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Ottimo Schlein, adesso i riformisti sono più liberi. Il commento di Merlo

La leader del Pd si muove in perfetta coerenza con il suo progetto politico. Dopodiché, si tratta di una impostazione culturale e di una piattaforma politica quasi incompatibili con la cosiddetta vocazione riformista del partito. E questo è un fatto positivo… Ecco perché secondo Giorgio Merlo

Come riformare l'abuso d'ufficio (tutelando i cittadini). Scrive l'avv. Gentiloni Silveri

Di Alessandro Gentiloni Silveri

Guardando al cuore del problema, non si può negare che l’abuso d’ufficio sia stato spesso oggetto di disinvolte applicazioni pratiche, a dispetto di un’evoluzione normativa che si è più volte proposta di ridimensionarne la portata. Non sarà facile, per il Parlamento, trovare un momento di sintesi di contrapposte argomentazioni che, prese da sole, colgono ciascuna un aspetto della realtà. Il commento dell’avvocato Alessandro Gentiloni Silveri

La riforma del Codice dei contratti pubblici sta per entrare in vigore. Funzionerà?

Di Marco Giustiniani

La domanda che molti si sono posti in questi mesi di vigenza inefficace del nuovo codice è se fosse davvero necessaria una nuova e imponente riforma del sistema della contrattualistica pubblica. Risponde Marco Giustiniani, partner dello studio legale Pavia e Ansaldo, consigliere giuridico presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, consigliere giuridico del Commissario per la ricostruzione post sisma 2016

Interesse nazionale ed elezioni Ue. Gli incontri di Meloni visti da Checchia

Dopo la visita all’Eliseo e in vista del Consiglio europeo l’analisi dell’ambasciatore, già presso l’Ocse, la Nato e in Libano, sottolinea la visione che muove il governo nelle relazioni internazionali, in Europa e fuori. “È portatrice di una visione che fa dell’interesse nazionale la stella polare della propria azione”

Dopo la delusione digitale Grillo cambierà la sua ammirazione per la Cina?

Dopo aver esaltato per anni il potere della Rete, il fondatore del M5S nel suo intervento a Roma si è scagliato sul fattore “ipnotizzante” degli smartphone, diventati strumenti di controllo e dipendenza per soggiogare le masse. Eppure non una parola ha pronunciato sul regime che di queste due “funzioni” ha fatto una declinazione totalitaria. Come mai?

Coerenza sull'Ucraina e soluzioni “creative” per le alleanze. Il Pd visto da Diamanti

Il sostegno militare all’Ucraina rappresenta un punto attraverso cui Schlein ha rinsaldato il partito al suo interno ma è un ostacolo nell’ipotesi di un’alleanza con il Movimento 5 Stelle. I dem, secondo il sondaggista, devono ripartire dai territori e lavorare alla costruzione di alleanze superando i vecchi schemi

Per capire Schlein bisogna ascoltare Furfaro. Il corsivo di Cangini

Il braccio politico della segretaria dem ha un passato nelle formazioni di sinistra: da Sel a Rete Futura. L’adesione al Pd arriva solamente quattro anni fa. Ed ecco il legame con la segretaria che lo porta ad essere il portavoce della mozione al congresso. Per lui l’abbraccio col Movimento 5 Stelle non è una scelta politica, ma il richiamo della foresta

Ucraina, terzo mandato e abuso d’ufficio. I tre scogli sulla navigazione di Schlein

Un anno pieno di insidie prima della verifica elettorale europea. Dallo scontro con l’ala riformista alla contrapposizione con il plotone degli amministratori locali. Le sfide del Pd secondo Giuseppe De Tomaso

I rifugiati, il collasso del Mediterraneo e la visione del papa

Nel giorno dedicato ai rifugiati il Centro Astalli, sezione italiana del Jesuit Refugee Service, divulga Shahida, un triplo cd prodotto dall’incontro tra artisti di diverse provenienze e generi per dar vita a un viaggio musicale. Shahida, il titolo scelto per questo nuovo progetto musicale, è un nome di donna. In arabo vuol dire testimone. Come noi. La riflessione di Riccardo Cristiano

Il Ppe si aprirà ai conservatori, e FI sarà guidata (bene) da Tajani. Parla Liguori

Dopo la scomparsa del leader, molti si interrogano sul futuro di Forza Italia. Antonio Tajani sembra avere il profilo giusto, anche sul piano europeo, per fare in modo che la componente liberale della maggioranza possa essere ancora determinate. Sarà fondamentale un allargamento del Ppe e una collaborazione stretta con i conservatori in Europa. Conversazione con Paolo Liguori

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