Riceviamo e volentieri pubblichiamo La tragedia del Tribunale di Milano impone serie riflessioni. Comprendiamo alcuni commenti "a caldo" spesso incompleti. Non riesco, però, ad accettare l'analisi superficiale, con robuste dosi di ipocrisia, di quanti hanno ruoli di responsabilità. Ritengo che sia di dominio pubblico (e non da ieri o l'altro ieri) l'insufficiente sistema di sicurezza degli uffici giudiziari. E' abbastanza…
Politica
Agid, cosa si dice nel governo sul dopo Poggiani
Scade il 13 aprile il bando di selezione per il nuovo direttore generale dell'Agenzia per l'Italia Digitale, dopo le dimissioni di Alessandra Poggiani che ha preferito candidarsi in Veneto a sostegno di Alessandra Moretti del Pd, dopo alcune interviste contrastanti che hanno lasciato uno strascico di perplessità e rilievi. Una buona occasione, con tutta probabilità, per tirarsi d'impaccio da un…
Def, perché Renzi si è scavato una trappola burocratica
Matteo Renzi forse non ha visto il vecchio film Il Portaborse o perché troppo giovane o perché poco interessato a un lavoro che essenzialmente ironizzava sul Psi guidato da Bettino Craxi. Non si accorge, quindi, che nella vicenda Def-Pnr è sembrato assomigliare al politico interpretato da Nanni Moretti. Chi ha visto il film, ricorderà che pur preoccupato unicamente dai risultati…
Veneto, la strategia di Tosi per non finire schiacciato tra Zaia e Moretti
Non gode più della ribalta mediatica di qualche settimana fa ma Flavio Tosi tira dritto nella sua campagna elettorale per le regionali del 31 maggio in Veneto, cercando da un lato di inserirsi nel testa a testa tra il governatore leghista Luca Zaia e la sfidante del Pd Alessandra Moretti, dall'altro di piazzarsi almeno terzo davanti al candidato 5 Stelle…
Strage al Tribunale di Milano, ma che ci azzecca il presunto clima ostile alla magistratura?
A Milano un magistrato è stato ucciso, al suo tavolo di lavoro, nell’esercizio delle sue funzioni. E’ un fatto inqualificabile che ci addolora sul piano civile ed umano. Bene ha fatto il presidente Sergio Mattarella a prendere una posizione molto netta. Dubitiamo, però, che quel delitto debba essere inquadrato (strumentalmente?) in un clima ostile alla magistratura. "Brutto clima per toghe", ha…
Area Popolare, fra un anno e mezzo usciamo dal governo. Parla il senatore Esposito (Ncd)
Ancora un anno, un anno e mezzo al massimo. Il tempo necessario per concludere la stagione delle riforme, dopodiché Area Popolare dovrà uscire dal governo. E' la linea tracciata da Giuseppe Esposito, senatore salernitano del Nuovo Centrodestra nonché vicepresidente del Copasir, convinto che il futuro del nuovo soggetto politico nato in Parlamento dalla fusione dei gruppi con l'Udc non stia certo…
Le (ultime) buone scelte di Renzi
Matteo Renzi rottama la rottamazione e accantona l'idea del Giglio magico come unico nucleo di governo a Palazzo Chigi? Le ultime mosse del premier sono per diversi aspetti confortanti. La scelta di Claudio De Vincenti come sostituto di Graziano Delrio a sottosegretario alla presidenza non era scontata, vista la volontà renziana di circondarsi soprattutto di collaboratori stretti e storici. La…
Il Corriere della Sera sballottato da Maria Elena Boschi sull'Italicum
“Se da un lato quella in politica è un‘esperienza entusiasmante, dall’altro è una responsabilità enorme. Saremo chiamati a rispondere di quello che abbiamo fatto”. Il suo percorso in politica – dalla prima Leopolda del 2010 alle primarie del Pd del 2012 fino all’arrivo al Governo – ma soprattutto la questione calda della legge elettorale in discussione alla Camera e qualche…
Chi era Fernando Ciampi, il giudice ammazzato a Milano
Il giudice fallimentare Fernando Ciampi (71 anni) è stato ucciso stamane da un uomo poi arrestato, Claudio Giardiello, che ha esploso alcuni colpi di arma da fuoco all'interno del Palazzo di Giustizia di Milano ammazzando tre persone e ferendone altre due. LA CARRIERA Per anni presidente della sezione ottava civile, dal 19 giugno al 30 settembre 2009 aveva ricoperto il ruolo di presidente facente funzione…
Agid, come sarà il dopo Poggiani
Le dimissioni ufficiali di Alessandra Poggiani da direttore dell’Agenzia per l’Italia digitale e il bando per la riassegnazione del medesimo incarico datano entrambi lunedì 30 marzo. Tempi record se paragonati al ritardo digitale accumulato dal nostro Paese. “Coloro che intendono candidarsi possono presentare la propria istanza di conferimento del suddetto incarico entro le ore 13 del 13 aprile 2015 al seguente…















