E alla fine il testa a testa annunciato dagli exit poll non c’è stato. Il Centrodestra a traino leghista, che candidava Christian Solinas, ha nettamente distanziato il centrosinistra “inclusivo” di Massimo Zedda alle elezioni regionali sarde. Tutto come in Abruzzo. Un’altra battaglia vinta del solo politico vincente oggi in Italia: Matteo Salvini. È confermato invece, come in Abruzzo, il crollo…
Politica
Serve una democrazia inclusiva, il Pd riparta da questo. Parla Livia Turco
“Se sarò eletto segretario del Partito democratico in tutte le sedi di partito ci sarà un’iscrizione che ricorderà la seconda parte dell’articolo 3 della Costituzione. Perché se non si rimuovono anche gli 'ostacoli di ordine economico e sociale' che limitano l’uguaglianza si possono avere anche le leggi migliori del mondo ma 'il pieno sviluppo della persona umana' resta una chimera”.…
Ritorno di fiamma. Perché l'ombra di Putin torna a stagliarsi sulla Lega
Vladimir Putin e Alberto Da Giussano tornano a far parlare di sé, e questa non è una buona notizia per Matteo Salvini. Mentre la Lega cresce e si gonfia a scapito dell'alleato penstastellato, trend confermato dalle elezioni in Sardegna, i riflettori dell'opinione pubblica si riaccendono sui rapporti fra il Carroccio e il Cremlino. Pessimo tempismo. Da qualche mese il dossier…
Desogus, Solinas e Zedda. Cosa emerge dagli exit poll delle elezioni in Sardegna
Commentare gli exit poll voto in Sardegna in termini politici generali è altamente rischioso. Sia perché le elezioni locali rispondono a logiche territoriali loro proprie, tanto più forti quanto più ci si allontana geograficamente dal centro politico, sia perché gli exit poll si sono dimostrati inattendibili in più occasioni anche nel recente passato. Il rischio, in altre parole, è quello di ritrovarsi…
Regionali: chi vuole bene a Salvini vota M5S
Le leggi elettorali non sono strumenti neutri ma contribuiscono in modo assai significativo al risultato finale. Dovrebbero ragionarci su anche in casa M5S, mentre invece sembrano non capire l’importanza della questione (nelle due pagine d’intervista di oggi al Fatto Quotidiano di Davide Casaleggio non si spende una riga sul tema delle elezioni europee, regionali e comunali in corso di svolgimento…
La nuova strategia di M5S, gli assi di Salvini e il Pd fuori fase. Cosa dimostra la campagna in Sardegna
Credo che abbia ragione il premier Conte nell’intervista concessa stamane al Corriere ella sera: per quante convulsioni possa avere, il suo governo è destinato a durare. Gli oppositori diranno che il cemento che tiene unite le forze di governo è solo il potere, quasi che la politica fosse un consesso scientifico o spirituale e gli Stati, per parafrasare Cosimo dei…
Sardegna al voto. La campagna elettorale dominata dai pastori
La finestra di opportunità è quella circostanza in cui una data posizione, anche marginale o eccentrica rispetto ai termini del dibattito corrente, trovi una ragione di diffusione nell’opinione pubblica, grazie a specifici eventi. Le elezioni regionali in Sardegna del 24 febbraio 2019 devono essere state interpretate in questi termini da parte del movimento dei pastori sardi, nel momento in cui…
Phisikk du role - Il partito a cinque stelle
Per come gira la politica in Italia, tra il fragore perentorio delle dichiarazioni al tiggì, sveltamente smentite dal tiggì successivo, e la scia liofilizzata della comunicazione digitale, potrebbe apparire un azzardo affermare che i Cinque Stelle sono ad una svolta. Magari tra due giorni si rismonta tutto e si torna alla forma eterea (da “etere”) da cui sono partiti. Epperò…
Zingaretti alla guida del Pd? Dialogo possibile solo se rompe con il renzismo. La visione di Laforgia
La sinistra che non si riconosce nel Partito democratico prova a riorganizzarsi in vista delle prossime elezioni europee. Dopo i risultati non proprio incoraggianti delle ultime elezioni politiche i partiti della galassia progressista provano ripartire dai fondamentali per presentare un’offerta politica credibile agli elettori chiamati a scegliere come comporre il prossimo Parlamento Europeo. L’organizzazione e parole d’ordine pronunciate dai parlamentari…
Lega e Movimento? Dna diversi, ma il governo è compatto. Parla Carabetta (M5S)
Tav, autonomie, decretone, elezioni regionali ed europee. “C’è una certa tendenza a interpretare come tensione qualsiasi discussione tecnica interna alla maggioranza”. Parola di Luca Carabetta, vicepresidente della Commissione Attività produttive della Camera, giovane promessa piemontese del Movimento Cinque Stelle. Leghisti e pentastellati litigheranno anche, ma scorgere ogni giorno il dirupo in cui cadrà una volta per tutte il governo gialloverde,…