La Commissione europea ha adottato l’attesa decisione di adeguatezza sui trasferimenti di dati nell’ambito del Data privacy framework Ue-Usa. Ciò che ha spianato la strada è stata la modifica delle politiche e procedure delle agenzie di intelligence degli Stati Uniti per dare esecuzione all’ordine esecutivo di Biden. L’analisi dell’avvocato Massimiliano Masnada, partner dello studio legale Hogan Lovells
Verde e blu
Fusione nucleare, obiettivo 2035. Così crescono ricerca e investimenti
Ad oggi 43 realtà private promettono di commercializzare la fusione a stretto giro. Finora hanno attratto 6,2 miliardi di dollari e l’attenzione crescente di investitori e governi, che a loro volta si stanno muovendo per catalizzare lo sviluppo
Perché l'efficientamento case green è una ecopatrimoniale. La versione di Pedrizzi
La Direttiva europea non tiene in alcuna considerazione la profonda diversità del patrimonio edilizio italiano rispetto a quello degli altri Paesi europei, oltretutto costituito da immobili realizzati in epoche anche molto lontane nel tempo ed in contesti unici dal punto di vista territoriale, storico, artistico, culturale
L'Europa secondo Farefuturo, tra politica industriale e scambi transatlantici
L’Italia sta riuscendo a contare di più in Europa grazie al trilaterale con Francia e Germania, con un lavoro certosino e costante cerca di ritagliarsi degli spazi diversi che potranno essere avvantaggiati con le elezioni europee. Dalla politica industriale alle migrazioni, il dialogo con i ministri Adolfo Urso e Raffaele Fitto organizzato al Senato dalla Fondazione Farefuturo
Come regolamentare un'IA "aperta". L'approccio di Meta tra Usa e Italia
L’azienda di Menlo Park ha scelto un approccio open source, in cui c’è interazione tra tutti gli stakeholders, dal governo fino alla società civile. Soprattutto, c’è bisogno di valutare i rischi che l’IA generativa può provocare, e non denigrare a prescindere le novità digitali. Il commento di Nick Clegg e l’audizione alla Camera di Naila Murray e Angelo Mazzetti
Minerali critici, luci e ombre nell'industria globale nel report Iea
L’Agenzia ha pubblicato il primo report di mercato dedicato alle materie prime critiche. Focus su litio, cobalto, nichel, grafite e rame. Aumentano gli investimenti nel settore minerario, ma il segmento della raffinazione rimane estremamente concentrato. Pochi passi verso la sostenibilità, mentre i rischi geopolitici sono dietro l’angolo
Non si arrestano i reati contro l’ambiente. Il rapporto di Legambiente sull'Ecomafia
Quella contro i reati ambientali perpetrati dalla criminalità, secondo Legambiente, è una doppia sfida, che si può vincere da un lato “rafforzando le attività di prevenzione e controllo nel nostro Paese, soprattutto per quanto riguarda l’utilizzo delle risorse stanziate con il Pnrr”, dall’altro “mettendo mano con urgenza, a partire dall’Europa, a un quadro normativo condiviso su scala internazionale, con cui affrontare una criminalità organizzata ambientale che non conosce confini”
Sviluppo digitale, tra divari e progresso potenziale. Lo studio Ced
Nel suo ultimo studio, il Centro economia digitale evidenzia i divari territoriali e sociali nelle competenze digitali degli italiani che ostacolano lo sviluppo del Paese. Serve potenziare le competenze anche nelle aree meno sviluppate, sfruttando il Pnrr (e rivedendo la logica dei bandi). Ed è essenziale fare sistema
Dati e privacy, risolto lo stallo Ue-Usa. La terza è la volta buona?
Con la decisione di lunedì (e nonostante il parere del Parlamento Ue), Bruxelles ha approvato gli sforzi dell’amministrazione Biden per migliorare il trattamento dei dati personali dei cittadini europei sul suolo statunitense. Palla ai critici, e alla Corte di giustizia europea
Perché la proposta fair share relativa ad un network fee non è una buona idea
Imporre una tariffa aggiuntiva ai servizi digitali, avrebbe un impatto negativo sul coinvolgimento dei consumatori con i servizi di streaming, che sono il principale motore dei recenti sviluppi positivi in Europa. Alla fine metterebbe a repentaglio la futura crescita del settore musicale europeo. L’intervento di Enzo Mazza, ceo Federazione industria musicale italiana (Fimi)