare la concorrenza e mantenere lo status quo. Questo ipotizza l'Antitrust che…
Ecco come Cantone (anticorruzione) indaga sui fondi dei sindacati
La “formazione professionale continua” vale circa due miliardi di euro, racimolati da trattenute in busta paga e contributi delle aziende. Quindi è una delle voci che fa aumentare il costo del lavoro. È affidata a fondi interprofessionali, anche detti enti bilaterali, perché sono il risultato di accordi tra le associazioni dei lavoratori e quelle dei datori. Considerati un po' un'area…
La Bce spinge i ricavi delle banche italiane
Qualche giorno fa mi è capitato sotto gli occhi un articolo del Sole 24 ore che, citando uno studio di Prometeia, stimava in 3,8 miliardi i profitti aggregati del sistema bancario italiano, notando come la stima inverta un quadriennio di risultati negativi per il settore, gravato da ingenti rettifiche sui crediti deteriorati. Nel seguito veniva inoltre riportata la stima del…
Tutte le confusioni dei populisti tv su pensioni e rimborsi
L’affaire pensioni è diventato il tema del talk show populisti che impazzano su tutte le reti televisive. Per anni gli ineffabili conduttori hanno messo alla gogna chiunque percepisse una pensione più che dignitosa, indicandolo come un ‘’profittatore di regime’’ agli sfaccendati che recitano la parte del pubblico ed esercitano la funzione dei cittadini indignati. Dopo il decreto del governo in applicazione…