Comprensibili ragioni di galateo istituzionale, chiamiamolo così, impediscono ai presidenti della Repubblica e del Consiglio di confermarlo. O li costringono a smentirlo. Ma la sostanza del lungo incontro svoltosi fra di loro al Quirinale per fare il punto della situazione alla piena ripresa, ormai, dell’attività politica è stata la necessità, sottolineata da Matteo Renzi, che dalla riforma del Senato non…
Politica
Perché non mi convince il Senato alla Renzi
Riceviamo e volentieri pubblichiamo L’aspra polemica che per tutta l’estate ha interessato la grande stampa sulla riforma del Senato non ha portato ad alcun risultato. Tutto è ancora in alto mare senza soluzioni concordate. È necessario far chiarezza e far rientrare questa problematica specifica in quella più generale che riguarda il governo come tale. Se il Parlamento deve durare fino…
I buoni affari dell'antimafia
Dai professionisti siamo passati agli affaristi dell’antimafia. Dalle carriere costruite con le declamazioni s’è arrivati a quelle che, grazie a quella retorica, puntano all’accumulazione di potere e ricchezza. Alla faccia dei magistrati che l’antimafia la facevano veramente e che, per quella ragione, non fecero carriera, soffrirono l’ostilità dei colleghi e ci rimisero la vita. Il carrierismo e l’affarismo dell’antimafia, purtroppo,…
Vi racconto la suburra elettronica contro Renzi e Pennetta
Per consolarsi di fronte al basso livello del dibattito fra i politici basta navigare un po' in internet e consultare il social network quando esplode un caso nei palazzi del potere. Si vede allora che peggio ancora dei politici sanno esprimersi i loro elettori, per cui viene quasi voglia di preferire i primi ai secondi. Nella pagina Facebook di Flavia…
Anche Jeremy Corbyn è un populista?
Dopo aver esultato per Alexis Tsipras in Grecia (per poco) e per Pablo Iglesias in Spagna, Nichi Vendola e Maurizio Landini ora esultano per Jeremy Corbyn in Inghilterra: si sono specializzati nei festeggiamenti per conto terzi. ++++ Per quello che possono valere le dichiarazioni d'intenti dei leader politici, è difficile catalogare la svolta del Labour Party come l'ennesima manifestazione del…
Perché, da liberale, dico no a pianificazioni sovietiche anche per gli immigrati
È davvero impressionante la quantità di tesi, spesso opposte, che sono messe in campo in questi giorni per giustificare politiche dell'immigrazione di un tipo o dell'altro. Si dividono gli Stati e si dividono i commentatori, in un ventaglio di proposte che va dal' "apertura" totale o quasi delle frontiere a una "chiusura" altrettanto severa e drastica. Molto differenti sono anche…
Le racchettate della destra a Renzi per le feste a Pennetta e Vinci mi rattristano
Solo una politica che a forza di vedere sempre nemici da abbattere è accecata dalla propria faziosità, può polemizzare con un presidente del Consiglio quando fa la cosa giusta: volare a New York per portare l’omaggio della nazione a due donne pugliesi che rappresentano il sacrificio, il talento e l’orgoglio dell’Italia che vince nell’universo. Flavia Pennetta e Roberta Vinci, che…
Chi ha dato alle regioni le armi per fare la guerra ai governi
Ha ragione Michele Arnese a censurare i comportamenti degli esponenti che guidano le Regioni, sia a livello di assemblee che di esecutivi, che indossata la tuta di sindacalisti decretano nella conferenza dei presidenti dei consigli regionali e in quella Stato Regioni di dare corso ad alcuni referendum, per rendere vani specifici provvedimenti di carattere economico e nel settore dei servizi…
Renzi, Emiliano e la triste guerra a 5 stelle delle regioni
Parliamoci chiaro: quale presidente del Consiglio avrebbe resistito alla tentazione di festeggiare una tennista italiana vittoriosa agli US Open a New York? Matteo Renzi non ha resistito. Avrebbe resistito Silvio Berlusconi se fosse a Palazzo Chigi? Domanda retorica... Per questo chi si è stracciato le vesti, come ad esempio il berlusconiano Renato Brunetta che ha dato dell'opportunista a Renzi, avrebbe…
Come combattere la disinformazione dei NoTutto (dopo la bomba Nimby del Tar)
La sentenza del Tar del Lazio, che ha respinto il ricorso di alcune ditte che si erano viste annullare la delibera del comune di Borgorose per la realizzazione di un impianto per la cremazione delle salme, apre scenari ancora difficilmente prevedibili e cambia di botto le regole del gioco degli equilibri di potere dell’opinione pubblica. Certo la decisione non viene…
















