Un passo di lato, ma non indietro. Sembra questo il "messaggio in bottiglia" inviato da Beppe Grillo a tutti i suoi sostenitori attraverso un post pubblicato oggi su beppegrillo.it, intitolato proprio "Grazie", in cui il fondatore del Movimento 5 Stelle riassicura la base: "Io sono sempre con voi e sarò la vostra voce quando non ne avrete più". "È una…
Politica
Così, con Grillo e Toninelli, i 5 Stelle puntano al dialogo in Parlamento
A 10 giorni dalle elezioni, il Movimento 5 Stelle inizia il dialogo con le altre forze politiche per la scelta dei presidenti di Camera e Senato. Lo hanno annunciato i capigruppo di M5S dei due rami del Parlamento, Giulia Grillo (Camera) e Danilo Toninelli (Senato), con un post pubblicato sul Blog delle Stelle. " Vogliamo figure di garanzia", si legge,…
Caro ministro Franceschini, non è un dramma se il Pd sta all'opposizione
Di primo acchito, la tesi che oggi sul Corriere della Sera sostiene Dario Franceschini appare di buon senso ed anche di raffinato ragionamento politico. Dice il ministro: usiamo questa legislatura con tre gruppi quasi equivalenti in Parlamento per fare quelle riforme costituzionali che attendono da anni, proprio quelle che la destra e la sinistra in passato hanno provato a fare…
Cerco un centro di gravità (politicamente) permanente
Ha perso il centro. E si è svuotato. E questo procura l’ingovernabilità italiana. Che forse è insolubile. Ci sono solo due soluzioni alternative al suicidio del Pd (un appoggio ai 5 Stelle). Le due soluzioni sono: il governo Lega/5 Stelle (la più corretta ma la più chimerica); il governo di tutti (quella che alla fine si dovrà tentare ma la più evanescente).…
La ricetta di Nannicini per far ripartire il Pd
Dove vuole arrivare veramente il Pd? Per capire chi davvero può rappresentare la guida del partito, è necessario definirne prima la destinazione, comprendendo gli errori da evitare e cercando di trovare la bussola smarrita. Così scrive Tommaso Nannicini, già sottosegretario alla Presidenza del Consiglio nel governo Renzi, oggi responsabile del programma Pd, che analizza quella che definisce una "sconfitta sonora"…
Phisikk du role. Pd, ovvero beati gli ultimi che saranno i primi (forse)
Una sistemazione filosofica coerente all’espressione “eterogenesi dei fini” si deve all’empirista tedesco Wilhelm Wundt (1832-1920) che, riprendendo una linea di pensiero già svolta da Giovanbattista Vico e Machiavelli, rendeva conto del verificarsi di conseguenze non intenzionali a causa di azioni intenzionali. Insomma: effetti collaterali indesiderati dell’agire umano, tanto per ricordare che non siamo esseri onnipotenti. In politica avviene. Per le…
Il vero messaggio di Di Maio? Rassicurare mercati e cancellerie su Nato ed Europa
In una sala della Stampa Estera gremita di giornalisti stranieri, Luigi Di Maio ha disegnato i contorni della politica estera che un possibile governo a guida 5 Stelle porterebbe avanti. Nato, sanzioni alla Russia e rapporti con Bruxelles sono stati al centro delle dichiarazioni del leader pentastellato, il cui intento è stato da una parte accreditarsi ancora una volta come…
Sovranità popolare? Luigi Di Maio fa autogol e dimentica che il 32% vale il 32%
Luigi Di Maio come Matteo Renzi? Senza voler mancare di rispetto ad entrambi, il paragone inizia ad essere particolarmente calzante. Il leader del Pd è arrivato al governo surfando sulle onde a lui assolutamente favorevoli. L'elettorato lo avrebbe infatti premiato con il 40% di consensi alle elezioni europee. Quel risultato clamoroso si può dire oggi, con il senno del poi,…
Aspettando la mossa del Cavaliere (per ora immobile dopo il voto)
Se ci sono due vincitori, non possono essere trascurati i due sconfitti. Alla coppia Salvini-Di Maio si oppone infatti l’immagine di Renzi-Berlusconi. Se il primo è stato velocissimo nel prendere le contromisure dimettendosi e mettendo il Pd al riparo da tentazioni di inciucio, il gran capo del centrodestra che fu mostra una difficoltà in più. L’ex Cavaliere ha superato gli…
Cosa accadrà alla Direzione del Partito democratico
Una settimana. Sono passati solo sette giorni dalla débâcle elettorale del Partito democratico e dalle conseguenti dimissioni di Matteo Renzi, eppure sembra passata già un’era geologica. Infatti, un minuto dopo le prime proiezioni, si è aperta una nuova, ennesima, resa dei conti tra i democratici, innescata dalle polemiche dimissioni del segretario, che ha fatto un passo indietro ma che non…