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Phisikk du role - Ancora sul presidenzialismo (o quel che vorrà essere)

Abbiamo davvero bisogno di eleggerci un presidente con voto popolare, con l’effetto – peraltro – di instaurare una strana dualità con il Capo dello Stato, che è condotto al ruolo da una votazione di secondo grado, dunque a quel punto senza la legittimazione del premier? La rubrica di Pino Pisicchio

Cosa racconta la leadership di Giorgia Meloni. Scrive Carone

L’intera storia politica di Giorgia Meloni racconta di una leadership femminile che ha dovuto farsi spazio tra leader uomini, a iniziare dai suoi coetanei e colleghi di partito, che hanno provato a contrastarla su due campi spesso evocati in occasione dell’affermazione di donne al potere: l’estetica e la genitorialità. Pubblichiamo un estratto dal libro “La candidata vincente” (Utet) di Martina Carone, che sarà presentato il 24 maggio al Senato

Pnrr, l'idea dei bilaterali con le regioni funzionerà. Parola di Marsilio

La “polverizzazione” dei fondi europei in migliaia di micro progetti, la timeline stringente e il rapporto con le Regioni. Il ministro agli Affari Europei propone incontri bilaterali tra esecutivo e governatori dei territori per una doppia riprogrammazione. L’idea piace al presidente abruzzese: “Fitto ha fatto un grande passo avanti, cercando peraltro di ‘raddrizzare’ una situazione pregressa nella quale gli enti regionali sono stati sostanzialmente esclusi. Serve il confronto sui temi strategici per il Paese”

La rotta francese del post-Macron e le alleanze per le Europee. L'analisi di Gressani

Le questioni interne dei Paesi non possono più considerarsi circoscritte, ma assumono rilevanza europea. Il ministro francese Darmanin, con i suoi attacchi al premier italiano, sta tracciando una rotta per interpretare l’era post-macroniana. In vista delle elezioni europee si pone poi il tema del posizionamento di Renew, nell’ipotesi che si crei una saldatura tra Ppe ed Ecr. Conversazione con il direttore del “Grand Continent”, che il 24 maggio terrà la Martini lecture a Milano

Centro, adesso serve una Margherita 2.0. La proposta di Merlo

La vera sfida politica e culturale, al di là delle dispute e dei personalismi che hanno fiaccato il progetto dell’ormai ex “terzo polo”, è proprio quello di creare uno spazio che sia in grado di rappresentare e di intercettare visibilmente quell’area centrista, democratica e di governo. L’analisi di Giorgio Merlo

L'incidente sull'Autonomia e il rischio “dismissione”. Mirabelli sulla riforma

Al di là che la pubblicazione sul web del documento coi rilievi critici alla proposta di legge sull’Autonomia sia stato un errore o meno, gli effetti dell’applicazione potrebbero essere controproducenti. Secondo il presidente emerito della Corte Costituzionale occorre evitare che i poteri statali siano dismessi e che si permetta allo Stato di intervenire direttamente nelle materie di interesse nazionale

Meno presidenzialismo, più premierato. Gli italiani sulle riforme secondo Swg

Tra gli italiani perde quota il presidenzialismo, mentre si fa spazio il premierato. Il timore diffuso tra gli elettori è che si accentri troppo potere in una persona sola. Sul ballottaggio c’è invece una timida apertura: il 39% degli elettori ritiene che ci possa essere un secondo turno tra i candidati premier più votati.

Il metodo einaudiano e il digitale. Valentini all'Osservatorio della Fondazione

Aiutare la classe dirigente a cogliere, con cognizione di causa, le opportunità che la rivoluzione digitale offre all’Italia. Questo è l’obiettivo dell’Osservatorio digitale lanciato dalla fondazione Luigi Einaudi nel corso del convegno di questa mattina. Il viceministro alle Imprese: “Gli strumenti digitali sono e ancor più saranno la leva determinante per promuovere lo sviluppo delle nostre imprese sui mercati nazionali e internazionali, e anche per tutelare il made in Italy”

Fazio, la privatizzazione della Rai e noi. La considerazione (amara) di Cangini

La Rai è incapace di innovare e la politica non ha il coraggio di privatizzare. Se vivessimo in un Paese sano e in una società realmente aperta, oggi le fazioni politiche non si dividerebbero tra quanti accusano Fabio Fazio e quanti lo difendono, ma… Il corsivo di Andrea Cangini

La difficile Costituzione per la Terza Repubblica. I dubbi di Sisci

Motivi interni e un nuovo quadro internazionale ancora volatile spingono verso una riforma costituzionale ma ci vuole una classe dirigente all’altezza della sfida. Il commento di Francesco Sisci

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