I quotidiani Pubblico e Fatto Quotidiano l’hanno già ribattezzata “legge truffa”, memori della famosa legge elettorale del ‘53. Sull’emendamento passato ieri in Commissione Affari costituzionali del Senato che fissa al 42,5% la soglia minima per accedere al premio di maggioranza non si spengono le polemiche. L’iniziativa di Pdl-Udc e Lega, oltre all’Api di Francesco Rutelli, ha dato vita a un…
Politica
Un paio di consigli rooseveltiani per Bersani
E così il Partito Democratico vinse le elezioni. Le vinse perché il precedente governo, che aveva gestito la politica economica durante la Grande Depressione, aveva accentuato questa con la stupida austerità. E con la vittoria democratica vennero anni di spesa pubblica a sostegno dell’economia. E questo sostegno intelligente e solidale permise al Partito democratico di rimanere al potere per altri…
La democrazia di Asterix
Sarebbe comodo andare a cercare in questa nuova comunicazione di Beppe Grillo una notizia relativa alle prossime elezioni. Sarebbe facile ironizzare sugli accenti sbagliati o sulla maiuscola generosamente attribuita al Sistema. Ma il punto non è questo. Quello che trovo preoccupante è il sottinteso, neanche poi tanto, ideologico che si legge, cioè il rifiuto della democrazia. Pretendere l´instaurazione di…
Legge elettorale, scontro sul premio di maggioranza al 42,5%
È scontro sulla legge elettorale dopo il via libera dalla commissione Affari istituzionali del Senato a un emendamento alla riforma elettorale che fissa al 42,5% la soglia minima da raggiungere per accedere al premio di coalizione. Il premio del 12,5% del testo Malan verrebbe quindi assegnato a chi raggiunge il 42,5%. Secondo il testo approvato oggi, se nessuno conquista almeno…
Confindustria fa il check-up all'Agenda Digitale
Consensi, critiche e interrogativi. Per Confindustria digitale, la federazione presieduta da Stefano Parisi, il testo normativo del decreto crescita è coerente con l’obiettivo di dare una svolta all’innovazione del Paese come è stato più volte richiesto anche dalle istituzioni europee. Tra i principali vantaggi attribuiti al Decreto del governo, Confindustria indica l’introduzione nella società ed economia italiane di fattori antirecessivi…
Il notabile a disposizione
Nella non politica italiana, molto virtuale, costruita sui nomi graditi o sgraditi o su chances ultimative e sostitutive di un pensiero che non appare ma si dà presuntivamente come noto alle caste e ai loro ipnotizzatori mediatici, il professor Ernesto Galli della Loggia ha aggiunto un nuovo soggetto - il notabile a disposizione - che dovrebbe poter rappresentare la via d’uscita d’una…
Federica Salsi, odi et amo
Chissà da quanto tempo nell’aula che ospita il consiglio comunale a Bologna non risuonavano a voce alta parolacce di ogni tipo. Federica Salsi, la grillina colpevole di aver partecipato a Ballarò la scorsa settimana, ha voluto pronunciare pubblicamente tutta la valanga di insulti che le sono caduti addosso dai suoi compagni di partito. Non si è lasciata intimidire il consigliere…
D’Alema for president! In Puglia?
Massimo D’Alema non molla, altro che rottamato! L´ex premier vuole dimostrare di essere ancora centrale negli equilibri del centrosinistra e ieri è stato protagonista di una grande kermesse organizzata a Bari, nella sua Puglia. In questa occasione, D´Alema ha lanciato la candidatura di Michele Emiliano quale prossimo presidente della Regione. La mossa ha avuto un doppio merito: rafforzare il fronte…
Come la Difesa vuole fermare il declino delle forze armate
"Non possiamo assistere al declino del nostro strumento militare senza reagire, perché questo pregiudicherebbe la capacità dell´ Italia di contribuire alla sicurezza internazionale, in misura coerente con il ruolo e le responsabilità di un grande Paese". E´ l’auspicio del ministro della Difesa Giampaolo Di Paola nel corso del suo intervento nell´ aula del Senato sul provvedimento di revisione dello strumento…
Napolitano, Monti e l’incubo di un Porcellum bis
Il presidente del Consiglio “minaccia” di cambiare la legge elettorale per decreto. A mali estremi, estremi rimedi, si direbbe. La verità è che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha fatto di questo tema una priorità assoluta e non intende piegarsi all’ignavia dei partiti. In questo, coinvolgendo il governo (che tradizionalmente non interferisce in una dinamica tipicamente parlamentare), compie un…