Partecipate e cultura: arrivano i primi mal di pancia per la sindaca di Torino Chiara Appendino. Lo scorso 20 ottobre ha bussato a Palazzo Civico la Guardia di Finanza, in seguito a un esposto in procura di Alberto Morano, consigliere comunale di centrodestra, ex candidato sindaco con una lista civica sostenuta dalla Lega Nord. Il motivo? Disallineamenti per circa 80…
Politica
Cosa succederà al Pd se vince il Sì e se vince il No al referendum
All’indomani del 4 dicembre, data del referendum, non vi sarà alcuna catastrofe. Questa almeno la previsione più seria, ma cambiamenti significativi certamente. Alcuni di più lungo periodo. Altri immediati. Aver eventualmente cambiato la Costituzione vigente sarà solo il primo passo. Per darle attuazione ci vorrà tempo. A partire dalle leggi ordinarie che dovranno interpretare principi non sempre chiari ed univoci.…
Riforma dirigenza pubblica, tutte le divergenze fra Renzi e Madia
L’idea del governo ora è di rimandare tutto a dopo il referendum. Parliamo della riforma della dirigenza pubblica, che il Parlamento ha approvato con legge delega poi promulgata dal governo con un decreto legislativo lo scorso 25 agosto, che sta provocando un’alzata di scudi da parte dei grand commis di Stato (oggi la sigla Unadis ha indetto uno sciopero). La…
Vi racconto gli strepitii del Fatto di Marco Travaglio contro il Sì di Mattarella al referendum
Non avevo dubbi, conoscendo ormai gli amici del Fatto Quotidiano come le mie tasche. Tutto è prevedibile nelle loro reazioni quando imbracciano o inventano una causa: l’altro ieri la guerra senza quartiere a Silvio Berlusconi, ieri la guerra a “Re Giorgio”, attardatosi al Quirinale - diavolo di un uomo - per nove anni di fila, non essendogli bastati i sette…
Tutti gli effetti della vittoria del No al referendum
La vittoria del “no” al referendum per la riforma costituzionale non avrebbe conseguenze disastrose per l’Italia, tuttavia renderebbe più radicato il senso di impotenza del paese e accrescerebbe la percezione della sua incapacità di uscire dalle sabbie mobili della politica. È l’opinione che emerge dal paper “Italy’s constitutional referendum: mapping possible political scenarios”, di Lorenzo Codogno, visiting professor in Practice…
Perché non possiamo non dirci almeno un po' Radicali
Quando Riccardo Magi e Valerio Federico, mi hanno chiesto di aiutarli a rilanciare la comunicazione di radicali italiani, non ho avuto esitazioni e ho detto volentieri di sì. Ho chiamato al lavoro con me uno dei più importanti illustratori e grafici italiani Lorenzo Ceccotti. E così, il mese scorso, ci siamo messi al lavoro. Abbiamo rivisitato il sito che sarà…
Tutte le volte in cui si è già cercato (invano) di riformare la Costituzione
Alla Costituente (1946-1947) – ovviamente – le posizioni iniziali delle principali forze politiche sull’assetto da dare all’ordinamento della nuova Repubblica erano alquanto divise. I punti di maggiore discussione furono: - L’assetto del potere politico di vertice (ovvero la c.d. forma di governo): c’era chi voleva un sistema presidenziale, c’era chi voleva un sistema parlamentare, c’era chi voleva un sistema direttoriale;…
Eugenio Scalfari spiffera il Sì di Sergio Mattarella al referendum costituzionale
Dobbiamo alla puntualità degli appuntamenti domenicali di Eugenio Scalfari con il suo pubblico, fortunatamente salvati dall’editore Carlo De Benedetti e dal direttore di Repubblica Mario Calabresi dopo la minaccia del fondatore di rinunciarvi per sostanziale protesta contro le modalità dell’ultimo avvicendamento alla guida del giornale, la conferma degli umori –quanto meno questi- favorevoli sul colle più alto di Roma al…
Cosa penso del rapporto Stato-Ue nella nuova Costituzione
Il dibattito sui contenuti della riforma costituzionale che verrà votata il prossimo 4 dicembre verte soprattutto sulla legge elettorale, alla quale si obietta che potrebbe imprimere una deriva antidemocratica al Paese. Invero queste preoccupazioni hanno ben altre radici nel dettato approvato dalle due Camere che viene sottoposto a referendum. Esso infatti investe i modi di esercizio della sovranità popolare, rendendo…
La mostra sull’Msi? Tanta nostalgia, poco avvenire
Per riprendere il titolo della mostra organizzata per i 70 anni dell’Msi, nella destra italiana sembra esserci molta più nostalgia che avvenire. L’esposizione curata da Giuseppe Parlato, Simonetta Bartolini e Mauro Mazza per conto della Fondazione Alleanza Nazionale presenta infatti – come è clamorosamente emerso dalla presentazione immortalata nella galleria di Umberto Pizzi - tutti i caratteri della retroflessione, della…