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Meloni e la prateria per il partito conservatore. Buttafuoco promuove il governo

“Dopo questi mesi difficili inizierà la vera luna di miele tra Meloni e gli italiani. Il premier sta stimolando il risveglio di una grande consapevolezza: la grandezza del nostro Paese ad esempio in campo tecnologico e industriale”. E in politica internazionale: “Bene fa a concentrarsi sul Nord-Africa. E, tra l’altro, se la sta cavando benissimo con un alleato particolarmente complesso da gestire come la Francia”. Conversazione con Pietrangelo Buttafuoco

Attenzione a rinunciare al 41 bis, la mafia non è sconfitta. Scrive Scotti

In questa fase di transizione è necessario ricordare gli enormi risultati ottenuti nella lotta alla mafia proprio con quella legislazione e quegli strumenti che rischiano di essere messi in discussione. Lo Stato, responsabile della sicurezza del Paese, non può avere esitazioni nel trasmettere ai mafiosi messaggi non contradditori. Vincenzo Scotti, già ministro dell’Interno, interviene sul dibattito intorno al 41 bis

Élite e popolo nel Pd, ma a parti invertite. Il corsivo di Cangini

La retorica di diversi commentatori accreditano l’idea che sia in corso un confronto secondo lo schema bipolare ormai caratteristico dei giorni nostri: popolo contro élite. Stefano Bonaccini sarebbe espressione delle élite, Elly Schlein sarebbe l’espressione del popolo. In realtà, è vero il contrario…

Sicurezza nazionale, Bonaccini e il sostegno all'Ucraina. Parla Alfieri (Pd)

Il senatore dem: “Abbiamo già meccanismi di difesa e di coordinazione, oltre a istituzioni che lavorano in questo senso. Dal Cisr al Copasir, passando per il coordinamento dei servizi. Con tanto di protocolli che prevedono un’attività di coordinamento”. E sulle eventuali alleanze coi 5 Stelle, che hanno posizioni diverse sulla guerra in Ucraina…

Lavoro e alleanze. L'incontro Meloni-Michel (con vista urne)

Nel vertice a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio Ue spazio alla progettazione di un fondo sovrano europeo accanto ad interventi di sicurezza e migrazioni. L’ex ministro della difesa Mario Mauro: “Il modo di porsi del premier verso l’Ue si sta rivelando prezioso per la sua parte politica. Ha di fatto sdoganato il mondo dei conservatori europei nelle relazioni con le altre forze politiche nelle principali istituzioni”

Da dove parte (e dove vuole arrivare) l'asse europeo di Meloni

Mentre le relazioni franco-tedesche stanno affrontando una fase nuova e diversa dall’ultimo quindicennio targato Merkel, una iniziativa politica che tenda a lavorare per costruire un nuovo equilibrio in Ue può avere senso e portare vantaggi. Appunti in vista delle prossime tappe del premier

Governo promosso al varco dei 100 giorni. Per Sacconi ora la sfida è l’Europa

L’ex ministro: “In politica estera sta facendo ottime scelte, individuando le priorità per il nostro Paese. Come la scelta di investire sul Nord Africa con cui confiniamo, in ottica di alleanze energetiche, di loro sviluppo e di governo dei flussi migratori. Il secondo aspetto sul quale Meloni non ha mai avuto tentennamenti è il posizionamento sul conflitto in Ucraina”

Adozioni e natalità, lettera aperta al governo. Firmata Tivelli e Parsi

Di Luigi Tivelli e Maria Rita Parsi

Speriamo che il nuovo esecutivo assuma una linea ferma e dia indicazioni precise sul valore delle adozioni dei minori e sul fatto che si tratta non soltanto di un nobile intento ma di una necessità. La lettera aperta di Maria Rita Parsi, psicopedagogista, psicoterapeuta, scrittrice, già membro al Comitato Onu per i Diritti del Fanciullo e Luigi Tivelli, consigliere parlamentare e giurista, genitore adottivo

Cara Segre, la musica aiuta a non dimenticare

Di Giorgio Girelli

La lettera a Liliana Segre di Giorgio Girelli, presidente Emerito del Conservatorio Statale Rossini, in risposta alle parole della senatrice sulla memoria dell’Olocausto che rischia di svanire. Ma ci sono giovani che ancora riescono a “sentire” l’infamia di quegli anni

Perché il Pd (non) è più un partito plurale. Scrive Merlo

Il nuovo Pd, come lo definiscono i capi e i dirigenti delle infinite correnti di quel partito, finalmente punta a diventare il partito della sinistra italiana. O meglio, il partito che si candida ad essere l’interprete esclusivo del tradizionale e storico filone della sinistra italiana. Il commento di Giorgio Merlo

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