Niente simboli di partito, un’unica lista civica costruita in meno due anni, l’appoggio esterno delle forze politiche centriste che però si sono ben guardate dal mettersi in prima fila, infine una campagna elettorale giocata sui temi concreti e sulla possibilità di ricavarsi uno spazio tra il Pd, la destra salviniana e i grillini. Mescolate gli ingredienti e ne uscirà il cocktail grazie al…
Politica
Perché diciamo Sì al referendum sulla Costituzione. Firmato: Fondazione Kuliscioff
Il referendum costituzionale sta occupando nel dibattito politico un ruolo non riducibile ai suoi contenuti reali: di fatto viene identificato con un voto di fiducia o sfiducia al governo Renzi. Per questa ragione si prescinde spesso dal merito della legge sottoposta al voto popolare, salvo diffondere allarmi di vera e propria emergenza democratica. I contenuti specifici della riforma possono e…
Perché i ballottaggi rischiano di diventare un voto sul governo
Ieri, 10 giugno, a una settimana dai ballottaggi delle principale città, al Cnel (che dovrebbe cancellato dall’imminente referendum costituzionale) si è tenuto un convegno di "giurimetria costituzionale" (un neologismo che potrebbe entrare nel dibattito politico e nel lessico dei giornalisti), sull'attuazione della democrazia costituzionale per superare la crisi; un confronto interdisciplinare sulla verifica della costituzione italiana e possibili rimedi. Il…
Come rendere sicura Milano
Esiste una criminalità percepita e una reale. Vale a dire, da un parte le rapine, gli omicidi e tutti i crimini denunciati alla polizia e alle autorità giudiziarie. Dall’altra la nostra dimensione psicologica, quanto ci sentiamo sicuri nella nostra città, indipendentemente dall’essere o meno stati vittima di un crimine. A Milano la situazione sicurezza è allarmante, supportata da fatti di…
Che cosa è successo davvero fra Silvio Berlusconi e Denis Verdini
Questa volta sarà difficile alla solita dietrologia presentare come una sceneggiata l’increscioso infortunio occorso al senatore ex forzista Denis Verdini. Che, presentatosi all’ospedale milanese dove Silvio Berlusconi è ricoverato dopo avere “rischiato la morte”, come ha raccontato il suo medico annunciando per la prossima settimana un intervento chirurgico sulla valvola aortica del paziente, non è riuscito a farsi ricevere dall’ex…
Appendino o Fassino? Che cosa si dice a Torino tra imprenditori, sindacalisti e banchieri
Corteo dei metalmeccanici piemontesi ieri a Torino, con migliaia di tute blu in piazza a difendere il contratto nazionale e scandire slogan contro Confindustria. Ad una settimana dal ballottaggio tra il sindaco uscente Piero Fassino (Pd) e Chiara Appendino (M5S) sono in tanti a dire che non andranno a votare. "Li hai mai visti davanti ad una fabbrica o nei…
Vi spiego io come si rottama Renzi. Parla Mastella
Clemente Mastella è molto indaffarato. Tra una decina di giorni si contenderà la carica di sindaco di Benevento con Raffaele Del Vecchio. A dividerli 169 voti: 33,66 per cento per l’ex ministro, 33,23 per il vicesindaco uscente della giunta di centrosinistra che ha governato la città. "Mi davano terzo e invece sono primo. Una grande soddisfazione, ma la partita è…
Perché non seguiamo Salvini su Raggi a Roma. Parla Rampelli (Fratelli d'Italia)
A differenza di Matteo Salvini, leader della Lega Nord, Fratelli d’Italia non darà né a Roma né altrove indicazioni di voto per il Movimento Cinque Stelle. Parla, anche del futuro del centrodestra (la cui leadership “va scelta attraverso le primarie”), con Formiche.net il capogruppo di Fratelli d'Italia a Montecitorio, Fabio Rampelli. Dopo aver “lisciato” (come ha detto Giorgia Meloni) il…
Tutti contro Matteo Renzi (e la Repubblica di Weimar)
Matteo Renzi ha dichiarato che non si dimetterà se Roberto Giachetti e Giuseppe Sala saranno sconfitti ai ballottaggi di Roma e di Milano (ma, a mio giudizio, rischia molto anche Piero Fassino a quello di Torino). Si tratta di una posizione non solo ineccepibile sul piano formale, ma anche ragionevole sul piano politico. Tuttavia, quando tutte le forze di opposizione…
Cosa pensa Gianni Letta della riforma costituzionale Renzi-Boschi?
Non c'è quasi esponente politico o rappresentante delle istituzioni di ieri o di oggi che in queste settimane non si sia schierato sulla riforma della Costituzione di Matteo Renzi e Maria Elena Boschi. Presidenti ed ex presidenti, ministri ed ex ministri fanno a gara nel rilasciare interviste e commenti in cui - a seconda dei casi - sostengono le ragioni…