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Vi spiego perché l'Europa (e Mattarella) non devono temere Savona. Parla Luigi Paganetto

Paolo Savona sì, Paolo Savona no. O meglio, chi ha paura di Paolo Savona. Forse ce l'ha Sergio Mattarella, forse anche i mercati, forse Berlino. E, forse, anche Bruxelles. Sono ore confuse e a tratti drammatiche (qui l'editoriale di Formiche.net) per l'Italia e per il professore, sardo di Cagliari, già ministro e stretto collaboratore di Guido Carli che Matteo Salvini e Luigi…

Così cresce la pressione sul Quirinale a favore di Paolo Savona

“Se noi dovessimo andare a elezioni sul veto a Savona quelli pigliano l’80% dei voti. L’autonomia, la sovranità del popolo italiano […] Speriamo bene”. Sono le parole pronunciate dell’ex premier Massimo D’Alema in una chiacchiera registrata fuori onda con l’ex presidente del Senato, Pietro Grasso. I due sono stati “pizziccati” mentre parlavano all'assemblea nazionale di Liberi e Uguali a Roma…

La lezione di stile (politico) di Putin a Salvini e Di Maio

Che i legami fra lo zar russo ed i leader gialloverdi fossero stretti si sapeva ma l’intuizione che la coppia Salvini e Di Maio sia più putinista di Vladimir Putin trova una autorevolissima conferma. A parlare infatti è lo stesso capo del Cremlino che a margine del Forum economico di San Pietroburgo ha spiegato: "Siamo al corrente delle loro dichiarazioni (dei numeri…

Le agende politiche e l’affondo del cardinale Pietro Parolin

"Un’agenda politica cristiana comporta la promozione piena e integrale della persona umana, creata a immagine di Dio. Senza offuscarne la dimensione fondamentalmente trascendente e spirituale, che non è qualcosa di secondario ma di essenziale. Papa Giovanni Paolo II lo ha espresso bene nella Centesimus Annus, dicendo che Dio è il fine ultimo di tutte le creature e che per nessuna…

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Ecco perché la Cina vuole salvare l'incontro tra Trump e Kim

Il presidente americano Donald Trump durante questa settimana ha prima reso pubblica una lettera inviata personalmente al satrapo nordcoreano Kim Jong-un in cui comunicava che l'incontro in programma tra i due il 12 giugno (a Singapore) sarebbe saltato, e poi ha fatto uscire dichiarazioni in merito al fatto che "dopotutto" il meeting si potrebbe ancora fare. Un precipitarsi della situazione…

Ribelli assediano Tripoli? Breve storia di un giallo durato alcune ore

È giallo su quanto sta succedendo in queste ore in Libia. Secondo le emittenti televisive Sky News Arabia e Al Arabiya è in corsa una rivolta a Tripoli. I ribelli avrebbero circondato la sede del governo di unità nazionale, riconosciuto dalla comunità internazionale, con un assalto all’alba. Le milizie Haythem e il battaglione 301 avrebbero preso il controllo dell'aeroporto di Tripoli,…

Iran Deal? È una questione di interesse nazionale. L'analisi di Perteghella (Ispi)

I paesi firmatari dell'Iran Deal – l'accordo che ha congelato il programma nucleare iraniano in cambio del sollevamento delle sanzioni e la riapertura del mercato commerciale per Teheran – si sono visti ieri per la prima volta dopo l'uscita americana. È stato il ministro degli Esteri iraniano, Javad Zarif, a condurre il meeting con Francia, Germania, Regno Unito, Russia e Cina. Obiettivo dell'incontro: costruire…

Le inquietudini di Israele di fronte all'imminente uscita di scena di Abu Mazen

Con le croniche condizioni di salute dell’ottuagenario presidente palestinese Abu Mazen, che ha subito tre interventi chirurgici nell’arco di poche settimane, è attualmente ospedalizzato con uno stato febbrile, un’infezione all’orecchio e una possibile polmonite, l’establishment israeliano comincia a porsi degli interrogativi sulla successione in seno all’Autorità Palestinese e sul futuro delle relazioni tra israeliani ed arabi. Ad esplorare i possibili…

Intelligence e guerra economica. Le conquiste nel mondo e l'Italia che sta a guardare

Di Michela Mercuri

Il concetto di guerra economica sembra essere diventato un tema alla moda “all’interno di un certo dibattito geopolitico che, orfano di una Guerra fredda, che per quattro decenni aveva polarizzato tutte le attenzioni e cancellato ogni speranza rispetto a una possibile ‘globalizzazione felice’, doveva presto trovare uno schema interpretativo dei rapporti nello scacchiere globale”. Così esordisce il professor Giuseppe Gagliano,…

Ecco perché Pechino ringrazia l’antitrust (anti giganti del web Usa)

La Silicon Valley continua a confermarsi il driver di riferimento per l'industria tecnologica, ma le recenti polemiche sull'economia dei dati e sulla possibilità di frammentare i colossi americani del web per ridurne il raggio d'azione rischiano di nuocere non solo all'innovazione mondiale e alle aziende Usa, ma anche al vecchio continente. A crederlo è Sean Randolph, senior director del think…

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