A questo punto della surreale vicenda Tav, credo sia lecito chiedersi cosa spinga il Movimento 5 Stelle a un atteggiamento così rabbioso, nei confronti di questa infrastruttura. Siamo oltre la contrarietà, anche puramente ideologica. Si respira un astio, un odio viscerale, come se questa linea ferroviaria ad alta velocità fosse, ormai, semplicemente un simbolo da abbattere. Il feticcio di tutto…
Politica
Regione forte in uno Stato forte. L'autonomia dell'Emilia Romagna spiegata da Bonaccini
Il percorso avviato per dare attuazione al principio costituzionale dell’autonomia regionale differenziata rappresenta per l’Emilia-Romagna il tentativo di affrontare in modo più adeguato le sfide del governo regionale della società, per come è cambiata e sta cambiando. L’obiettivo che ci siamo posti non è quello di essere “padroni a casa nostra”, per usare un motto di questo tempo, o “prima…
Brava Raggi sullo stadio. Ora si rispetti la promessa di aprire il cantiere
Dopo mesi di deludenti e meste interpretazioni del suo ruolo di sindaco di Roma oggi Virginia Raggi ha battuto un colpo vincente, assolutamente positivo e di buon auspicio per il futuro della città più bella del mondo. L’annuncio che il nuovo stadio si farà, che i cantieri saranno aperti entro fine anno e che verranno affrontati nel migliore dei modi…
Fatta la Consob si apre l'altra partita. Quella dell'Inps
Per una partita che si chiude, un'altra se ne apre. Questa mattina il governo ha finalmente trovato la testa che mancava dal 14 settembre alla Consob (qui l'articolo odierno), quella di Paolo Savona, il professore che doveva prendere le redini del Tesoro, affidate poi a Giovanni Tria dopo lo stop del Quirinale. Adesso la commissione per la Borsa potrà finalmente ritrovare…
Perché mandare Salvini a processo non mi convince
Il Tribunale dei ministri di Catania ha chiesto l'autorizzazione a procedere contro il ministro dell'interno Matteo Salvini in relazione alla vicenda della nave della Guardia costiera Diciotti. La nave ha recuperato un gruppo di migranti e, dopo controverse vicende con Malta, ha ormeggiato al porto di Catania. Salvini, secondo le accuse della magistratura, avrebbe negato la tempestiva indicazione formale del…
I toni trionfalistici del governo su reddito di cittadinanza e flussi migratori sono inutili
È noto che per la buona politica l’arte del governare si misura attraverso gli atti compiuti. Le opere realizzate materialmente, le leggi varate in modo definitivo e la loro positiva ricaduta sulla vita del popolo ne sono la vera prova. Oggi, invece, l’incertezza regna al di sopra di tutti e di tutto, nonostante l’uso di pannicelli caldi, più figli della…
Di Battista, il “Tafazzi” della politica estera
Le parole di Alessandro Di Battista sulla drammatica situazione in Venezuela sono gravemente inesatte, politicamente scorrette e istituzionalmente dannose per la Repubblica Italiana. Esse rappresentano in modo plastico la superficialità con cui si maneggiano vicende delicate (che stanno costando sofferenze a migliaia di persone in quel meraviglioso paese, sprofondato in una crisi economica spaventosa a causa delle scelte scellerate del…
Tav, il compromesso necessario tra Di Maio e Salvini. Ma i conti (per ora) non tornano
Matteo Salvini nelle inedite vesti del pompiere. Non per l'abbigliamento - il ministro dell'Interno ci ha ormai abituato a farsi vedere in giro con indosso le divise di forze dell'ordine e Vigili del fuoco - ma per l'atteggiamento che sta tenendo sulla vicenda Tav. Mentre dal Movimento 5 Stelle nelle ultime 48 ore sono partite autentiche bordate sul tema -…
Il governo può dormire sonni tranquilli. Il Pd continua a non bucare
Come volevasi dimostrare, la convention tenuta ieri dal Partito democratico a Roma non ha dato segnali di uscita dallo stallo in cui il partito sembra da tempo precipitato. Tanto che, pur esistendo nel Paese una resistente opposizione a questo governo (soprattutto nella classe intellettuale e giornalistica), si può dire che esso possa ancora dormire sonni tranqulli. Fra i cittadini, l’immagine…
Phisikk du role - L'Europa che verrà
Il 26 maggio delle europee è sullo sfondo come una fastidiosa ineluttabilità, mentre la politica italiana continua a consumarsi sul quotidiano, fatto di microconflitti ad uso mediatico, del solito apparato di digrignamento di denti, di uso di parole violente per coprire il vuoto di pensiero e, in ultimo, dell’eterno congresso del Pd. Passa in cavalleria un dettaglio: la posta in…