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L'Italia globale è vicina a Israele e si impegnerà per impedire l'escalation. Parla Menia

Il vicepresidente della Commissione esteri/difesa del Senato: “L’Italia globale è vicina a Israele. L’azione del governo italiano, presidente di turno del G7, punta a impedire un’escalation su base regionale che potrebbe avere conseguenze inimmaginabili. Certamente Roma si impegnerà costantemente per un cessate il fuoco a Gaza, per la liberazione degli ostaggi israeliani e per la stabilizzazione del confine con il Libano in virtù del rispetto delle risoluzioni Onu”

Da Pontida la sfida europea di Salvini. E su Schlein e campo largo... Parla Palano

Salvini consacra la sua posizione internazionale chiamando a raccolta tutti i leader sovranisti a livello europeo. La questione giudiziaria di Open Arms ha rafforzato la sua leadership e ha accantonato i dissidi interni alla Lega. Con Tajani rapporti tesi, mentre con Meloni è un armistizio. Renzi è un guastatore, ma il Campo Largo non esiste più. Conversazione con Damiano Palano, politologo e direttore del dipartimento di Scienze Politiche dell’Università Cattolica

L'equivoco del centrosinistra. Scrive Merlo

La scomparsa del tradizionale centrosinistra in Italia, sostituito da un’alleanza di sinistra radicale, populista ed estremista, mette in discussione la nozione di bipolarismo e di democrazia dell’alternanza. L’opinione di Giorgio Merlo

Le risate di Santanché, la transumanza di Bizzotto, il saluto di La Russa. Queste le avete viste?

Perché rideva la ministra del Turismo alla festa nazionale dell’Arabia Saudita? E dove si spostava la mandria di vacche inseguita dall’eurodeputata leghista? E poi, chi salutava, se salutava, il presidente del Senato? Ecco le foto politiche degli ultimi sette giorni

Spartiti d'Italia. Tutte le sbandate della politica italiana secondo Sisci

I vecchi partiti italiani avevano classi dirigenti che dialogavano tra loro e fuori, non leader che si telefonavano. Oggi è il contrario. Sembra ci sia una svista profonda su certi meccanismi della politica. I leader italiani vivono giorno per giorno in un’ansia perenne che trasmettono al pubblico. È grave in generale, diventa pazzesco in un momento in cui l’Italia è indirettamente in due guerre e non ha un’idea chiara. L’opinione di Francesco Sisci

Tra Conte e Renzi, cosa succede a sinistra secondo Diamanti

La possibilità di ricomposizione c’è assolutamente. Il vero problema che dovranno affrontare è che il Movimento 5 Stelle è un junior partner che non si sente tale e non si comporta di conseguenza. Il Pd al momento è in buona salute sotto il profilo elettorale. Strappare le regioni al centrodestra sarebbe un segnale importante, ma il nodo leadership va sciolto. E al centro lo spazio è molto ridotto, ma Renzi vuol stare nel campo largo. Conversazione con il fondatore di YouTrend, Giovanni Diamanti

Italia e Kirghizistan, così Roma prosegue la sua strategia in Asia Centrale

Perché l’Asia centrale è una regione-obiettivo? L’Italia di Giorgia Meloni punta a un’area strategica, terra di mezzo tra Occidente e Oriente e con una serie di prospettive interessanti alla voce energia e scambi commerciali. Oggi il presidente Japarov da Mattarella e Meloni e prima il forum Ice

Vietare la manifestazione pro Palestina è sbagliato, che le sinistre non ne condannino le tesi è inaccetabile

Mancando di prendere posizione con forza contro la manifestazione di sabato, e di fare con nettezza pulizia all’interno dei propri movimenti, i leader della sinistra danno l’impressione di condividerne le tesi o, quantomeno, di apprezzare i vantaggi elettorali dovuti ad una sostanziale ambiguità sul tema. Il corsivo di Andrea Cangini

Dopo BlackRock tocca a Microsoft. Tutto sull’incontro Meloni-Smith

Il presidente del colosso Usa fondato da Bill Gates a Palazzo Chigi annuncia un investimento da oltre 4,3 miliardi nel Paese. Due giorni fa la visita del numero uno del fondo. I due sono legati da un piano sull’intelligenza artificiale su cui l’Italia può giocare un ruolo importante

Addio Francesco Merloni, politico per passione. Il ricordo di Pisicchio

In assoluto uno dei più importanti imprenditori italiani, la politica per lui rappresentava invece una passione e, insieme, un dovere civile. Non è stato mai politico “per caso” o per egotismo o per cooptazione. Il ricordo di Pino Pisicchio

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