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Ecco un paio di idee per una destra "azionista". Parla Menia

“Non contano nomi, sigle o provenienze. L’obiettivo che mi preme in questo momento è contribuire a comporre un’offerta credibile e seria di destra, declinata in chiave europea e moderna”. Roberto Menia, reggente di Futuro e libertà dopo la débacle finiana, lo dice senza giri di parole: “Chi ci sta a costruire un cartello federato di forze di destra da presentare…

Perché (purtroppo) in Italia non nascerà un partito anti euro. Parla l'economista Borghi

Un partito antieuro anche in Italia? “Il tempo per la costruzione potenziale di un partito anti euro che diventi addirittura maggioritario purtroppo sarà sorpassato dagli eventi, vale a dire che noi non reggeremo fino alle prossime elezioni”. Commenta così i possibili riverberi italiani delle elezioni tedesche Claudio Borghi, docente di economia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, editorialista del Giornale ed…

Lo strano asse Renzi-Cuperlo

Sulla carta sono uno contro l’altro. Eppure tra Matteo Renzi e Gianni Cuperlo sta nascendo un inedito asse. In quello che Paolo Gentiloni definisce sul Messaggero “il giorno più nero della storia del Pd”, l’assemblea nazionale di venerdì e sabato scorso, sia il sindaco di Firenze che il candidato dalemiano sembrano voler prendere le distanze dagli scontri e i giochi…

Vi spiego perché il modello Merkel può salvarci dall'austerity. Parla Pelanda

Se l'Italia vuole controbilanciare lo strapotere di Berlino non deve puntare su riforme impossibili, ma stringere un'alleanza politico-programmatica con la Germania. È questa l'unica via possibile per sfuggire all'austerità secondo Carlo Pelanda (nella foto) – esperto di relazioni internazionali ed editorialista del Foglio e di Libero – che, in una conversazione con Formiche.net, spiega perché per affrontare il futuro, l'Italia…

Merkel, Fassina e il riflesso anti-Germania

Una laurea alla Bocconi e un'esperienza al Fondo monetario internazionale non mettono al riparo dai pregiudizi più inveterati. Ieri Stefano Fassina, viceministro dell'Economia, commentando a caldo allo Speciale TG1 le elezioni tedesche, ha auspicato un accordo Cdu-Spd di grande coalizione per smussare gli eccessi rigoristi di Angela Merkel. È lo stesso accordo di grande coalizione che in Italia viene vissuto…

Meloni, Tosi e Storace, che cosa si muove a destra

Ignazio La Russa l'ha ribattezzata la nuova Fiuggi. Come dire che la svolta storica per la destra italiana non c'è ancora stata e quella definitiva si attende per il mese prossimo. Con Forza Italia presidio liberale post accantonamento del Pdl, a destra si possono aprire praterie?. Ma la domanda da porsi a questo punto è: saranno capaci gli interpeti destrosi…

Il partito anti euro sta nascendo anche in Italia?

Se qualche anno fa le critiche alla moneta unica venivano derubricate a bizzarrie o, peggio, viste come atti di lesa maestà, sono oggi una consuetudine nel dibattito di ogni Paese europeo. Ovunque fioriscono partiti che chiedono che la sovranità monetaria delle nazioni che adottano l'euro non venga calpestata dal centralismo di Bruxelles e Francoforte, che ha di fatto svuotato di…

Si chiama Cuperlo la prossima disfatta di D'Alema

Pubblichiamo grazie all'autorizzazione di Class Editori il commento del direttore di Italia Oggi Pierluigi Magnaschi. Premetto che questo non è un articolo contro Gianni Cuperlo, candidato di D'Alema nella corsa alla designazione del segretario Pd. Cuperlo è un leader politico ammodo, culturalmente provveduto, non trinariciuto, né oltranzista. Disposto a confrontarsi con gli altri. La nostra analisi si propone solo di…

Berlusconi, pregi e difetti del Cavaliere bolso ma indomito

"Tutto sembra ruotare, e in parte ruota, sul rapporto tra le vicende giudiziarie di Silvio Berlusconi, le scelte del suo partito e le conseguenze sulla vita del governo". È Guglielmo Epifani, aprendo l’assemblea del Pd, a fotografare perfettamente la settimana politica appena trascorsa. Piaccia o meno, tutto sembra ancora una volta appeso alle sorti di Silvio Berlusconi. Una settimana scandita…

All'assemblea il Pd decide di non decidere

La Commissione incaricata di redigere le regole e fissare i tempi per il Congresso e l’elezione del futuro leader del Partito democratico ha deciso di ritirare le proposte di modifica dello Statuto che nella giornata di ieri sembravano destinate a una sicura approvazione. L’unico dato certo è che l’8 dicembre rimane il giorno della consultazione. GUARDA LA PHOTOGALLERY DELL'ASSEMBLEA DI…

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