Punto di partenza del dialogo è la Risoluzione 2728 del Consiglio di Sicurezza Onu, base su cui costruire l’auspicio comune: continuare con gli sforzi diplomatici in corso per un cessate il fuoco sostenibile e il rilascio dei prigionieri. Amman ha rapidamente assunto un peso diverso rispetto allo scorso decennio e assieme a Egitto e Turchia compone una sorta di triumvirato del dialogo che recita un ruolo non secondario nell’economia complessiva della macro area che intreccia Mediterraneo, Africa e Medio Oriente
Politica
“Giorgia” funziona, il Pd è novecentesco. La campagna elettorale vista da Di Gregorio
Il nome della premier sulla scheda per le europee è una strategia comunicativa che pagherà. Il Pd, con i cartelloni e dopo la discussione sanguinosa sull’inserimento del nome della leader nel simbolo, rischia di non entusiasmare l’elettorato. Il pentastellati più coerenti, Calenda in testacoda mentre Renzi balla sulla soglia di sbarramento. Conversazione con il docente ed esperto di comunicazione, Luigi Di Gregorio
Elezioni europee, vi racconto la doppia sfida di Roma. L'opinione di Polillo
Nella Capitale d’Italia è tempo di bilanci in vista delle prossime scadenze elettorali, che bussano alle porte. Al 2026 mancano ancora due anni. Ma il sindaco Roberto Gualtieri ha già preannunciato la sua ricandidatura. Gianfranco Polillo spiega la doppia valenza che le Europee di giugno avranno sulla città di Roma
Primo maggio, sul lavoro è il momento di osare di più. Il commento di Bonanni
I sindacati e le imprese, insieme, devono offrire una proposta all’altezza delle sfide di questa epoca. Dovrà essere una proposta per unire i migliori che sono presenti in ogni forza politica. Il Paese ha bisogno di recuperare le sue forze migliori e usarle per cause nobili, di grande interesse sociale e di prospettive strategiche per l’Italia inserita pienamente in una nuova Unione europea
Contro la deriva plebiscitaria servono riforme, difesa comune e politica estera. Parla Picierno
Le nostre istituzioni e le nostre politiche devono essere attraversate da una profonda stagione di riforme. Reagire alle crisi, come abbiamo fatto più che degnamente, non basterà più. Il Pd ha liste equilibrate, rappresentative dei territori quanto delle esperienze civili e professionali. Da Meloni una deriva plebiscitaria e con i 5 Stelle per costruire l’alternativa serve uno sforzo maggiore. Conversazione con la vicepresidente del Parlamento europeo, Pina Picierno
Phisikk du role - Cirino Pomicino, la pedagogia democratica e Nietzsche
Oggi, orgogliosamente ultraottuagenario, Pomicino si concede al Corriere della Sera per dichiarare di voler svolgere un’azione di pedagogia democratica, di sapore schiettamente deweyano, nei confronti della Lega di Salvini. Dentro questa scelta ci mette innanzitutto le ragioni del cuore, ma aggiunge qualcosa di più e di rilevante. La rubrica di Pino Pisicchio
Cosa c’entrano le liste di attesa negli ospedali con le elezioni europee?
Il dibattito sulle europee trascura sistematicamente i grandi temi di interesse continentale come il nuovo Patto stabilità, la governance europea, il mercato unico, se e come arrivare ad un debito comune per finanziare le spese relative alla Difesa e alla transizione ecologica, e le future alleanze politiche… Il commento di Andrea Cangini
Tre punte per la partita del centrodestra alle europee. Le metafore di Tivelli
Come si presenta la coalizione del centrodestra alla prossima competizione elettorale? La formazione, per usare una metafora calcistica, sembra fatta da tre punte, ma una è spuntata. La riflessione di Tivelli
La sinistra riformista è al tramonto. Merlo fornisce le prove
Ci sono tutte le premesse di un salto all’indietro di 40 anni e oltre quando le parole d’ordine dei comunisti erano quelle di liquidare e abbattere definitivamente il sistema di potere della Democrazia cristiana. Sono passati molti decenni ma il copione, purtroppo, resta sempre lo stesso
Un’Europa che difenda le tradizioni. Giusto, ma quali? Il commento di Cristiano
La tradizione umana è creare e diffondere culture, le civiltà, che non sono cresciute come singoli alberi, con le loro esclusive radici, distinte dalle altre, soprattutto quelle dei vicini