L’Italia deve affrontare alcune questioni fondamentali che incidono sulle sue concrete possibilità di azione nel contesto europeo e internazionale. Una priorità ineludibile è la riduzione graduale dell’enorme debito pubblico, ancora superiore al 130 per cento del Pil, che soffoca l’economia e drena enormi risorse che potrebbero essere utilizzate, fra l’altro, per una serie di programmi internazionali. Presentato populisticamente come un…
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L'estate calda dell'Iraq tra proteste a Bassora e promesse mancate
Nelle province meridionali dell’Iraq, un mese fa, l’8 luglio, sono scoppiate proteste che si sono protratte nelle settimane a seguire causando una decina di morti e un centinaio di feriti tra i manifestanti. Non è la prima volta che la rabbia popolare esplode in quest’area, quando le temperature salgono a toccare i 50 gradi e le carenze nei servizi diventano…
Otto priorità per il Meridione. L'analisi di Antonio Marzano
Nel nostro Paese un dualismo economico e un dualismo politico. E meriterebbe un approfondimento particolare la relazione tra questi due concetti. La correlazione tra di essi non è stata sempre la stessa. La storia ci insegna che, quando l’area in ritardo potè sperare in politiche governative più sensibili alle speranze locali di sviluppo, anche i partiti al potere raccoglievano diffuse…
I big three, la partita del gas, e i dubbi che agitano l’Europa
L’insicurezza energetica in Europa deriva da una mancanza di integrazione dei suoi mercati energetici meridionali e orientali; da una produzione di gas in declino che si traduce in una quota più elevata di gas importato e infine da una dipendenza molto forte dalle forniture russe. Il Nord Africa è stato visto spesso come il terzo corridoio critico per gli import…
La storia della spia irachena raccontata dal Nyt e l'importanza di certa stampa
Mezzo mondo sta parlando di un articolo formidabile in cui la giornalista Margaret Coker, capo dell’ufficio di Baghdad del New York Times, racconta l’esperienza di un agente dell’unità d’élite dell’intelligence irachena, la notissima Al Souqur, i Falconi, che è riuscito a infiltrarsi tra i ranghi dello Stato islamico in Iraq. Si tratta di uno dei pochi uomini al mondo in grado…
Due suicidi in due mesi. Cosa succede tra i dipendenti di Amnesty International
Amnesty International ha incaricato investigatori esterni di esaminare con “un'inchiesta esterna, completa e indipendente" due suicidi avvenuti tra i membri del proprio personale nel giro di poco più di due mesi. Roz McGregor, 28 anni, una stagista di Leatherhead, nel Surrey inglese, si è tolta la vita soltanto cinque settimane dopo che il 26 maggio Gaëtan Mootoo, 65 anni, ricercatore veterano anche abbastanza…
I giovani cattolici italiani continuino a stupirci. Anche al Sinodo di ottobre
I giovani cattolici italiani hanno battuto un colpo forte e chiaro. La loro risposta alla chiamata della Chiesa italiana che li vuole protagonisti al Sinodo di autunno (3-28 ottobre 2018), non è mancata. Sorprende, piuttosto, la sorpresa della stampa laica che forse si aspettava un esito meno significativo e si è ritrovata a fare i conti con una seduta collettiva…
Da Genova, Pandolfo ci racconta le ultime ore di una città spezzata
Mentre nel nostro Paese si contano ancora le vittime del crollo del ponte Morandi di Genova, il dibattito è tutto sulle cause e le responsabilità di una infrastruttura che qualcuno in passato aveva anche suggerito di demolire, altri di rinforzare, a causa di una elevata sensibilità al degrado dei materiali che lo ha sottoposto ad una continua e preventiva manutenzione. Ma…
Perché rafforzare la Bce (contro il partito dello spread). Parla Rinaldi
Spegnete le sirene. No, l'Italia non è sull'orlo del baratro come nel 2011, l'anno di quell'agosto di fuoco in cui sembrava che tutto stesse precipitando in un enorme buco nero. Certo, col differenziale Btp-Bund non c'è da scherzare, d'altronde è pur sempre il termometro della fiducia verso l'Italia e gli investitori che chiedono un premio maggiore per sottoscrivere il nostro debito…
Tiratina d’orecchie di Polillo a chi sottovaluta l’effetto turco per l’Italia
Logica specifica dell’oggetto specifico: come si sarebbe detto nel bel tempo andato. Chiunque, per convinzione preconcetta o altro, stressi un solo fattore rischio, con ogni probabilità finisce fuori strada. Prendiamo ad esempio il problema del debito. Quello in mano agli stranieri è pari a circa il 53 per cento del Pil. Ma quello pubblico - croce e delizia di tanti…