Il capo del governo italiano incontra il capo del governo che più, negli ultimi mesi, ha difeso gli interessi dell’Italia. Quello tedesco. Nella sua prima incarnazione, il Conte 1, fu il capo del governo più antieuropeista della storia repubblicana, nella sua seconda il capo del governo che deve di più all’Europa. Si spera non gli sfugga che tutto ciò non…
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Indennizzi e debiti, quanto costa allo Stato la revoca ad Autostrade
Domani sulla vicenda Autostrade potrebbe essere scritta la parola fine, dopo l'accelerazione del premier, Giuseppe Conte, che nelle ultime ore ha respinto la proposta della società e dei suoi azionisti (un pacchetto da 3,4 miliardi tra investimenti, abbattimento delle tariffe e revisione dei pedaggi più altri 7 miliardi di investimenti già cantierabili). Per il governo non sembrano esserci più margini…
Su Autostrade non vinca il giustizialismo. Parla il prof. Zucchetti
I nodi tra governo e Autostrade stanno per arrivare al pettine. Domani, salvo clamorosi dietrofront, sul tavolo del Consiglio dei ministri finirà la revoca delle concessioni ad Autostrade, mai così vicina a quasi due anni dalla tragedia del Morandi di Genova. Privare delle concessioni la società controllata dalla famiglia Benetton avrà dei costi, alcuni fissi (indennizzi), altri variabili (esito del contenzioso…
Autostrade, è davvero l’ultimo atto? L'analisi di Maresca
La revoca della concessione pare essere diventata una questione su cui esprimere un’opinione semplice. C’è chi ha paura dell’indennizzo e quindi dice che non va revocata e c’è chi dice che le colpe sono troppo gravi e, quindi, va revocata la concessione. È possibile che in due anni non si sia potuto affrontare seriamente il tema? Sotto il profilo giuridico,…
Da Conte e Merkel un asse per blindare il Recovery Fund
Un'ora di colloquio tra Angela Merkel e Giuseppe Conte è servita a creare un asse non certo scontato, ma essenziale in vista del decisivo (si spera) Consiglio europeo del prossimo 17 luglio chiamato a sbloccare una volta per tutti i Recovery Fund. Dal castello di Meseberg, nel Brandeburgo, è uscita una sintonia, dalle parvenze di un accordo, su cui Conte…
Nodi critici e interrogativi irrisolti. Il decreto Rilancio letto dal prof. Zecchini
Il decreto Rilancio con i suoi 343 articoli sta per tagliare il traguardo dell’approvazione parlamentare, ma rimangono irrisolti cruciali interrogativi sulla sua piena rispondenza agli intenti. I suoi interventi per 55 miliardi si prefiggono di dare slancio alla crescita economica dopo il crollo, sostenendo i redditi di famiglie ed imprese, falcidiati dalle restrizioni dovute alla diffusione del Covid, e utilizzando…
Perché Taranto dovrebbe cambiare idea sull'Ilva. Il consiglio del prof. Pirro
Il governo con il ministro Stefano Patuanelli e l’accorta regia del presidente Conte è impegnato in una serratissima trattativa con lo staff tecnico di Arcelor Mittal per giungere o ad una piena intesa con essa - ma solo sulla base delle linee guida dell’accordo del 4 marzo fra AmInvestco e i commissari sul futuro dell’Ilva e del suo impianto di…
Governare i pagamenti. Pro e contro della moneta digitale
L’abbandono del danaro contante (carta o moneta) è un passaggio naturale nell’evoluzione degli scambi economici. Già bancomat e carte di credito sono obsolete. La tecnologia è andata oltre, lo dimostrano i comportamenti delle nuove generazioni che si servono di applicazioni che hanno sostanzialmente scardinato l’intermediazione fisica delle istituzioni bancarie. Tuttavia, il contante è ancora tra di noi e ci resterà…
Il bicchiere mezzo vuoto (e mezzo pieno) della partita di Autostrade. La versione di Colli (Bocconi)
Sono ore decisive per la partita governo-Autostrade. A ore (c'è tempo fino a martedì) arriverà sul tavolo del governo la controproposta uscita dal board della controllata di Atlantia, tenutosi questa mattina. Un rilancio con cui evitare in extremis la revoca della concessione sull'intera rete autostradale. I dettagli della proposta formulata dalla società partecipata all'88% dalla holding Atlantia a sua volta controllata da…
Politica estera e futuro del Paese, il senso dell’incontro fra Draghi e Di Maio
Da una parte Mario Draghi, l'uomo che dal piano più alto della Bce ha salvato l'euro e forse anche l'economia del Vecchio Continente. Dall'altra Luigi Di Maio, ministro degli Esteri del governo italiano. Un incontro avvenuto poco meno di tre settimane fa, ma trapelato soltanto oggi con un lancio dell'Adnkronos, quello tra l'ex presidente della Bce e il capo della diplomazia italiana, che…