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Salvini incontra Draghi e chiede più Europa. La svolta è compiuta

Di Filippo Salone

Il voto a favore del Recovery Plan in Ue che spacca i sovranisti. Il manifesto “europeista” all’uscita dalle consultazioni con Draghi. La svolta della Lega e di Matteo Salvini è (quasi) compiuta. L’analisi di Filippo Salone, public affairs manager Fondazione Prioritalia, già autore di “Il fenomeno leghista, perché nasce, perché si afferma” (Rubbettino editore)

Il governatore Draghi detta il programma al Draghi premier. Il punto di Mastrapasqua

Di Antonio Mastrapasqua

Nelle sue ultime considerazioni finali da Governatore di Banca d’Italia (2011), Draghi aveva scritto un “programma politico” ideale fatto di taglio alle tasse, più concorrenza (anche nei servizi pubblici) e meno spesa pubblica (se serve, decurtando gli stipendi). Ne fa un’attenta analisi Antonio Mastrapasqua, manager d’azienda ed ex presidente Inps

Berlusconi e Draghi, 27 anni di rapporti in un colpo di gomito. Il video

Il rapporto tra Silvio Berlusconi e Mario Draghi è antico. L’incontro odierno e il colpo di gomito per salutarsi è l’occasione per ripercorrerne le tappe, dal 1994 a oggi

Può il governo Draghi passare da Rousseau? M5S e la democrazia diretta

Io credo molto nella democrazia elettronica, ma penso anche che occorra ancora affinarne tempi e modalità, forse anche con un intervento generale del Legislatore che ne garantisca accesso, partecipazione e sicurezza, per tutti. I dubbi di Alfonso Celotto

Non faceva prediche, ma pratiche. Fioroni ricorda Marini (e parla di Draghi)

L’ex ministro dell’Istruzione e storico esponente della Margherita: “Un uomo che c’era sempre, non solo per le cose politiche. Sognava un Pd plurale. I sindacati? Guardino alla sua capacità di essere al servizio”

Conte

Così il governo Draghi ha cambiato la corsa per il Campidoglio. E Conte...

Dopo la fine del governo giallorosso, ancora una volta a fare da collante tra Partito democratico e Movimento 5 Stelle potrebbe essere Giuseppe Conte, ormai in procinto di lasciare Palazzo Chigi. Fantapolitica? Possibile, certo. Ma, come stiamo vedendo in queste ore, non si può mai dire mai

Così solido, autentico, forte. Follini ricorda Franco Marini

Era così, Marini. Lo era da giovane e lo è rimasto fino alla fine. Così solido, così autentico, così forte. E insieme, così semplice. Astuto quanto è richiesto dalle regole della politica. Leale quanto gli dettava la sua coscienza. Il ricordo di Marco Follini

Cosa hanno in comune Meloni, Renzi e il vulcano Eyjafjöll

Quella del 2010 per il centrodestra sembrò una crisi passeggera e invece fu l’inizio della crisi che sfociò verso il governo Monti e poi la sconfitta elettorale. Coincise con l’eruzione del vulcano islandese Eyjafjöll. Quest’anno un’altra eruzione rischia di travolgere tutto e tutti, quella dell’“operazione spaccatutto” di Matteo Renzi. Ecco perché

Dall'anti-elitismo al governo delle élite. L'analisi di Tivelli

Dopo il fallimento di un primo governo populista e di un secondo governo semi populista, grazie alla tempestiva e intelligente mossa di un Presidente della Repubblica di piena e sana impronta democratica, si affida la formazione del governo al miglior rappresentante delle élite italiane ed europee e per fortuna sembra che si squagli di colpo un certo anti-elitismo e tutti capiscono che non si può non salire sul carro del vincitore. L’analisi di Luigi Tivelli

Zanni (Lega) azzanna i sovranisti Ue. Rottura con AfD nel segno di Draghi?

Duro battibecco a Bruxelles fra il leghista e leader dei sovranisti europei Marco Zanni e il vice tedesco di Afd Joerg Meuthen su Mario Draghi. La Lega lo difende dalle critiche e porta in Ue la svolta “europeista” di Matteo Salvini, con un occhio al Ppe

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