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Sul Venezuela l'Italia prenda posizione, contro Maduro. Parla Quartapelle

Il governo italiano non ha una strategia di politica estera chiara, né sul Venezuela né su tanti altri temi caldi che riguardano partner strategici, nel Mediterraneo e nell'Unione europea. Senza la consapevolezza del peso che l'Italia può avere nei dossier internazionali, non sarà possibile ritagliarsi un ruolo ancora maggiore per risolvere le crisi che imperversano, "ed è un vero peccato".…

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Salvini e i giudici. Sarà scontro al Senato tra scelte politiche e Stato di diritto

Com’era prevedibile e a prescindere da come la si pensi, i nodi stanno venendo al pettine. La richiesta di autorizzazione a procedere presentata dal Tribunale dei ministri di Catania al Senato nei confronti di Matteo Salvini ha sorpreso il ministro dell’Interno, che faticava a contenere la rabbia durante la diretta Facebook in cui ha mostrato il provvedimento, e pone di…

Conte a Davos. Non solo mediatore. Perché può far bene al governo (e all'Italia)

Chi pensava che Giuseppe Conte fosse sempre più lontano dal governo da lui stesso presieduto, e che fosse stato investito dal vecchio establishment del compito di contraddire dall’interno il nuovo, dovrà ricredersi. Il discorso tenuto ieri a Davos conferma infatti con nettezza le critiche che ogni giorno, spesso in modo goffo e forse inutilmente rabbioso, il nuovo governo rivolge all’Unione…

Vi racconto come sarà il nuovo Secolo d'Italia. Parla Storace

Francesco Storace torna al Secolo, da direttore. Lo ha deciso la Fondazione Alleanza Nazionale, ripescando da quel mondo targato Msi e dopo An che ha caratterizzato l'ultimo ventennio del centrodestra italiano di governo. Storace infatti oltre che giornalista, è stato anche ministro della Salute, parlamentare e presidente della Regione Lazio. L'occasione della nuova nomina è utile per fare il punto…

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Dialogo e scambio culturale. Ecco La Sapienza oggi, tra generazione Erasmus ed Europa

Di Rebecca Ciavari

“In un momento in cui l’Europa si ripensa e vi sono – anche legittimi – dubbi e paure sulla sua stabilità e sul suo futuro, le università devono continuare a essere un faro di dialogo e scambio culturale”. Sono queste le parole del Magnifico Rettore della Sapienza Eugenio Gaudio, che ha aperto l’inaugurazione dell’anno accademico giovedì 17 gennaio. Al centro…

Tensioni diplomatiche. Tanto rumore per nulla tra Italia e Francia

Il vicepresidente del Consiglio Luigi Di Maio, sostenuto da altri esponenti 5 Stelle e in parte da Matteo Salvini, imputa a vari Paesi europei, e in particolare alla Francia, la responsabilità "colonialistica" delle situazioni di crisi dell'Africa, causa delle migrazioni di massa. Le affermazioni non sono condivisibili, al punto da chiedersi perché sono state espresse. Da decenni gli Stati africani…

La battaglia del buon senso in Europa si fa con Berlusconi. Parla Carfagna

I teorici realisti reputavano le teorie liberali come ottime ma solo per i tempi di pace. Negli ultimi mesi, in Italia sono molte le pubblicazioni che hanno acceso una nuova luce sulle idee liberali e neoliberali. L’ultimo in ordine di tempo è “La verità vi prego sul neoliberismo”, di Alberto Mingardi, edito da Marsilio e presentato lunedì sera dall’autore con…

Ecco come +Europa si prepara al congresso. I dubbi sulla lista unitaria di Calenda

Domenica prossima +Europa avrà il suo primo segretario. Il movimento politico fondato in occasione delle elezioni dello scorso 4 marzo da Emma Bonino, Benedetto Della Vedova e Bruno Tabacci (qui una sua recente intervista per Formiche.net) da venerdì sarà a congresso a Milano e si trasformerà in un vero e proprio partito. Con un segretario, un'assemblea nazionale e una direzione. L'obiettivo…

calenda

Phisikk du role - Calenda e l'ineluttabile Europa

Si può avere in simpatia oppure no Carlo Calenda, ma si deve attenzione almeno ai sottoscrittori di un documento che dice a chiare lettere che si vuol stare dalla parte dell’Europa. La qual cosa non solo non sarebbe per niente scontata in questo riflusso malmostoso di sovranismo con la faccia truce, ma recherebbe in sovrappiù il bene prezioso dello scuotimento…

Lino Banfi, la sinistra e il paradosso dell'astensionismo. L'opinione di Panarari

La comunicazione del Movimento 5 Stelle "è come sventolare un drappo rosso davanti a un toro", il quale non può che rispondere creando un polverone. Così l'effetto scenico della nomina di Lino Banfi alla commissione italiana per l'Unesco viene letta da Massimiliano Panarari, esperto di comunicazione politica in questi giorni nelle librerie con "Uno non vale uno: Democrazia diretta e…

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