Il raduno grillino di Palermo, con gli spintoni finali ai giornalisti, accusati da Beppe Grillo in persona di essere alla caccia solo della cellulite della stellata Virginia Raggi, non bastando evidentemente quella trovata, sull’altro versante, alla ministra renziana Maria Elena Boschi, ma anche con le distanze fisiche e politiche che lo stesso Grillo ha voluto prendere dalla sindaca di Roma,…
Politica
Inps, ecco verità e stranezze fra Tito Boeri, Massimo Cioffi e Matteo Renzi
Per la stima che per un grande giornalista come Ferruccio de Bortoli non posso esimermi dal manifestare le mie perplessità su quanto ha scritto, sul Corriere della Sera di sabato 24 settembre, nell’articolo "Il presidente dell’Inps e le scelte del Governo’’. L’ex direttore del Corriere della Sera ritorna su taluni contrasti emersi nel vertice dell’Inps (la ‘’fabbrica delle pensioni’’ degli…
Perché le ramanzine della Germania contro l'Italia sono truffaldine
Sabato 24 settembre sono apparsi due articoli sul Corriere della Sera, un editoriale di Daniele Manca e un intervento di Massimo Franco nella rubrica ‘La nota’, il cui asse portante, sostanzialmente simile, era costituito da una valutazione in buona misura critica della dura contrapposizione di Renzi nei confronti dell’Unione Europea, accompagnata da un caveat a non forzare oltre i termini…
Cosa succederà tra i 5 Stelle dopo la mossa (fallimentare) di Beppe Grillo. Parla l'ex grillino Canestrari
Italia 5 Stelle in versione siciliana è alle spalle. Ciò che rimane della kermesse grillina – al di là dei beceri insulti e spintoni ai giornalisti conditi dal balletto della sindaca romana Virginia Raggi (qui il video) – è il ritorno al centro della scena di Beppe Grillo. Non che il fondatore avesse lasciato il palco, per carità, un animale da palcoscenico…
Vi racconto la notiziona su Eugenio Scalfari sempre più filo Renzi
La notizia del giorno, credetemi, non è quella che avete trovato sulle prime pagine di quasi tutti i quotidiani. Che hanno più o meno clamorosamente annunciato il “ritorno” di Beppe Grillo al comando del suo movimento. Come se lo avesse mai davvero lasciato per farne solo il “garante”, e non fosse invece riuscito, più semplicemente, a governarlo: né da solo,…
Cosa hanno lasciato alla città di Roma le passate Olimpiadi nella capitale
Vivo a Roma, e quella che un tempo mi sembrava essere una gran fortuna adesso mi pare una greve condanna. Ho visto, negli anni (certo non nell'ultimo quarto d'ora) la decadenza, l'abbrutimento, l'imbruttimento, di una città meravigliosa, i cui ultimi sprazzi di manutenzione e arricchimento infrastrutturale risalgono alla giunta Rutelli con un sottopasso a Castel sant'Angelo e con la soluzione…
Perché io sto con Stefano Parisi. Parla Alessandro Cattaneo (Forza Italia)
"Stefano Parisi? E' una persona di valore, come dice chiaramente il suo curriculum. Berlusconi lo ha chiamato perché in grado di darci un valore aggiunto. Se posso dare un aiuto a lui e al centrodestra, non vedo perché non farlo". E' quello che l'ex sindaco di Pavia Alessandro Cattaneo, uno dei volti più giovani di Forza Italia, dice in una video-conversazione…
Vi svelo le bizzarre convergenze parallele fra Beppe Grillo e Luca di Montezemolo
Brillante e veritiero il corsivo del direttore di Formiche.net Michele Arnese sulla decisione di Virginia Raggi, sindaco in Campidoglio, di rinunciare alla candidatura di Roma per le Olimpiadi del 2024. La sua analisi, a proposito della costante e perdurante criminalizzazione dell’azione di governo nell’ultimo ventennio, e che prende di mira anche i lavori pubblici, rispecchia i fatti accaduti. Non poche…
Salvatore Tutino, ecco la biografia completa del assessore al Bilancio (mancato) di Virginia Raggi a Roma
E’ un super esperto di fisco ed enti locali, nonché magistrato della Corte dei Conti, il futuro assessore al Bilancio del comune di Roma. Si chiama Salvatore Tutino ed è stato anche il capo del Secit, il servizio centrale ispettivo del ministero delle Finanze. Ma alla fine Tutino ha rinunciato per le critiche ricevute da alcuni grillini di spicco a…
Il triste spettacolino del vertice europeo senza Matteo Renzi
Per Giorgio Napolitano, più ancora che per Matteo Renzi, affrettatosi a liquidare la cosa come “ovvia”, dev’essere stata un’altra grossa delusione vedere il presidente della Commissione Europea, il lussemburghese Jean-Claude Juncker, sempre più schiacciato sulla linea dettata dalla cancelliera tedesca Angela Merkel e accettata dal presidente francese François Hollande. Una grossa delusione, perché il presidente emerito, cioè ex, della Repubblica…