Luigi Di Maio confermato ministro degli Esteri. Per la Farnesina Mario Draghi sceglie la continuità e premia il lavoro dell’ex capo del Movimento Cinque Stelle. Atlantismo ed europeismo i pilastri. Ecco cosa pensano gli esperti del suo operato
Politica
Daniele Franco, l’uomo della finanza pubblica che sarà il nuovo ministro dell’Economia
È a Via Nazionale durante il mandato da Governatore di Mario Draghi (2005-2011), ed è stato uno dei suoi collaboratori più fidati
Tutto su Marta Cartabia, la nuova ministra della Giustizia di Draghi
Già giudice e presidente della Corte costituzionale, esperta con una lunga carriera fra Roma, Washington DC e Bruxelles, Marta Cartabia è la nuova ministra della Giustizia del governo Draghi. Dalla famiglia agli studi, tutto quello che bisogna sapere
Phisikk du role - Dibba, Davide e Jean Jacques
La rottura dibattistiana (da quel che si comprende seguita solo da una decina di parlamentari) che effetti potrà generare? Al netto della consapevolezza, credo universalmente condivisa, della non replicabilità del risultato elettorale ottenuto nel 2018, l’uscita degli ultras potrebbe rappresentare il vero fatto nuovo per un movimento chiamato alla prova di maturità. La rubrica di Pino Pisicchio
Il governissimo Draghi. Nomi, profili e un ministro mancante
Mario Draghi ha sciolto la riserva e ha presentato la lista dei ministri al Presidente della Repubblica. Ecco tutti i nomi
Un pragmatico a Palazzo Chigi. Palano legge la dottrina Draghi
Mario Draghi è una persona pragmatica, nel senso che alle idee (e ideologie) preferisce i fatti. Il suo pragmatismo non è trasformismo né c’entra con il camaleontismo di Conte. La radiografia di Damiano Palano, direttore del Dipartimento di Scienze politiche alla Cattolica di Milano
Il bazooka verde di Draghi e il ministero della transizione ecologica secondo Muroni (LeU)
Intervista all’ex presidente nazionale di Legambiente e attuale deputata di Liberi e uguali Rossella Muroni: “Per la prima volta il tema ambientale è diventato centrale nel dibattito pubblico italiano, a tal punto da arrivare a essere determinante per la formazione del governo”. Ma ora ci vogliono soluzioni coerenti e pragmatiche per accelerare la transizione
Vi spiego l'effetto Draghi su Lega, Pd e M5S. I numeri di Risso
Lega e Fratelli d’Italia stanno uscendo rafforzati da questa crisi, a scapito di Partito democratico e Movimento 5 Stelle. Il governo di Mario Draghi, però, deve avere la capacità di proporre un nuovo paradigma “Costituente”, che non prevede la soppressione delle differenze ma la ricerca delle convergenze. Conversazione con Enzo Risso, direttore scientifico Ipsos
Il governo Draghi è un'occasione d'oro per i partiti. Forlani spiega perché
La soluzione della crisi politica che si sta profilando potrebbe rappresentare un’inattesa occasione di superamento o, comunque, di raffreddamento di un clima di tensione e di conflittualità tra le maggiori forze politiche che si era spinto al di là dei normali valori cui dovrebbe conformarsi la dialettica tra maggioranza e opposizione in una moderna democrazia parlamentare europea
Dopo Rousseau Di Battista saluta, e le stelle sono tante...
Alessandro Di Battista esce dal M5S. O almeno lancia il cuore oltre l’ostacolo e con apparente grande coerenza saluta tutti e se ne va. Insomma, il MoVimento è di fronte al solito bivio: morire come movimento o rinascere come partito. E Di Battista lo sa
















