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O il premier cambia registro o la politica cambierà il premier. Scrive Follini

Con le dimissioni del presidente del Consiglio, date tardi e male, siamo entrati nella terra di nessuno della politica. Quel luogo cioè da cui nessuno vien fuori dicendo e facendo le cose del giorno prima, e però da cui quasi nessuno al momento ha idea di come si possa uscire, ma… Il nodo di Conte secondo Marco Follini

No all'incertezza, sì a Conte. La crisi di governo nei dati Swg

Gli italiani non vogliono andare a votare, ma soprattutto vogliono che Giuseppe Conte continui a guidare il governo: che sia lo stesso esecutivo oppure un Conte III. Tutti i dati dell’ultima rilevazione Swg

Conte ha bluffato con tutti, serve un nome di unità nazionale. La versione di Cangini

Forza Italia quando salirà al Colle per le consultazioni proporrà un nome diverso da Conte. Per Cangini, il terzo esecutivo guidato dall’avvocato del popolo non è possibile, e comunque non sarà sostenuto dal suo partito

Conte sale al Quirinale, con Renzi è un pareggio. Polito spiega perché

Il vicedirettore del Corriere della Sera: Conte si dimette e probabilmente riavrà l’incarico. Renzi rientra a testa alta ma i centristi gli toglieranno il potere di ricatto. Se l’avvocato non ce la fa, l’unica alternativa è Di Maio. E intanto Berlusconi sogna il Colle…

Verso un “governo di salvezza nazionale” light? Le domande di Tivelli

Le perplessità più forti sull’ipotesi del Conte-ter arrivano dai grillini che con più determinazione di tutti avevano sempre escluso il rientro di Renzi in coalizione e che temono un indebolimento del loro ruolo in seno ad un Governo di salvezza nazionale

Colle, dimissioni e poi? Celotto legge le mosse di Conte

Tre scenari possibili, tutti portano alle dimissioni di Giuseppe Conte. Ma se sale al Colle non può essere sicuro di come scenderà. Conte ter o governo con tutti dentro (e lui fuori?). L’analisi di Alfonso Celotto, professore di Diritto Costituzionale all’Università di Roma Tre

Vi spiego come (ri)scrivere il Recovery Plan. Parla Cottarelli

“Tutti i Paesi del versante sud europeo, tranne l’Italia, hanno già presentato la bozza alla Commissione. Questo è effettivamente un problema”, sostiene Carlo Cottarelli in una conversazione con Formiche.net. Un governo di larghe intese? “Non ne vedo le condizioni al momento”

Conte in un cul de sac (e l’Italia pure). La bussola di Ocone

La strada delle dimissioni, con successivo reincarico, è ormai la più probabile per Conte, anzi direi quasi obbligata. L’unica speranza, fra l’altro, per lui, è di riuscire a tessere una tela con Renzi e arrivare ad una sorta di “pace armata”. La bussola di Corrado Ocone

Siamo riformisti, non moriremo contiani. La sveglia di Borghi (Pd)

Il presidente Conte dice che i partiti sono “vecchia politica” ma la sua politica è ancora più vecchia e ricorda Giolitti, maestro di manovre di palazzo. I democratici decidano ora se siamo nati riformisti per finire contiani. Il corsivo di Enrico Borghi, deputato del Partito democratico

Phisikk du role - Sarà un mercoledì da leoni per Bonafede?

La storia della Repubblica italiana, specie nella seconda edizione, è piena di partitini nati e morti in Parlamento senza lasciare traccia nella società. Nessuno si adonterebbe se anche questa volta ci fosse un’andamento simile. Eppure…

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