Il vertice per l’azione sull’IA di inizio febbraio, a Parigi, è un’opportunità per discutere sui futuri sviluppi dell’intelligenza artificiale in un quadro di mutata competizione strategica con le potenze del settore, come Stati Uniti e Cina. È un’occasione per affrontare alcuni aspetti di una delle sfide più complesse: capire come evolvere tempestivamente ed efficacemente le regolazioni nate in diverse regioni del mondo e in forte mutamento. La riflessione di Stefano Quintarelli, presidente associazione Copernicani
Verde e blu
Sicurezza ma anche innovazione. Cosa aspettarsi dal summit IA di Parigi
La sfida più grande del vertice della prossima settimana sarà quella di far impegnare Cina e Stati Uniti, che temono rallentamenti alle capacità di innovazione, spiega Verdi, esperto dell’Ecfr. L’appuntamento sarà un passaggio fondamentale anche per le ambizioni europee
Tutti d'accordo contro lo spreco alimentare. Numeri e obiettivi
In Italia, secondo l’Osservatorio Waste Watcher Internazional, si sono sprecati nel 2024 32 chilogrammi e mezzo a testa. E questo nonostante la povertà alimentare aumenti
Caro-energia, dal gap competitivo agli aiuti agli energivori. La situazione dell’industria italiana
L’Italia dovrebbe lavorare per valorizzare le rinnovabili, semplificando i processi autorizzativi sia per la realizzazione di nuovi impianti, sia per favorire gli investimenti nel revamping di quelli già esistenti in modo da aumentare la loro capacità produttiva. Una maggiore penetrazione delle rinnovabili contribuirebbe a ridurre il prezzo dell’energia
Diritto e innovazione parlano lingue simili. Le sfide dell'IA nel report di Guzzetta
Illustrato in un convegno alla Fondazione Einaudi alla presenza del Guardasigilli, il documento redatto dal professor Giovanni Guzzetta elenca i motivi per cui il progresso tecnologico non deve far paura. Anzi, deve essere uno scudo in più a difesa dei diritti fondamentali
Vi spiego dove ci porterà l'ennesimo paradosso europeo sull'AI. Parla da Empoli
La tendenza iper-regolatoria dimostrata anche in questo frangente dalle istituzioni comunitarie rischia di rappresentare un elemento di disincentivazione da parte dei grandi player industriali – a partire da quelli americani – non solo a investire in Ue, ma anche a portare le ultime frontiere innovative nella Comunità Europea oltre a essere un potenziale pretesto per i dazi. Conversazione con il presidente di I-Com, Stefano da Empoli
Imbrigliare le Big tech non è saggio. Carfagna racconta perché l'AI Act è ormai superato
Trump ha dalla sua le big tech, non perché possa o voglia imbrigliarle o inglobarle come fa la Cina, ma perché le “libera” dai vincoli in cambio di un appoggio incondizionato. L’Ue è un bacino di dati a cui le big tech non possono permettersi di rinunciare ma neanche accetteranno in modo indolore le tante regole imposte dal Vecchio continente. L’analisi di Barbara Carfagna, giornalista Tg1 e conduttrice di “Codice”, Rai
Una mente alveare per i satelliti orbitanti. Rivelato il sistema Dsa della Nasa
La Nasa sta sviluppando un sistema che consente ai satelliti di operare in modo più autonomo e coordinato, riducendo la necessità di controllarli direttamente da Terra. I test condotti con questa tecnologia in orbita bassa e in orbita lunare ne hanno evidenziato il potenziale per applicazioni su larga scala. Questo approccio potrebbe rendere le future missioni spaziali più efficienti, migliorando la gestione degli sciami satellitari e ottimizzando i processi di raccolta ed elaborazione dei dati
Passeggiate spaziali intorno alla Luna. Ecco l’accordo tra Thales Alenia Space e gli Emirati
Thales Alenia Space ha siglato un contratto con il Mohammed Bin Rashid Space Centre per la realizzazione di Airlock, il modulo per le attività extra-veicolari degli astronauti del Lunar Gateway, la futura stazione spaziale cislunare della missione Artemis. Il modulo, che sarà sviluppato negli stabilimenti italiani della joint venture tra Thales e Leonardo, sottolinea il ruolo chiave dell’Italia nell’esplorazione lunare e nelle collaborazioni spaziali internazionali
L'Ue pubblica le nuove linee guida dell'AI Act. Ecco cosa prevedono
La Commissione ha emanato i dettami che le aziende tecnologiche dovranno seguire per evitare di incappare in multe pesanti. Non sono giuridicamente vincolanti, perché Bruxelles intende guidare le società lungo la retta via. La pubblicazione arriva però in un momento di turbolenza con l’America di Donald Trump