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Matteo Renzi c’è. Con o senza Pd

“Voglio bene al Pd, ma prima ancora voglio bene all’Italia. E non riesco a restare in silenzio di fronte allo spettacolo di una politica che continua a pescare la carta ‘tornate al vicolo corto’”. La summa del Renzi pensiero in questo momento sta tutta qui. Intervistato dal Corriere della Sera e da Repubblica, il sindaco di Firenze sancisce definitivamente la…

Attori, protagonisti e parolai sui debiti commerciali dello Stato

Il tiro al governo Monti è uno sport molto popolare. E i motivi per criticare l’esecutivo non mancano, se ci si concentra ad esempio sulla vicenda del pagamento dei debiti commerciali della pubblica amministrazione alle aziende. Un dossier studiato, vagliato e annunciato come pronto da settimane, forse da mesi, anzi da anni: quindi il governo Monti non è il principio…

I saggi non serviranno. Ma Napolitano non aveva altra scelta

La scelta dei dieci? “Non l'avrei fatta, allunga solo i tempi, anche se causata da un'eccezionalità di fattori, unica nel suo genere”, analizza il professor Pietro Grilli di Cortona, docente di scienza politica e relazioni internazionali all'università Roma Tre, in una conversazione con Formiche.net che segue quelle con Sofia Ventura, Giovanni Sabbatucci e Alessandro Campi. Dopo il governo tecnico, Napolitano…

Perché Matteo Renzi piace alla "gggente"

Grazie all’autorizzazione dell’editore e dell’autore, pubblichiamo il corsivo di Marco Bertoncini comparso sul quotidiano Italia Oggi diretto da Pierluigi Magnaschi Nulla da dire: Matteo Renzi sa quel che chiedono gli elettori. Ne ha date due dimostrazioni persuasive. Ha attaccato la perdita di tempo in atto nel mondo politico. Alcuni senatori a lui vicini hanno proposto di cancellare il finanziamento pubblico…

Walter Veltroni prova a rubare spazio a Renzi

Nel giorno in cui Matteo Renzi imperversa su tutti i quotidiani, prova a rubargli spazio Walter Veltroni. Così mentre quello che viene acclamato come il domani del Pd sceglie Repubblica e Corriere della Sera per lanciare la sua sfida finale a Pierluigi Bersani, uno dei padri storici del partito viene oggi intervistato sia dalla Stampa che dal Messaggero. No a…

Caro Renzi, è giunta l'ora di rilanciare Forza Italia (Futura)

Caro direttore, erano i tempi delle primarie del Partito democratico. Un monello toscano osava sfidare l’apparato granitico, della vecchia nomenclatura, aprendo un casus bellico direi senza precedenti. Come è andata a finire lo sappiamo. Allora, leggendo il programma politico di Renzi, mi chiedevo cosa ci facesse in quel partito, ovvero come quelle idee avrebbero potuto funzionare nel contesto di un…

I conti in tasca al partito-azienda di Grillo e Casaleggio

Un reddito conosciuto che “è quintuplicato dopo il 2005 e raddoppiato negli ultimi tre anni e oggi è tra i 4 e i 5 milioni netti di euro annui”. Lo rivela, in un’intervista realizzata da Roberto Rossi per l’Unità, Michele Di Salvo, blogger ed esperto di comunicazione, autore anche di un libro sul comico genovese (“Chi e cosa c’è dietro…

Il Travaglio della Severino

Chi è la ministra che dice bugie? Il guardasigilli Paola Severino, secondo Marco Travaglio, che le dedica oggi il suo editoriale di prima pagina sul Fatto Quotidiano. Il giornalista rimprovera alle istituzioni di non aver speso neanche una parola di solidarietà verso il pm di Palermo, Nino Di Matteo, finito nel mirino di Cosa Nostra (due lettere anonime recapitate alla…

Gli errori di Bersani e Berlusconi (e l'urgenza di larghe intese)

Se nell’attuale fase politica venisse istituito il premio alla ragionevolezza, mettendo come indicatori gli interessi del Paese, a vincerlo sarebbe certamente il Pdl; a meno che la giuria non individuasse nella candidatura di questo partito quel tanto di strumentalità che vi è contenuta. La necessità delle larghe intese Non è un processo alle intenzioni pensare che la proposta di un governo di larghe intese…

La sfida finale di Renzi a Bersani

"Il Pd deve decidere: o Berlusconi è il capo degli impresentabili, e allora chiediamo di andare a votare subito; oppure Berlusconi è un interlocutore perché ha preso dieci milioni di voti. Non è possibile che il noto giurista Migliavacca un giorno proponga ai grillini di votare insieme la richiesta di arresto per Berlusconi, che tra l'altro non è neanche arrivata,…

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