Nel 2015 ci decideremo ad affrontare il nodo del debito sovrano? L’anti-vigilia di Natale, al Ministero dell’Economia e delle Finanze è stata tenuta una conferenza stampa di cui hanno dato notizia unicamente alcune testate specialistiche. Nel corso dell’incontro, è stato sottolineato come il costo del debito sia ai minimi storici (nel 2014 il costo medio è stato l’1,35%) e che…
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Jobs Act, una riforma bella e impossibile
Non c'è cosa più urgente e difficile che riformare il diritto del lavoro. Almeno nel mondo moderno, infatti, per qualsiasi governo di qualsiasi colore non esiste materia più scivolosa e complessa che quella riguardante le leggi che regolano il rapporto tra 'promotori' e 'operatori' professionali. Ma nessuna società può sopravvivere senza mutare visione delle cose. Un caso vale per tutti:…
Perché pure la Germania piange per la tragedia greca
Il premier greco Samaras ha perso la scommessa: ieri, terza fumata nera per il rinnovo del Presidente della Repubblica. Aveva giocato il tutto per tutto, Samaras, anticipando fra Natale e fine d’anno le votazioni rispetto al 10 marzo prossimo, quando sarebbe arrivato a scadenza l’incarico del Presidente oggi in carica. La mossa serviva a rassicurare la Troika sulla tenuta della…
Che cosa avrei chiesto io a Renzi nella conferenza stampa di fine anno. Parla Claudio Velardi
“Nel 2014 è stata compiuta in Italia una rivoluzione copernicana, grazie al mutamento del ritmo della politica in tutti i campi cruciali: istituzioni, lavoro, giustizia, educazione”. Il messaggio lanciato da Matteo Renzi ieri nella conferenza stampa di fine anno sprigiona fiducia e ottimismo per il futuro. Per capire se e in che modo le parole del premier trovino riscontro negli…
Ecco come su Twitter è stata letta la conferenza stampa di Matteo Renzi
Una delle poche domande che hanno fatto garbatamente imbufalire il premier Matteo Renzi è stata quella di Giada Zampano del Wall Street Journal che ha posto un interrogativo su come e quando alcune riforme annunciate dal governo sono state davvero realizzate. Per il resto, nel corso della conferenza stampa di fine anno del premier, molte (troppe) domande sull'elezione del presidente…
Tutti i rischi delle elezioni anticipate in Grecia per l'Europa
Fumata nera alle presidenziali, elezioni anticipate tra venti giorni e tanta incertezza sui mercati e sul destino dell’Europa. La Grecia dopo due anni e mezzo torna a far preoccupare il vecchio continente. Il Parlamento secondo Costituzione viene sciolto per la mancata elezione del capo dello Stato (la terza consecutiva) e alle urne c’è il rischio che la sinistra di Alexis…
Isis, ecco i numeri aggiornati del terrore
La fine dell’anno è sempre un momento per fare bilanci. Purtroppo, quello del 2014 non è positivo, soprattutto in Medio Oriente, dal secondo semestre in poi. Secondo l’Osservatorio siriano dei diritti umani, l’organizzazione terroristica Stato Islamico (Isis) ha giustiziato 1878 persone dal 28 giugno, quando è stato proclamato il Califfato in Siria e Irak e sono aumentati gli attentati e…
Vi spiego perché il Jobs Act non è applicabile ai dipendenti statali
Sulla questione dell’applicabilità al pubblico delle nuove regole del recesso individuale ai nuovi assunti (come previste nello schema di decreto delegato attuativo) la tesi del governo è corretta, ma viene spiegata nella maniera sbagliata. Sembrerebbe, infatti, che l’esecutivo intenda soltanto difendere l’inamovibilità dei pubblici dipendenti e che lo faccia con argomenti privi di qualsiasi consistenza, come se l’assunzione tramite concorso…
Quirinale, il vero incubo di Renzi è Prodi
A dispetto della sicurezza politica, a tratti persino minacciosa, che ostenta in pubblico e che si è imposta anche per la conferenza stampa di fine anno, Matteo Renzi ha un incubo: la candidatura di Romano Prodi al Quirinale. Un incubo cui lui stesso per eccesso di furbizia e di tattica, allo scopo di tenersi buona la minoranza del suo partito,…
La Turchia diventerà un mega hub energetico
La recente introduzione del Turk Stream, al posto del discusso gasdotto South Stream, potrebbe far diventare la Turchia l'hub energetico per l'Europa. Un'ampia serie di grandi progetti infrastrutturali sta elevando il ruolo del paese come corridoio preferenziale per la fornitura di gas all'UE nei prossimi decenni. Già in termini di approvvigionamento di petrolio, l'oleodotto Baku-Tbilisi-Ceyhan, operativo dal 2000 e in grado…