Non vorrei mai sentire pronunciare la parola ‘’dimissioni’’ da Giorgio Napolitano. Ma se così ha deciso credo che il Presidente dovrebbe scegliere la data al più presto e in piena autonomia, senza farsi minimamente condizionare dalle scadenze che Matteo Renzi ha indicato per l’attuazione del suo programma, a partire dall’iter della legge elettorale. ++++ Non ho mai avuto simpatia né…
Politica
La guerra dei due mondi tra Renzi e i sindacati
Più di settant’anni or sono (esattamente il 3 giugno 1944, tre giorni prima del D Day, quando gli alleati sbarcarono in Normandia) i rappresentanti del Pci, del Psi e della Dc sottoscrissero il Patto di Roma da cui nasceva la Confederazione generale italiana del lavoro (la Cgil). Benché i firmatari si premurassero di sottolineare che la Confederazione ‘’è indipendente da…
Ecco le tragiche manovre fiscali della Legge di stabilità
Riepilogando: il governo Renzi ha alzato la tassazione sui frutti del risparmio, sia di quello “ordinario”, che di quello previdenziale. Ha poi tentato, a puro scopo cosmetico, di introdurre nel risparmio previdenziale una tassazione “agevolata” quantitativamente ridicola e massimamente aleatoria per non meglio precisati investimenti (da stabilire con apposito decreto governativo, come ai bei tempi dell’Urss), che semplicemente non saranno tali. Non…
Rompicapo centrodestra
Beata franchezza. L'avevamo sospettato già tempo fa che Matteo Renzi stava gongolando quasi più del leader leghista per la prospettiva di un Matteo Salvini perno del centrodestra. Il sospetto è stato certificato dallo stesso segretario del Pd e premier: "Per me va benissimo che Salvini sia percepito come il mio avversario", ha detto ieri Renzi al Foglio. Forse ha proprio…
La vittoria-bluff di Renzi in Europa sulla flessibilità
Il premier Matteo Renzi ha sbandierato ai 4 venti che per la prima volta nelle conclusioni del Consiglio europeo compariva la parola “flessibilità”. Il presidente del Consiglio è uscito dal vertice canticchiando la canzone di Mina “parole parole parole”: citazione autobiografica o critica a chi? Leggendo le conclusioni del vertice si nota che la parola ”flessibilità” compare in due passaggi: “(…) flessibilità…
Quirinale, i messaggi in bottiglia di Renzi
Le omissioni in politica possono risultare più significative delle declamazioni. Lo dimostra questo passaggio dell’intervista di Matteo Renzi al Foglio ultraberlusconiano sulla ormai imminente conclusione anticipata del secondo mandato presidenziale di Giorgio Napolitano e sulla conseguente scelta del successore: “Una volta elaborato un profilo, lo proporremo ai nostri alleati, poi a tutti gli altri partiti: dal Movimento 5 Stelle a…
Ecco come Salvini versione sudista è stato accolto dai giornali del Sud
Matteo Salvini ha presentato venerdì in una conferenza stampa a Montecitorio il nuovo simbolo con cui la Lega correrà al Sud alle prossime elezioni. Scompare il nome Lega Nord. Scompare la figura di Alberto da Giussano. Scompare anche il verde della Padania. Nel nuovo logo è presente la scritta “Noi con Salvini”. Il simbolo, su sfondo bianco, è di colore giallo e…
Perché lo spregiudicato Salvini può affascinare il Sud. Parla Marcello Veneziani
Un’effige priva della parola “Lega Nord” e dello storico simbolo di Alberto da Giussano. L’adesione di rappresentanti della ex Alleanza Nazionale per una campagna incentrata sul “No all’euro e all’immigrazione selvaggia”. Un tesseramento che si sviluppa sulla Rete per arginare i fenomeni di clientelismo e riciclaggio di personale politico screditato. La campagna promossa dal leader del Carroccio Matteo Salvini per…
Salvini atterra al Sud dichiarando guerra a Vendola e a Ryanair
Denaro pubblico che transita dalle casse della Regione Puglia a quelle di Ryanair. Oltre 100 milioni di euro in 10 anni per garantirsi i voli low-cost negli scali di Bari e Brindisi, senza considerare gli sconti. E per aggirare le norme europee che vietano gli aiuti di Stato alle imprese private, ecco l'escamotage: un accordo per servizi di comunicazione e promozione territoriale affidati…
Ecco i prossimi passi di Area Popolare nel governo Renzi e alle Regionali
In questi giorni hanno preso forma alla Camera e al Senato i gruppi di Area Popolare, composti ad oggi da 67 parlamentari provenienti dalle esperienze politiche di Ncd, Udc e Scelta Civica. E’ la seconda forza di maggioranza relativa in Parlamento. Alla base della scelta compiuta c’è il legame dato sia dalla decisione di sostenere con determinazione il percorso di…