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Sessant'anni di magistrate. Così otto donne hanno cambiato la storia

Di Eliana Di Caro

Da qualche giorno in libreria, il libro di Eliana Di Caro, “Magistrate finalmente. Le prime giudici d’Italia” (Il Mulino) racconta il percorso che ha portato all’ingresso delle prime donne nella magistratura italiana. Un concorso vinto da otto “temerarie” proprio sessant’anni fa, il 3 maggio 1963. Ecco un estratto

Meloni e Landini, una (bella) lezione di politica. Parla Sacconi

Secondo l’ex ministro “il riconoscimento reciproco tra Meloni e Landini segna il presupposto del confronto tra sensibilità diverse. Le parole del premier confermano una fiducia sussidiaria che il governo nutre nei confronti delle parti sociali”. Il passaggio sul giuslavorista ucciso dai brigatisti: “Meloni ha citato Marco Biagi opportunamente, ricordando a noi tutti che la morte del professore fu la conseguenza di un clima esasperato di accuse ingiuste e smodate”

Via Fani, fare sempre memoria per difendere la democrazia. L'opinione di D'Ambrosio

Il fare memoria necessita, anche, di libertà. Chi non è libero interiormente rischia di trasformare la memoria in propaganda e questa, come tale, è quasi sempre in vista di potere, privilegi e denaro. Il commento di Rocco D’Ambrosio, presbitero della diocesi di Bari, ordinario di Filosofia Politica nella facoltà di Filosofia della Pontificia Università Gregoriana di Roma

Crisi della politica e dell'amministrazione. Come uscirne secondo Cassese

Di Federica Masi

Nel suo ultimo libro il professore già giudice costituzionale sottolinea come la crisi dell’amministrazione pubblica abbia riflessi su tutti gli ambiti, e non sia scollegata a un’altra crisi evidente da almeno 30 anni: quella delle politica. Come uscirne? Semplificare

Disastro Libano, ecco cosa può fare l'Italia secondo Parsi

“Non solo Israele e Turchia, Roma deve investire risorse e idee su Beirut. I libanesi ci guardano sempre con simpatia, ora hanno bisogno di alimenti e farmaci”. Conversazione con l’analista e docente al Sacro Cuore, nel giorno in cui il premier Miqati incontra Giorgia Meloni e papa Francesco

Salario minimo, Meloni ha ragione ma... La versione di Bonanni

Quando Meloni dice che occorre altro, dopo che ha portato al 5% il carico fiscale per 3 mila euro in un anno di salario di produttività dice il giusto, ma ora deve spingersi oltre per innalzare la somma annuale e totalmente esentasse. La sinistra? Propongono soluzioni che possono essere un boomerang per i lavoratori. Il commento di Raffaele Bonanni

Lobby come democrazia. L'intervento del prof. Frosini

Bisogna partire da una constatazione: l’attività di lobbying non solo è lecita ma è anche utile per il decisore pubblico, strumento indispensabile per acquisire informazioni tecniche e prevenire impatti economicamente e socialmente insostenibili. In molti ordinamenti è regolamentata. Come farlo in Italia? Le proposte di Tommaso Edoardo Frosini, ordinario di Diritto pubblico comparato e di Diritto costituzionale, Università Suor Orsola Benincasa

Niente armi all'Ucraina. La new entry Cristallo e le contraddizioni Pd

Appena entrata nella direzione dem, la già sardina Jasmine Cristallo ha espresso la sua contrarietà “all’invio di armi in Ucraina”, specificando che la sua posizione sul tema “è diversa da quella di Schlein” anche se “è una pacifista come me”. Aspro scontro a distanza con Calenda

Mes, migranti, lavoro. Le risposte e le promesse di Meloni

Primo question time per Giorgia Meloni alla Camera. Primo dibattito parlamentare con la neo segretaria del Pd, Elly Schlein, sul welfare e sul salario minimo

Regole Ue, Meloni dovrà compiere due mosse strategiche. Cangini spiega quali

Si prospetta per l’Italia l’avvio di una nuova era in sede europea. Perché la nuova “regola delle spesa” pubblica non ci penalizzi, o almeno ci penalizzi meno rispetto alla vecchia, il governo italiano ha bisogno di alleati forti e di credibilità propria. Il commento di Andrea Cangini

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