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I leader in Rete, la Social Hit di giornata di Formiche

È Instagram la piattaforma che riesce a generare una maggior partecipazione degli utenti a relazione con il contenuto. Oggi in questa speciale classifica ci sono i due leader del terzo polo (Renzi e Calenda). Dietro il segretario dem Letta

Non si rinnegano gli accordi ma col Pd l'amore è finito. Parla Turco (M5S)

Intervista a Mario Turco,  vicepresidente del Movimento, già sottosegretario alla presidenza del Consiglio con delega alla programmazione economica e fedelissimo dell’ex premier. “Il Pd ha scelto l’agenda Draghi, rinnegando tutto il lavoro realizzato, in direzione progressista, durante il Conte II”. Al Sud? “Il M5S ha ancora una base forte e numerosa sulla quale contare, ne abbiamo avuto dimostrazione nelle recenti consultazioni e nel corso dell’assemblea regionale in Puglia”

Giorgia Meloni e l'importanza perduta dei valori spirituali

Speriamo che in futuro una esposizione più completa dei singoli programmi permetta di evidenziare maggiormente la ricchezza positiva dell’anima antimaterialista, tradizionale, valoriale e comunitaria della destra italiana, anche nel raffronto e nel paragone con le altre destre europee, e con gli altri soggetti politici presenti fuori e dentro il centrodestra. Il commento di Benedetto ippolito

Presidenzialismo e gas. La "traccia" dei big dal Meeting di Rimini

Tra presidenzialismo, tetto massimo al prezzo del gas e sanzioni alla Russia, si è tenuto oggi al Meeting di Rimini il primo dibattito tra leader delle forze politiche italiane. Che c’era, cosa si è detto in attesa delle parole di Draghi domani…

Se la Lega è meno transatlantica. Mappa geopolitica degli esclusi dalle liste

Elenchi in chiaroscuro. Salvini lascia fuori figure come l’ex presidente del Copasir Volpi, Ferrari, Iwobi, Lucidi e Picchi. Dentro, ma con sfide non tutte in discesa, Formentini, Arrigoni, Grimoldi e Zennaro. Confermata la sottosegretaria Pucciarelli. Da Bruxelles arriva Dreosto, impegnato sulle sfide delle autocrazie di Mosca e Pechino

Siamo pronti (di nuovo) a governare. Le certezze moderate di Mulè (FI)

“In Italia la sinistra cambia alleanze e baricentro a giorni alterni. Un giorno si sveglia pseudo liberale con Calenda e il giorno dopo va a dormire radicale con la Bonino. Il giorno successivo è di estrema sinistra, anti atlantista e antieuropeista”. Conversazione con il sottosegretario alla difesa Giorgio Mulè

La sinistra italiana ha bisogno di andare all’opposizione (per rigenerarsi)

Non si tratta di prendersela con Letta, che sta facendo il possibile. Ma siccome il possibile non sempre basta, ecco avanzare il bisogno vero, quello forte: aprire una nuova stagione politica, mestiere che si fa assai meglio all’opposizione. Il commento di Roberto Arditti

Verità e democrazia. La versione di Amato

Che cosa ha detto il presidente della Corte Costituzionale, Giuliano Amato, ospite questa mattina al Meeting in corso a Rimini fino al 25 agosto, ragionando assieme al presidente della Fondazione per la Sussidiarietà, Giorgio Vittadini, su “Democrazia e verità”

Il taglio dei parlamentari e la sindrome dell'arto fantasma secondo Lucarella

Siamo alle porte delle prime elezioni nazionali con il nuovo assetto: 400 deputati e 200 senatori verranno eletti il 25 settembre prossimo ed è come se le forze politiche non si rendessero conto della stortura creata dalla modifica del testo costituzionale. L’opinione di Angelo Lucarella

Oltre FdI, senza tradirla. Ecco chi c’è nelle liste della Meloni (che fa centro)

Dall’ex prefetto Pecoraro al già presidente del Senato Pera. Fra conferme e new entry (ex ministri e giovani), il partito di Giorgia Meloni punta a essere forza di governo. Conservatrice e popolare. Ecco come, e con chi

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