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Amato solo di nome

Visto il livore che, in un intreccio di diverse culture e militanze politiche, ne ha accompagnato la mancata elezione a presidente della Repubblica, non stupirebbe se contro Giuliano Amato si aprisse una campagna di delegittimazione anche come giudice costituzionale. D’altronde, si è già detto e scritto maliziosamente che il suo arrivo alla Consulta fu disposto il 18 settembre 2013 dall’allora…

Elezioni in Toscana, missione impossibile per Salvini con Borghi Aquilini?

Battere Matteo Renzi in casa sua, così da costringerlo alle dimissioni dal governo romano. E' questo l'ambizioso (roba da mission impossible) progetto che l'altro Matteo, il Salvini leader della Lega Nord, si è messo in testa da tempo. Dopo essere riuscito a trasformare in una competizione nazionale anche le elezioni più scontate d'Italia come quelle in Emilia-Romagna, dove il Carroccio ha sfiorato il 20% raddoppiando Forza…

Campania, che cosa ribolle nel Pd in vista delle regionali

Grazie all'autorizzazione del gruppo Class Editori e dell'autore, pubblichiamo l'articolo di Giovanni Bucchi uscito oggi sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Un professore chiamato a salire in cattedra per mettere ordine una volta per tutte nel marasma del Pd campano. E' l'ultimo e disperato tentativo di Matteo Renzi e Lorenzo Guerini per disinnescare la bomba a orologeria delle primarie all'ombra del Vesuvio,…

Tutte le sfide economiche e industriali in Italia e in Europa

“Il pensiero va soprattutto e anzitutto alle difficoltà e alle speranze dei nostri concittadini. È sufficiente questo”. Sono state le parole di Sergio Mattarella, subito dopo aver ricevuto la comunicazione di essere stato eletto Presidente della Repubblica Italiana. Ma se questo avvenimento ha caratterizzato la politica nostrana nell’ultimo giorno di gennaio, in Europa è successo altro. In Grecia, a seguito…

Gioco delle parti tra Italia e Grecia

Come interpretare alla vigilia della riunione dell’Eurogruppo dell’11 febbraio, le dichiarazioni di Tsipras, Varoufakis, Dijsselbloem e di altri protagonisti e comprimari di questa partita, ormai cruciale per il futuro non solo della moneta unica ma della stessa Unione europea? La teoria dei giochi plurimi può essere utile ad interpretare le frasi anche roventi. Di che si tratta? Di una disciplina…

Ignazio Marino e lo Stato che svilisce i valori

È molto difficile oggi parlare di valori dello Stato. I tentativi fatti nel secolo scorso per introdurre criteri etici fissi nello spazio pubblico, sopra la testa dei cittadini, sono finiti infatti nel macero, insieme alle grandi ideologie. Purtroppo però restano in piedi antichi e nuovi problemi. Forse perché all'essere umano e al suo vivere in società non basta solo la…

Non temo Tsipras in sé, io temo lo Tsipras dentro di me

Non temo Tsipras in sé, io temo lo Tsipras dentro di me. Ma soprattutto temo l'elettore di Syriza che custodisco in qualche parte del mio cuore. L’elettore un po’ piagnone, un po’ movimentista, un po’ vittimista, un po’ indignato, un po’ radical chic, un po’ impegnato. Temo la cicala che è in me contro la formica che invece dovrei essere. Temo la pizza…

Che succede in Parlamento?

Riceviamo e volentieri pubblichiamo È trascorsa una settimana dalla elezione del Presidente della Repubblica e si ritorna nella" quotidianità" con le cose da fare, con i problemi vecchi e nuovi. E sì anche nuovi che sono emersi nei giorni della elezione di Mattarella. Non è semplice capire chi ha vinto o perso. Noi pensiamo che abbia vinto il Paese eleggendo…

Così dall'Umbria lancio il Partito Popolare. Parla Claudio Ricci

Il Partito popolare in Italia nascerà solo dal basso, non certo da alchimie parlamentari. Parola di Claudio Ricci. Ingegnere di cinquant'anni, sindaco di Assisi al secondo mandato in quota centrodestra, dopo la mancata candidatura a presidente della Regione Umbria nel 2010 per un niet di Silvio Berlusconi, da tempo ha deciso di prendere l'iniziativa sfidando la governatrice uscente del Pd, Catiuscia Marini, e mettendosi…

Ecco chi nella Lega vuole Tosi (e non Salvini) candidato premier

Dice che la Lega Nord non deve diventare milanocentrica, rivendica l'autonomia della “sua” Liga Veneta nella scelta delle alleanze regionali a sostegno del governatore ricandidato Luca Zaia, istituisce il registro delle coppie di fatto a Verona facendo innervosire il segretario federale Matteo Salvini. Ormai Flavio Tosi non lo ferma più nessuno, o quasi; tra poco più di due anni finirà…

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