Com’era prevedibile, l’ingresso di Matteo Salvini al ministero dell’Interno ha coinciso con il ritorno alla realtà: fin dalle prime riunioni ha capito che risolvere il problema immigrazione cacciando tutti gli irregolari è impossibile e in un paio di giorni ha cambiato modo di comunicare. “Non ci sono bacchette magiche” è la frase clou. L’ultima prova è arrivata con l’intervista a…
Politica
Il partito di Salvini, i dubbi sui dubbi di Scalfari ed il ruolo dei liberali
C’è stato un elemento comune a quasi tutte le culture politiche repubblicane che fa capolino anche oggi, che quelle ideologie si sono profondamente trasformate o sono addirittura scomparse. La potremmo chiamare la delegittimazione morale dell’avversario politico, anche se è qualcosa di più sottile che si connette probabilmente a quella inconscia equazione che alberga nei nostri animi e che ci porta…
Spunti di buongoverno per Salvini e Di Maio. Chi c’era e cosa si è detto al Censis
Avviso ai naviganti, alias Matteo Salvini e Luigi Di Maio. Non vi dimenticate dell'estabishment che, piaccia o no, ha tenuto in piedi il Paese da 72 anni a questa parte. Tradotto, la politica non è tutto, perché il cuore pulsante del Paese ha nome e cognome: burocrazia, associazioni, centri studi, imprese e molto altro. Parola del Censis che questa mattina…
Vi spiego perché il governo gialloverde è un’opportunità per il centrosinistra
La nascita del governo gialloverde allontana le elezioni politiche. Di quanto si vedrà, ma è probabile per un bel po’. Ma non riduce di un grammo, semmai accentua, l'urgenza per il fronte riformista di rigenerarsi, sia per svolgere al meglio il ruolo che spetta all'opposizione sia per iniziare a recuperare il consenso popolare perduto. Perché ciò avvenga sono necessarie alcune…
Nuovo purgatorio o salvezza? Il dilemma del nuovo governo nell'analisi di Polillo
Come cambierà la politica italiana dopo il giuramento del governo Conte? Su questo interrogativo si arrovellano le penne più appuntite del giornalismo italiano e non solo. Del resto il gioco vale la candela. Tentare di decifrare il futuro dell’Italia è tutt’altro che un esercizio accademico. A seconda di come andrà potremmo avere un nuovo “purgatorio” - termine usato da Antonio…
Perché Luigi Di Maio ha vinto ed è entrato nel mirino, anche amico
Alla fine Luigi Di Maio è riuscito nel suo obiettivo. Ha rinunciato a Palazzo Chigi per sé ma ha portato il Movimento al governo. E dopo aver dato l’impressione di subire la capacità politica volitiva di Matteo Salvini, all’ultimo giro ha saputo fare la differenza “piegando” l’alleato-amico e costringendolo di fatto ad una mediazione. Il ruolo di vicepremier e ministro…
La ministra Trenta e i mercenari. Una polemica sbagliata secondo Tricarico
Dopo mesi di oblio e di fronte “a un complesso di norme da rivedere con urgenza”, il tema dei contractor è tornato prepotentemente sotto i riflettori negli ultimi giorni. Al centro della lente mediatica c’è il nuovo ministro della Difesa Elisabetta Trenta, rea, secondo alcuni quotidiani, di aver guidato un progetto in Libia che prevedeva “il reclutamento di mercenari”. A…
Ecco perché il ministero per il Sud di Barbara Lezzi serve
Non è vero che non serve un ministero per il Sud: chi lo ha affermato ha mostrato ancora una volta il proprio dilettantismo accademico, perché continua ad ignorare tutto quanto è in corso nelle regioni meridionali, sia a livello di interventi pubblici - bisognosi di essere accompagnati e monitorati con grande attenzione - e sia nella business community ove, accanto…
Vi racconto la piazza adulta del M5S. Chi c’era e cosa si è detto (davvero)
La location scelta dal M5S è quella di piazza della Bocca della Verità, non una delle più grandi della Capitale. A sceglierla, il 25 marzo 2017, in occasione dei 60 anni dai Trattati di Roma, fu la ristretta compagine europeista. La manifestazione, convocata inizialmente da Luigi Di Maio per protestare contro il Capo dello Stato Sergio Mattarella quando l'ipotesi del…
Governo Conte? Le istruzioni per l’uso di Enzo Scotti (Link Campus)
Dopo infinite peripezie, colpi di scena e pericolosi strappi istituzionali, il cosiddetto governo del cambiamento, guidato dal professor Giuseppe Conte, ha prestato giuramento nelle mani del Presidente della Repubblica. Frutto di lunghe ed estenuanti trattative, la compagine governativa è composta da diverse anime. Non ci sono solo i fedelissimi dei due leader “non vincitori”, Salvini e Di Maio, ma anche…