Non si può trattare la materia delle riforme istituzionali come tutte le altre: non è una questione solo interna alla maggioranza, va allargata all’opposizione. Influisce l’imminenza della campagna elettorale per le Europee, che sarà un grande test nazionale. Sull’autonomia potrebbe esserci un problema di costituzionalità. Conversazione con il costituzionalista Stefano Ceccanti
Politica
Come cresce l'asse Meloni-von der Leyen (con vista Africa)
“L’Italia è sulla buona strada nell’attuazione del Pnrr: la Commissione ha dato la quarta rata alla fine di dicembre. Questo significa che già meta dei fondi è stata erogata. Penso che sia una grande notizia”, ha spiegato la presidente della Commissione Europea da Forlì, che tra dieci giorni tornerà a Roma per il vertice Italia-Africa
Carriere dirigenziali e performance nella Pa. Analisi e proposte in una lettera al ministro Zangrillo
La prossimità del disegno di legge, collegato alla manovra di bilancio, sulle “Disposizioni in materia di sviluppo della carriera dirigenziale e della valutazione della performance del personale dirigenziale e non dirigenziale delle pubbliche amministrazioni” è l’occasione per fare il punto della situazione attuale sul tema. Il presidente dell’Associazione Allievi della Scuola nazionale dell’amministrazione, Alessandro Romano, presenta delle proposte al ministro della Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo
L'Italia al bivio in Europa tra AI e ambulanti. L'opinione di Tivelli
Mentre nelle istituzioni europee, nel Parlamento, nella Commissione e in buona parte dei Paesi europei si stanno affrontando questioni come quella dell’intelligenza artificiale, dei suoi costi e benefici, della ricerca di un’adeguata disciplina, la classe di governo italiana si preoccupa, invece, degli ambulanti… L’intervento di Luigi Tivelli
Per una rinnovata sinistra sociale di ispirazione cristiana. Scrive Merlo
Una sinistra sociale di ispirazione cristiana, importante ieri e necessaria oggi, non può continuare ad essere assente nella politica italiana. Certo, deve essere parte di uno strumento politico, cioè di un partito, che non sia culturalmente e politicamente distinto, distante se non addirittura alternativo rispetto alla sua matrice ideale originaria. Pubblichiamo un estratto del volume “La sinistra sociale”, con la prefazione di mons. Vincenzo Paglia, firmato da Giorgio Merlo ed edito da Marcianum Press
Meloni può dare una nuova casa ai centristi moderati. Adornato spiega come
Il premier Meloni è l’unica che, in prospettiva, potrà dare una “casa” politica stabile all’elettorato centrista e moderato, ma il percorso è ancora lungo e non può prescindere da due elementi: serietà e lungimiranza. Alle elezioni europee, raccoglierà anche i voti moderati, ma che si candidi o meno è del tutto irrilevante. Conversazione con l’ex deputato Ferdinando Adornato
Il Pd di Schlein? Senza visione, ma non basta cambiare leader. Parla Franchi
“Un anno di guida Schlein? Un salto rispetto alla storia del partito, giunto all’indomani di una sconfitta elettorale di enormi proporzioni. Non c’è stata l’identificazione di un mondo al quale ci si intendeva rivolgere e con cui ricostruire dei canali di collegamento e di contatto: penso in primo luogo al mondo del lavoro perché è importante farsi vedere alle manifestazioni della Cgil ma non basta”. Conversazione con l’editorialista del Corriere della Sera, Paolo Franchi
Ai leader di partito non conviene candidarsi alle europee. Il radar di Swg
Oltre la metà degli elettori ritiene un errore limitare a due mandati la possibilità, per i governatori delle Regioni, di esercitare il loro ruolo. Le primarie per scegliere i candidati restano abbastanza in voga nel centrosinistra, mentre l’ipotesi che i leader dei partiti si possano candidare alle Europee non piace a nessuno. I numeri di Swg
Setteottobre, la società civile contro l'antisemitismo e a difesa dei valori democratici
Sarà presentata pubblicamente domenica 21 gennaio a Roma, al Teatro Sala Umberto, a partire dalle ore 10:30, la nuova associazione Setteottobre, presieduta da Stefano Parisi. Gli obiettivi? Riaffermare il diritto di Israele a difendersi e lavorare per la salvaguardia dei valori delle democrazie occidentali
Candidare Vannacci è una mossa furba, ma non è detto si riveli intelligente
Pare che Matteo Salvini insista nel volerlo candidare alle Europee di giugno non solo come capolista nell’Italia centrale, ma in tutte e cinque le circoscrizioni elettorali. Un’operazione politica inedita per un candidato che non è neanche iscritto al partito… Il commento di Andrea Cangini