Guardando oltre al fuoco dei papabili per un ministero fino a fine legislatura, appare oggi su un orizzonte più lontano ma già chiaramente decifrabile, la competizione tra i seniores della politica istituzionale che si accreditano come potenziali presidenti della Repubblica
Politica
Il divorzio (in Italia) compie 50 anni. Il commento di Paganini e Morelli
Da questa legge abbiamo imparato che dobbiamo restare sempre concentrati sulla realtà dei fatti che riguardano gli individui, per elaborare regole di convivenza che promuovano le libertà dei cittadini e dei loro rapporti interpersonali
Scostamento di maggioranza? Sulla politica estera. Parla Formentini (Lega)
Il deputato della Lega in Commissione Esteri detta la linea per l’unità istituzionale. Berlusconi? Sul Mes ci aspettiamo un passo verso di noi. Conte? Ora faccia uno scostamento in politica estera. Dalla Libia all’Iran fino alla Cina. Qui Biden la pensa come Salvini
Conte scende, Di Maio sale. Le nuove pagelle di Bettini
Intervistato da Skytg24, il “Richelieu” del Nazareno consiglia a Giuseppe Conte “un profilo istituzionale”, meglio un “ruolo di sintesi” che avventurarsi in un'”iniziativa politica”. Prima l’emergenza, poi si può pensare al rimpasto. Di Maio? Nel suo decalogo c’è “uno stile di governo”
Roma, Italia Viva non sarà alleata dei 5S in nessun caso. Parla Nobili
Italia Viva a Roma non si alleerà mai con i pentastellati, neppure nell’ipotesi in cui alla fine Virginia Raggi non dovesse essere della partita: “Lo schema nazionale non si può tecnicamente riproporre a Roma. Non ci può essere alcuna alleanza, in nessun caso”. E se il Pd facesse questa scelta? “Noi saremmo costretti a comportarci diversamente, ma non credo andrà così”. Parla Luciano Nobili, deputato di Italia Viva e punto di riferimento nella capitale del partito di Matteo Renzi
Cosa manca al M5S per diventare un partito. Parla Pomicino
Meglio l’ideologia del vuoto cosmico. Paolo Cirino Pomicino, ex ministro e volto storico della Dc, spiega cosa manca al Movimento Cinque Stelle (e a Di Maio) per fare politica con la P maiuscola. Conte? È solo, ma inamovibile. Anche se un rimpasto…
Da Mattei a Draghi. Così Di Maio disegna il dopo Rousseau del M5S
Il ministro degli Esteri ed ex capo politico del Movimento Cinque Stelle è fra i pochissimi a cimentarsi nella costruzione di un pensiero politico e culturale per superare la fase Rousseau. Da Biden a Draghi fino a Enrico Mattei, ecco tre indizi che fanno una prova
Chi gode (e chi no) per lo scostamento di maggioranza
Più che il bilancio, a scostarsi è stata la maggioranza di governo. Il voto quasi unanime alla Camera fa esultare Di Maio, Zingaretti e Berlusconi, meno Salvini e Meloni. Il premier rimane spettatore esterno del ritorno della politica, il governo appeso a un filo
Così M5S diventa un partito (nel segno di Biden). Parla Pombeni
Conversazione con il politologo e storico dell’università di Bologna. L’invito di Luigi Di Maio a superare gli steccati ideologici del Movimento Cinque Stelle e ad abbracciare la rivoluzione green può funzionare solo a date condizioni. E questo centrosinistra sbaglia a specchiarsi nell’elezione di Joe Biden, di mezzo c’è un oceano
Centrodestra unito, nel segno (questa volta) di Berlusconi. La bussola di Ocone
La sua “riabilitazione” politica e morale è fatto ormai quasi compiuto. Inoltre, nella prossima partita, quella del Mes, il Cavaliere si troverà addirittura più in sintonia con l’Unione che non i Cinque Stelle… La bussola di Corrado Ocone