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Chi scarica (e chi no) Ignazio Marino

Ragioni di misericordia, imposte a un cristiano anche dall’imminenza di un apposito Giubileo indetto dal Papa felicemente regnante, dovrebbero indurre alla difesa del pur stravagante Ignazio Marino di fronte alla durezza delle accuse e delle critiche che gli vengono mosse, come vedremo, anche da chi dice di volerlo aiutare. Giannelli, da par suo, lo ha appena raffigurato con la china…

Perché i contratti aziendali favoriranno la rinascita sindacale

Il faticoso “mènage a trois” sulle relazioni industriali tra sindacati, Confindustria e governo produce segnali intermittenti e contraddittori, destinati probabilmente a continuare. Senza  risultati concreti, al di là di segnali di buona volontà delle parti, rischia davvero di trasformarsi  in un dialogo tra sordi. Cgil, Cisl e Uil hanno abbandonato ogni pregiudiziale e si dichiarano pronte a discutere di tutto.…

Ecco come (e perché) Flavio Tosi è diventato renziano

Meglio Renzi che Salvini. Flavio Tosi lo ha fatto capire chiaramente dopo la visita del premier a Verona, dove sabato ha fatto tappa con il suo tour “Cento Teatri”. Il colloquio tra i due durato una buona mezz'ora a Palazzo Barbieri e difficilmente derubricabile a un semplice incontro istituzionale, quindi le foto con la stretta di mano e il sorriso…

Progetti e priorità di Federmanager (che compie 70 anni)

Le immagini del capo delle risorse umane di Air France, Xavier Broseta, che – a torso nudo, con la camicia strappata e scavalcando un cancello – scappa da una folla inferocita di dipendenti pronta a linciarlo, non potevano passare sotto silenzio all’evento organizzato venerdì scorso a Roma per il settantesimo compleanno di Federmanager. E’ stato Stefano Cuzzilla, il presidente dell’associazione…

L'inadeguato Marino, la stupidità politica e le colpe del Pd

Le dimissioni di Ignazio Marino sono solo un episodio della vicenda politica del PD, del suo modo d'essere, d'operare, di scegliere gli amministratori locali e regionali, non solo a Roma ma in Sicilia, in Puglia, in Campania, e in diversi altri luoghi del Paese. Marino aveva vinto le famose primarie e successivamente sconfitto Gianni Alemanno che sgovernava una Capitale sempre…

Il nuovo Senato farà lievitare il Pil?

Il dibattito appassionato e intenso di questi giorni sulle riforme istituzionali sta offuscando l’attenzione del governo e del Parlamento dal cosiddetto Paese reale. Le energie profuse sulla revisione del Senato da tutti gli schieramenti politici – tralasciando qualsiasi tipo di considerazione sui momenti più bassi dei lavori parlamentari – non le abbiamo registrate su altri fronti, magari quando si tratterebbe…

La guerriglia di Ignazio Marino

L’ultima attribuita a Ignazio Marino, anzi la penultima, perché nel frattempo gliene sarà venuta in testa qualcun’altra, è la pretesa che nel calcolo dei venti giorni concessigli dalla legge per un eventuale ritiro delle dimissioni da sindaco di Roma, solo a parole “irrevocabili”, si tenga esclusivamente di quelli feriali, o lavorativi. Solo in questo modo, partendo da lunedì 12 ottobre,…

Perché Cgil, Cisl e Uil rischiano l'irrilevanza

Un amico psichiatra mi ha rappresentato, con una metafora, il suo punto di vista (professionale) sulla condizione umana. L’essere umano è come se fosse rinchiuso in una gabbia circolare di cui occupa una metà. L’altra è delimitata da una sottile barriera di cartongesso al di là della quale stanno, a sua insaputa, fameliche belve feroci. Da un momento all’altro le…

Unificare Imu e Tasi? Purché non aumenti la pressione fiscale

Se il Governo ha deciso di ridurre ad un’unica imposta l’Imu e la Tasi, è opportuno che chiarisca che l’aliquota massima del nuovo tributo non potrà superare il 10,6 per mille, vale a dire l’ordinario limite della somma di Imu e Tasi. Livello che, anche qualora non si giungesse all’unificazione, dovrebbe comunque essere mantenuto per la somma dei due tributi.…

Benvenuti a Roma, città senz'anima

Roma è una città senz'anima. Involgarita, depredata, degradata, sfregiata. Disumana nella sua dimensione pubblica. Decenni di malgoverno l'hanno ridotta ad una sorta di discarica di risentimenti e di indifferenza. Responsabili le amministrazioni, ma pure i cittadini hanno dato il loro fondamentale apporto alla devastazione che è sotto gli occhi di tutti. I miasmi che si levano dalle periferie al centro…

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