Sul caso Diciotti il sondaggio di Emg Acqua, presentato ad Agorà, ha rivelato che il 57% degli intervistati ritiene che la Giunta del Senato non dovrebbe concedere al Tribunale dei Ministri di Catania l’autorizzazione a procedere contro Matteo Salvini. Per la maggioranza degli italiani, dunque, non è giusto che il leader leghista sia processato, ma perché hanno ragione? Lo aveva…
Politica
Se si ferma la Tav si ferma il Pil. Con un referendum il Sì vince all'80%. Parla Garavaglia
Si allarga il solco che divide Lega e Cinque Stelle sul dossier Tav. La missione del vicepremier Matteo Salvini in visita al cantiere di Chiomonte prova a smuovere le acque sullo stallo che tiene fermo il governo sulle grandi opere, in attesa che sia pubblicata la tanto sospirata analisi costi-benefici del pool coordinato da Marco Ponti. Il ministro delle infrastrutture…
No Salvini, no party
Il combinato disposto della richiesta di autorizzazione a procedere in esame al Senato e dei dati economici diffusi dall’Istat è semplicemente micidiale e potenzialmente esplosivo: Matteo Salvini oggi è dominus assoluto, incontrastabile e quasi inafferrabile non solo della maggioranza di governo ma dell’intero sistema politico nazionale. Il leader della Lega infatti è titolare in esclusiva (contemporaneamente) di tre elementi peculiari…
Il governo sul caso Diciotti può cadere. Ecco perché
Salvini è stato inquisito per sequestro di persona, in relazione al temporaneo trattenimento dei migranti sulla nave Diciotti. La Costituzione prevede che il presidente del Consiglio e i ministri, anche se cessati dalla carica, siano sottoposti, per i reati commessi nell'esercizio delle loro funzioni, alla giurisdizione ordinaria, previa autorizzazione della Camera di competenza; la quale, a maggioranza assoluta dei componenti,…
Per sciogliere i nodi del centrodestra si guardi al "ministro dell'armonia" Pinuccio Tatarella
"Il bisogno di pensare alle sue idee sta a significare che fu molto più di una meteora. Tatarella era convinto che la politica dovesse essere la proiezione di quanto fermentato nel mondo della cultura. La destra era per lui uno stadio prepolitico, un’adesione antropologica della persona. La stessa adesione politica ha in sé una ragione prepolitica, teorizzava Tatarella. Noi all'epoca ci…
Vi racconto cosa succede in Più Europa
“Comunque sia andata, non mi sono mai divertito tanto”, me lo scrive Mario, che come me era al Congresso fondativo di Più Europa a Milano il fine settimana scorso. Sia io che lui, e come noi molte altre persone, siamo addirittura rientrati in Italia da vari angoli d’Europa per partecipare a un evento unico. L’enfasi non è mia anche se…
Lex Iscritti, ecco le proposte della base 5 Stelle sull'ambiente votate su Rousseau
Si è tenuta ieri la quindicesima votazione sulla piattaforma Rousseau dedicata alle leggi proposte dagli iscritti, nella sezione Lex Iscritti. Il tema del mese, come scritto sul post che ha annunciato la votazione, era l'ambiente, e 95 le proposte tra cui scegliere durante la votazione (5 le preferenze possibili). A votare sono stati un totale di 11359 iscritti, e le…
Dibba il disturbatore e il rebus tra Lega e M5S sul caso Diciotti
Da qualche settimana una bomba a orologeria è stata lanciata sulla politica italiana. Non si sa quanto coscientemente, né da chi. Essa rischia di far esplodere tutto, ma già ora la sua semplice presenza sembra rompere i difficilissimi equilibri su cui si regge il governo. La bomba si chiama Alessandro Di Battista e il suo scopo sembra essere, in questa…
Salvini, Di Maio e l’Europa. Gli imputati del caso Diciotti secondo Cacciari
Sinistra e destra, stampa e tv, l’Europa “sorda, muta e miope” e gli egoismi nazionali. Massimo Cacciari non salva nessuno dal banco degli imputati nel processo sulla gestione dell’immigrazione targata Ue. Ognuno ha le sue colpe, dice il filosofo e saggista a Formiche.net, ma nessuno se le prende. Perfino il vicepremier Matteo Salvini, che aveva sfidato apertamente la magistratura, ora…
Sea Watch, le conseguenze nefaste della retorica sui migranti
Ci stiamo incattivendo e lo dico. I rigurgiti razzisti ci sono e non voglio nasconderli. L’immigrato, il diverso, sono sempre più spesso i comodi bersagli di frustrazioni e sconfitte. Il dibattito sui migranti ha assunto, ormai, toni persino stucchevoli. La recita a soggetto dei buonisti e dei cattivisti (su cui mi sono lungamente espresso da queste pagine) si trascina stancamente,…