Simbolicamente la candidatura di Ilaria Salis rappresenta una nuova prospettiva europea. Un’Unione capace di coltivare la pace attraverso la diplomazia e che azzeri l’economia legata alla guerra. L’adesione di Schlein al referendum della Cgil per l’abolizione del Jobs Act è un segnale positivo, con i dem rapporti buoni. Bene sia saltato il confronto con Meloni: sarebbe stato un danno per le altre forze politiche in campo. Colloquio con Nicola Fratoianni, leader di Sinistra Italiana
Politica
Un problema tira l'altro. Cosa c'è dietro il non voto degli italiani secondo Sisci
Oggi come non mai non votare è scelta politica attiva. Significa positivamente dire “sono stufo di questa offerta di partiti”. Ma l’offerta politica deve diventare adeguata, altrimenti il Paese si scioglie. Serve una nuova coscienza sociale, fatta di valori non di destra o sinistra ma nazionali. E di questo oggi c’è solo una rappresentazione, il Presidente della Repubblica. Il commento di Francesco Sisci
Transizione e lavoro, cambiare l'Ue (senza i sovranisti) è possibile. Parla Pilo (M5S)
Intervista a Cinzia Pilo, candidata M5S nella circoscrizione Isole: “Se le forze europeiste escludono, come dovrebbero, i sovranisti e gli estremisti di destra noi ci siamo: con le nostre idee, le nostre proposte e le nostre energie. Non ci deve essere nessuna contrapposizione tra il mondo delle imprese e il nuovo modello di sviluppo che ruota attorno alla transizione sostenibile”
Il cappello alpino di Moretti, la coppa di Osnato, il cappuccio di Schlein. Queste le avete viste?
Svestito il cappello da bersaglieri, arriva quello degli Alpini, almeno per Alessandra Moretti che ne ha celebrato l’anniversario, mentre gli eventi elettorali si sprecano. Nel mezzo la Coppa Italia e le foto dei politici dallo Stadio. La rubrica fotografica degli ultimi sette giorni
Vi spiego perché vietare il confronto Meloni-Schlein è sbagliato. Parla Giordano
Vietare il dibattito tra la premier e la segretaria del Pd è un errore, figlio di una cultura repressiva sulla legge della propaganda. Per quanto un evento televisivo clou possa avere audience non avrà mai il potenziale di visitatori che può avere un contenuto sul web o diffuso sulle piattaforme social: la normativa va cambiata. Colloquio con lo spin doctor di Arcadia, Domenico Giordano
Il destino di Giorgetti tra San Sebastiano e Bruxelles. L'opinione di Cangini
Non sappiamo se è vero che Giancarlo Giorgetti accarezzi il sogno di addormentarsi a Roma per risvegliarsi a Bruxelles, ma è verosimile che intenda scongiurare l’incubo di diventare il capro espiatorio di leader politici poco previdenti e pochissimo lungimiranti… L’opinione di Andrea Cangini
Palermo (Acea) entra nel board della Scuola Politica Vivere nella comunità. Tutte le novità
“Far parte di una scuola di formazione politica come ‘Vivere nella Comunità’, che investe nella formazione di giovani talenti un giorno al servizio del Paese e delle istituzioni, rappresenta per me un grande onore ma anche una grande responsabilità”, ha commentato Fabrizio Palermo, ad di Acea, nominato nel supervisory board della Scuola
In Ue sì al commissario all'Agricoltura italiano, no a von der Leyen. La versione di Tovaglieri (Lega)
Intervista all’eurodeputata leghista: “Ad oggi i problemi principali per l’agricoltura derivano dalle politiche sbagliate promosse dalla Commissione”, per questo l’Italia dovrebbe puntare al commissario. Von der Leyen è stata una presidente “inadeguata”, per questo “abbiamo già dichiarato che noi non la sosterremo”
Da Matteotti si punti a una "tempesta" corale di coraggio civile. Il commento di Tivelli
Il 10 giugno ricorre il centenario della morte di Giacomo Matteotti, che questo anniversario sia per tutti il momento per riflettere e discutere, rivolgendosi anche e non solo ai giovani, sul valore e il significato del coraggio civile. Per aprire, finalmente, le porte alla speranza, guardando alla vera e dura realtà delle cifre e delle condizioni del Paese, senza farsi attanagliare da forme di più o meno consapevole paura. Il commento di Luigi Tivelli
Il giacobinismo di chi critica la separazione delle carriere fa male alla giustizia. Scrive Cangini
Il fatto che la separazione delle carriere tenda semplicemente a garantire la parità tra accusa e difesa in armonia con l’articolo 111 della Costituzione e col principio della presunzione di innocenza è un’evidenza presa in considerazione solo da una minoranza di commentatori e di giornali d’opinione. Il commento di Andrea Cangini