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Ecco fatti e misteri su Greta, Vanessa e l'ong fai-da-te Horryaty

Sono tornate a casa alle quattro del mattino di venerdì 16 gennaio, dopo cinque mesi e mezzo di prigionia in Siria. E anche se le polemiche sul rapimento non accennano a placarsi, dal presunto riscatto di 12 milioni di euro pagati ai sequestratori (6 milioni, secondo Fiorenza Sarzanini del Corriere della Sera), ai dubbi sorti sulla vera natura della loro…

Lo shopping di Draghi non basterà senza un Hamilton europeo. L'analisi di Sommella

Ciò che è bene per un Btp è bene anche per l’Italia? La domanda non è campata in aria se si pensa all’enfasi, forse esagerata e magari foriera alla fine di delusione, con cui si sta attendendo il fatidico varo del Quantitative Easing della Banca centrale europea. Ci sono tre interrogativi che è lecito porsi, in una situazione in cui…

Al centrodestra in Liguria serve un moderato per battere il Pd. Parla l'imprenditore Garaventa

Per strappare la Liguria alla sinistra occorre “la più larga coalizione possibile di centrodestra”. E se a guidarla “è una personalità in grado di intercettare anche il voto moderato e non un rappresentante della parte più estrema della coalizione, allora il progetto politico potrà essere vincente”. Parola di Federico Garaventa, 48 anni, imprenditore edile genovese nonché presidente dell'associazione costruttori provinciale e…

Chi è Deso Dogg, il “direttore responsabile” della tv di Isis

Immagini d’impatto perfettamente sincronizzate alla musica araba, dissolvenze e rallentamenti, passaggi del Corano e qualità HD. I video professionali dello Stato Islamico, prodotti dalla tv Al Hayat Media Center con l’obiettivo di conquistare e arruolare stranieri, hanno un innegabile marchio occidentale. Ma quando si verifica chi è alla guida della casa di produzione, tutto torna. TRE NOMI, UN UOMO Il…

Perché è un suicidio essere pacifisti

"Lo stato di guerra è uno stato di inimicizia e distruzione. E perciò chi dichiara con parole o azioni un proposito meditato riguardo alla vita di un altro uomo si pone in uno stato di guerra contro colui al quale ha dichiarato una tale intenzione, essendo giusto e ragionevole che io abbia il diritto di distruggere chi mi minaccia di…

Ior, tutti i cambiamenti in corso con Papa Francesco

Se già da solo il Vaticano è considerato nell’immaginario collettivo il luogo degli antichi (e recenti) segreti, la banca dell’enclave, lo IOR, sin dalla sua fondazione coinvolge le fantasie diurne e notturne di tanti teorici della cospirazione di tutto il mondo. Ma il mondo cambia, anche oltretevere. Siamo distanti anni luce dal crack del Banco Ambrosiano, Paul Marcinkus (il presidente…

Tutte le renzate di Renzi sulle Popolari

Che cosa ha intenzione di combinare Matteo Renzi alle banche popolari? Le intenzioni del premier sono rintracciabili in una bozza di decreto in gestazione a Palazzo Chigi che potrebbe andare martedì 20 gennaio in consiglio dei ministri e che prevede: l’abolizione dell’articolo 30 del Testo unico delle leggi in materia bancaria e creditizia, cancellando il voto capitario (ossia una testa…

Ecco le ipotesi in ballo per Metroweb

Mentre il governo prosegue con il suo Piano Strategico sulla Banda ultralarga attualmente al vaglio della Corte dei Conti, gli operatori di telecomunicazioni sono concentrati sugli investimenti nella rete in fibra ottica. Per entrambi è essenziale non distogliere lo guardo dal dossier Metroweb che vede impegnata anche la Cassa depositi e prestiti. Capire quali e quanti operatori far entrare in Metroweb,…

Perché pure Obama si è un po' innamorato di Piketty

Ultima in ordine di tempo arriva Oxfam, nota per le sue battaglie contro BigPharma e a favore della liberalizzazione dei brevetti: i ricchi sono sempre più ricchi, l'un per cento della popolazione s'avvia a controllare oltre metà della ricchezza mondiale, proclama l'organizzazione citando dati del Crédit Suisse. A Davos i rappresentanti di quell'un per cento si preparano all'autodafé esponendosi al…

Ecco come la Turchia può sbrogliare la matassa libica

Componente della Nato, ma vicina a Putin. Ostile al terrorismo, ma fiancheggiatrice di alcuni gruppi. Sempre più lontana dall'Europa, almeno nei proclami, eppure sempre più indispensabile come partner in molti teatri di crisi. È la Turchia di Erdoğan, player necessario non solo nella difesa della città simbolo di Kobane - villaggio curdo sotto assedio dell'Isis - ma anche per sbrogliare…

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